26 Marzo 2017

Challenge: Laporta 3°, Delpodio 12°, Gagli 16°

Lorenzo Gagli Lorenzo Gagli

Ottima prova di Francesco Laporta, terzo con 271 colpi (68 69 70 64, -13) nel Barclays Kenya Open, primo dei 27 eventi in cui si articola il Challenge Tour 2017 e che si è concluso al Muthaiga GC (par 71) di Nairobi, in Kenya, con il primo successo nel circuito dell’inglese Aaron Rai (267 - 67 66 69 65, -17), Belle anche le prestazioni di Matteo Delpodio, 12° con 275 (69 66 71 69, -9), e di Lorenzo Gagli, 16° con 276 (67 69 72 68, -8).
Rai ha avuto ragione del francese Adrien Saddier, secondo con 270 (-14), mentre Laporta è stato affiancato dall’inglese Matt Wallace, leader dopo tre giri e che cerca di farsi rapidamente strada nel tour dove è approdato al termine di una stagione 2016 trionfale nell’Alps Tour con il record di sei vittorie. Quinta piazza con 272 (-12) per il polacco Adrian Meronk e per il gallese Rhys Davies.
Aaron Rai, 22enne di Wolverhampton, è andato a segno con sette birdie e un bogey per il 65 (-6) e ha ricevuto un assegno di 35.200 euro su un montepremi di 220.000 euro. Francesco Laporta ha risalito la classifica di tredici gradini con un 64 (-7), secondo score di giornata, con sette birdie senza bogey. Matteo Delpodio ha mantenuto la posizione con un parziale di 69 (-2, cinque birdie e tre bogey) e Lorenzo Gagli ha guadagnato otto posti con un 68 (-3), efficace responso pur con una andatura molto altalenante fatta di un eagle, cinque birdie, due bogey e un doppio bogey.
Sono usciti al taglio, caduto a 141 (-1), Andrea Pavan (70 73) e Federico Maccario (72 71), 80.i con 143 (+1), Nicolò Ravano (73 71) e Filippo Bergamaschi (71 73), 91.i con 144 (+2), Alessandro Tadini (72 76) ed Enrico Di Nitto (75 73), 121.i con 148 (+6).

 TERZO GIRO - Matteo Delpodio, 12° con 206 (69 66 71, -7) colpi, Francesco Laporta, 16° con 207 (68 69 70, -6), e Lorenzo Gagli, 24° con 208 (67 69 72, -5), sono rimasti in alta classifica nel Barclays Kenya Open, primo dei 27 eventi in cui si articola il Challenge Tour 2017 e che si conclude al Muthaiga GC (par 71) di Nairobi, in Kenya. E’ passato a condurre con 201 (68 66 67, -12) l’inglese Matt Wallace, tallonato dal connazionale Aaron Rai e dal francese Adrien Saddier (202, -11), quest’ultimo in vetta dopo due giri. In quarta posizione con 203 (-10) il gallese Rhys Davies e in quinta con 204 (-9) lo svedese Jens Dantorp e i sudafricani Louis De Jager e Jaco Ahlers.

Matt Wallace, 27enne di Hillingdon, lo scorso anno è stato il mattatore dell’Alps Tour con sei vittorie di cui quattro consecutive, record del circuito. Ha preso il comando con sei birdie e due bogey per il 67 (-4). Per Matteo Delpodio 71 (par) colpi e un cammino un po’ tortuoso con sei birdie e altrettanti bogey, per Francesco Laporta 70 (-2) con due birdie e un bogey e per Lorenzo Gagli 72 (+1) con due birdie e tre bogey. Sono usciti al taglio, caduto a 141 (-1), Andrea Pavan (70 73) e Federico Maccario (72 71), 80.i con 143 (+1), Nicolò Ravano (73 71) e Filippo Bergamaschi (71 73), 91.i con 144 (+2), Alessandro Tadini (72 76) ed Enrico Di Nitto (75 73), 121.i con 148 (+6). Il montepremi è di 220.000 euro dei quali 35.200 andranno al vincitore.

SECONDO GIRO - Matteo Delpodio, settimo con 135 colpi (69 66, -7), Lorenzo Gagli, nono con 136 (67 69, -6), e Francesco Laporta, 18° con 137 (68 69, -5), stanno tenendo un ottimo ritmo nel Barclays Kenya Open, primo dei 27 eventi in cui si articola il Challenge Tour 2017 in svolgimento al Muthaiga GC (par 71) di Nairobi, in Kenya. E’ in vetta con 130 (68 62, -12) il francese Adrien Saddier, autore di un 62 (-9), che in una classifica allungata precede il finlandese Kalle Samooja (131, -11), il gallese Rhys Davies (132, -10), l’inglese Aaron Rai (133, -9), il sudafricano Jacques Kruyswijk e l’altro inglese Matt Wallace (134, -8).

Adrien Saddier, 25enne di La Roche sur Foron con un titolo nel circuito datato 2016, ha segnato un eagle e sette birdie, senza bogey. Per Matteo Delpodio 66 (-5) colpi con un eagle, quattro birdie e un bogey, per Lorenzo Gagli 69 (-2) con un eagle, due birdie e due bogey e stesso parziale per Francesco Laporta con un eagle, quattro birdie e quattro bogey.

Sono usciti al taglio, caduto a 141 (-1), Andrea Pavan (70 73) e Federico Maccario (72 71), 80.i con 143 (+1), Nicolò Ravano (73 71) e Filippo Bergamaschi (71 73), 91.i con 144 (+2), Alessandro Tadini (72 76) ed Enrico Di Nitto (75 73), 121.i con 148 (+6). Il montepremi è di 220.000 euro dei quali 35.200 andranno al vincitore

 

PRIMO GIRO - Lorenzo Gagli, 13° con 67 (-4) colpi, ha iniziato nel modo giusto il Barclays Kenya Open, primo dei 27 eventi in cui si articola il Challenge Tour 2017. Al Muthaiga GC (par 71) di Nairobi, in Kenya, è al vertice con 64 (-7) il sudafricano Jaco Ahlers tallonato a un colpo dagli svedesi Oscar Lengden, Jens Dantorp e Oscar Stark, dal gallese Rhys Davies e dal finlandese Kalle Samooja (65, -6). In un classifica abbastanza corta e su un campo che ha concesso qualcosa, sono al settimo posto con 66 (-5) il sudafricano Jacques Kruyswijk, l’olandese Maarten Lafeber, lo spagnolo Scott Fernandez, lo scozzese Chris Doak e gli svedesi Niklas Lindstrom e Alexander Wennstam.

Hanno tenuto un buon passo Francesco Laporta, 29° con 68 (-3) e Matteo Delpodio, 42° con 69 (-2), e sono a cavallo della linea del taglio Andrea Pavan, 56° con 70 (-1), e Filippo Bergamaschi, 73° con 71 (par). Sono oltre, ma hanno possibilità di recuperare, Federico Maccario, che ha effettuato il primo tee shot della stagione, primo a partire, e Alessandro Tadini, 90.i con 72 (+1), e Nicolò Ravano, 113° con 73 (+2). Missione difficile, ma non impossibile per Enrico Di Nitto, 134° con 75 (+4).

Jaco Ahlers, 34enne di Nelspruit con sei vittorie nel Sunshine Tour ma nessuna in Europa, si è espresso con un eagle, sei birdie e un bogey. Cinque birdie e un bogey nello score di Gagli, sei birdie e tre bogey per Laporta, un eagle due birdie e due bogey per Delpodio e cinque birdie, due bogey e un doppio bogey per Pavan.

Bergamaschi ha girato in par con cinque birdie, tre bogey e un doppio bogey e sono andati sopra Maccario con tre birdie, due bogey e un doppio bogey, Tadini con tre birdie e quattro bogey, Ravano con un eagle, due birdie e sei bogey e Di Nitto con due birdie e sei bogey, Il montepremi è di 220.000 euro dei quali 35.200 andranno al vincitore

LA VIGILIA - Inizia il Challenge Tour 2017 con il Barclays Kenya Open (23-26 marzo), primo dei 27 eventi in cui si articola il circuito. Al Muthaiga GC di Nairobi, in Kenya, saranno in campo nove italiani: Alessandro Tadini, Lorenzo Gagli, Andrea Pavan, Matteo Delpodio, Nicolò Ravano, Francesco Laporta, Filippo Bergamaschi, Enrico Di Nitto e Federico Maccario. I primi sette hanno la giusta esperienza e le potenzialità per emergere sia in questa gara che in stagione, mentre le new entry Enrico Di Nitto e Federico Maccario, appena promossi dall’Alps Tour, dovranno confermare le qualità messe in mostra nel 2016, ma sono in grado di inserirsi rapidamente nella nuova realtà

Oltre agli azzurri possono ricoprire un ruolo da protagonisti i francesi Adrien Saddier e Clément Sordet, gli spagnoli Alvaro Velasco e Borja Virto, il belga Hugues Joannes, il tedesco Sebastian Heisele, il sudafricano Danie Van Tonder e gli inglesi Max Orrin, Garrick Porteous e Aaron Rai. Il montepremi è di 220.000 euro dei quali 35.200 andranno al vincitore.

La classifica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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