19 Marzo 2017

I Campionati Internazionali d'Italia

Sean Crocker Sean Crocker

L’olandese Romy Meekers e lo statunitense Sean Crocker hanno vinto i Campionati Internazionali d’Italia disputati sui percorsi del Donnafugata Golf Resort & SPA, nei pressi di Ragusa, e dell’Acaya Golf & Country, a Vernole (LE).

Nel campionato femminile, al Donnafugata GR (par 72), Romy Meekers (291 - 75 73 72 71, +3) ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio la connazionale Zhen Bontan (291 - 72 74 73 72) con la quale aveva terminato alla pari la gara. Ottima prova complessiva delle italiani: Alessandra Fanali e Letizia Bagnoli sono terminate terze con 294 (+6), insieme alla tedesca Celina Rosa Sattelkau e alla danese Karen Fredgaard, quindi Emilie Alba Paltrinieri settima con 295 (+7) e Alessia Nobilio nona con 296 (+8). Quest’ultima ha iniziato il giro finale da leader, dopo esserlo già stata nel giro iniziale, ma ha ceduto con un 78 (+6). All’11° posto con 297 (+9) Caterina Don, al 13° con 298 (+10) Angelica Moresco, al 17° con 300 (+12) Benedetta Moresco e al 18° con 301 (+13) Federica Torre. Solo 24ª  con 305 (+17) la svizzera Rachel Rossel, che difendeva il titolo.

Successo azzurro nel Nations Trophy, dove si è imposto il team di Italia 1 (Nobilio, Paltrinieri, Bagnoli) con 435 colpi (146 146 143, +3) e ha ottenuto il terzo posto con 444 (+12) Italia 2 (A. Moresco, Don, Fanali), Al secondo Olanda 2 (439, +7), al quarto Svizzera 1 (445 (+13) e al quinto Germania 2 (448, +16). Hanno partecipato alla gara 103 concorrenti provenienti da undici nazioni.

Nel torneo maschile, all’Acaya G&C (par 71), Sean Crocker (277 - 68 69 70 70, -7) ha preso il comando nel secondo giro e poi ha progressivamente aumentato il vantaggio fino a portarlo a cinque colpi sul marocchino Idomar Ayoub (282, -2), rivelazione della gara, e a sei sull’austriaco Markus Maukner (283 (-1). Quarto con 284 (par) il finlandese Sami Valimaki e quinto con 285 (+1) il francese Victor Veyret, campione uscente. Il migliore degli italiani è stato Edoardo Schàiavella, 11° con 288 (77 72 66 73, +4) e sono terminati subito dietro Giovanni Manzoni, 14° con 289 (+5), Andrea Romano, 16° con 290 (+6), Luca Cianchetti e Takayuki Matsui, 17.i con 291 (+7), Dylan De Prosperis, 20° con 293 (+9), Massimiliano Campigli e Gregorio Alibrandi, 22.i con 294 (+10).

Nel Nations Trophy vittoria di Francia 1 (422, -4) davanti a Marocco (431, +5), Austria e Spagna (432, +6). Al quinto posto con 433 (+7) Italia 1 (Massimiliano Campigli, Giovanni Manzoni, Andrea Romano) e al sesto con 436 (+10) Italia 1 (Philip Geerts, Luca Cianchetti, Giacomo Fortini). Hanno preso parte all’evento 133 atleti in rappresentanza di 17 Paesi.

 

TERZO GIRO - Alessia Nobilio (218 - 72 75 71, +2) è tornata al comando a un giro dal termine del Campionato Internazionale d’Italia Femminile sul percorso del Donnafugata Golf Resort & SPA (par 72), nei pressi di Ragusa. L’azzurra ha un colpo di vantaggio sulla danese Karen Fredgaard e sull’olandese Zhen Bontan (219, +3), e due su Letizia Bagnoli e sull’altra olandese Romy Meekers (220, +4). Saranno in cosa per il titolo anche Emilie Alba Paltrinieri, sesta con 221 (+5), Alessandra Fanali ed Elisa Merello, ottave con 223 (+7), mentre appare più difficile un recupero di Sharon Rossini e di Caterina Don, 12.e con 224 (+8), che stanno conducendo una bella gara, così come Federica Torre, 16ª con 225 (+9). Nulla da fare per la svizzera Rachel Rossel, campionessa uscente, 31ª con 232 (+16). Il taglio dopo 54 buche ha lasciato in gara per il turno finale 60 delle 103 concorrenti al via provenienti da undici nazioni.

Nel torneo maschile sul tracciato dell’Acaya Golf & Country (par 71), a Vernole (LE), lo statunitense Sean Crocker (207 - 68 69 70, -6) ha portato a tre colpi il margine sul finlandese Sami Valimaki (210, -3). Seguono il marocchino Idomar Ayoub (211, -2), il francese Pierre Pineau (212, -1) e lo spagnolo Jorge Maicas (213, par). Primo degli italiani Edoardo Schiavella, settimo con 215 (77 72 66, +2), autore di un 66 (-5) miglior score di giornata. Al 10° posto con 217 (+4) e fuori gioco per il titolo il transalpino Victor Veyret, campione in carica, e subito dietro Luca Cianchetti, Andrea Romano e Pierfrancesco De Col, 13.i con 218 (+5). Al 17° posto con 219 (+6) Giovanni Manzoni e al 20° con 220 (+7) Massimiliano Campigli. Hanno superato il taglio 61 giocatori dei 133 alla partenza in rappresentanza di 17 nazioni.

SECONDO GIRO - Sui percorsi del Donnafugata Golf Resort & SPA, nei pressi di Ragusa, e dell’Acaya Golf & Country, a Vernole (LE), si è svolto il secondo giro dei Campionati Internazionali d’Italia, rispettivamente femminili e maschili con quasi tutti i migliori amateur nazionali ed europei.   

Nel campionato femminile, al Donnafugata GR (par 72), Alessia Nobilio è al terzo posto con 147 (72 75, +3) colpi, insieme alla tedesca Celina Rosa Sattelkau, alla danese Karen Fredgaard e alla svizzera Chiara Tamburlini. Il quartetto ha un colpo di ritardo dalle due leader con 146 (+2), la svizzera Tiffany Arafi (74 72) e l’olandese Zhen Bontan (72 74). Stanno offrendo buone prove Benedetta Moresco e Letizia Bagnoli, settime con 148 (+4), Emilie Alba Paltrinieri, Sharon Rossini, Tasa Torbica e Caterina Don, decime con 149 (+5). In buona classifica anche Sara Berselli e Greta Minetto, 19.e con 151 (+7), Erika De Martini, Federica Torre ed Elisa Merello, 22.e con 152 (+8). Non ha chances di confermare il titolo l’elvetica Rachel Rossel, 36ª con 155 (+11). Partecipano giocatrici di undici Paesi: Italia, Danimarca, Svizzera, Germania, Austria, Olanda, Francia, Svezia, Repubblica Ceca, Spagna e Bulgaria.

Nel torneo maschile, all’Acaya G&C (par 71), lo statunitense Sean Crocker (137 - 68 69, -5) ha allungato il passo e precede in una classifica allungata il finlandese Sami Valimaki (139, -3), lo spagnolo Jorge Maicas (140, -2) e il serbo Gudelj Branimir (141, -1). Ha rimontato Takayuki Matsui, sesto con 143 (+1), e hanno tenuto Giovanni Porta,  nono  con 144 (+2), Pierfrancesco De Col, Andrea Romano e Gianmarco Manfredi, 12.i con 145 (+3). Hanno perso posizioni Luca Cianchetti e il francese Victor Veyret, campione uscente, 16.i con 146 (+4) insieme a Stefano Ciapparelli e a Gregorio Alibrandi. In campo atleti di 18 nazioni: Italia, Stati Uniti, Spagna, Danimarca, Austria, Finlandia, Inghilterra, Germania, Svezia, Olanda, Marocco, Irlanda, Svizzera, Francia, Polonia, Galles, Repubblica Ceca e Serbia.

Entrambi le gare si disputano sulla distanza di 72 buche. Dopo tre giri il taglio lascerà in gara per l’ultima frazione i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto.

PRIMO GIRO - Sui percorsi del Donnafugata Golf Resort & SPA, nei pressi di Ragusa, e dell’Acaya Golf & Country, a Vernole (LE), sono iniziati i Campionati Internazionali d’Italia, rispettivamente femminili e maschili con quasi tutti i migliori amateur nazionali ed europei.   

Nel campionato femminile, al Donnafugata GR (par 72), sono al comando l’azzurra Alessia Nobilio e l’olandese Bontan Zhen con 72 (par) colpi, uno di margine sulla tedesca Linda Trockel, sulla danese Karen Fredgaard e sulla svizzera Chiara Tamburlini (73, +1). Tra le top ten Greta Minetto, Letizia Bagnoli, Caterina Don e Benedetta Moresco, seste con 74 (+2), e appena fuori Amber Lee Svendsen e Tasa Torbica, 12.e con 75 (+3). In buona posizione Beatrice Perucchini , Sharon Rossini ed Elisa Merello, 16.i con 76 (+4), e Sara Berselli, Emilie Alba Paltrinieri, Maeve Rossi e Federica Torre, 22.e con 77 (+5). Partecipano giocatrici di undici Paesi: Italia, Danimarca, Svizzera, Germania, Austria, Olanda, Francia, Svezia, Repubblica Ceca, Spagna e Bulgaria.

Nel torneo maschile, all’Acaya G&C (par 71), Luca Cianchetti è al quinto  posto con 69 (-2) colpi, alla pari con l’inglese David Hague, a due dal leader, il serbo Gudelj Branimir (67, -4), e a uno dal trio composto dallo spagnolo Jorge Maicas, dallo statunitense Sean Crocker e dal francese Victor Veyret (68, -3), campione uscente. Hanno offerto una buona prestazione anche Giovanni Porta, settimo con 70 (-1), Dylan De Prosperis, 12° con 71 (par), e Gianmarco Manfredi, Gregorio Alibrandi e Nicola Usai, 13.i con 72 (+1). In alta classifica altri dieci italiani: Leonardo Novella, Jacopo Albertoni, Stefano Ciapparelli e Andrea Romano, 20.i con 73 (+2), Pietro Bonamin, Niccolò Agugiaro, Takayuki Matsui, Simone Armando Colozza, Gianluca Bolla e Julien Paltrinieri, 27.i con 74 (+3). In campo atleti di 18 nazioni: Italia, Stati Uniti, Spagna, Danimarca, Austria, Finlandia, Inghilterra, Germania, Svezia, Olanda, Marocco, Irlanda, Svizzera, Francia, Polonia, Galles, Repubblica Ceca e Serbia.

Entrambi le gare si dipanano sulla distanza di 72 buche. Dopo tre giri il taglio lascerà in gara per l’ultima frazione i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto.

LA VIGILIA - Sui percorsi dell’Acaya Golf & Country, a Vernole (LE), e del Donnafugata Golf Resort & SPA, nei pressi di Ragusa, si disputano dal 16 al 19 marzo i Campionati Internazionali d’Italia, rispettivamente maschili e femminili con quasi tutti i migliori azzurri. 

Nel torneo maschile, all’Acaya G&C, scenderanno in campo atleti provenienti oltre che dall’Italia, anche da altri 17 Paesi: Stati Uniti, Spagna, Danimarca, Austria, Finlandia, Inghilterra, Germania, Svezia, Olanda, Marocco, Irlanda, Svizzera, Francia, Polonia, Galles, Repubblica Ceca e Serbia.

In casa azzurra saranno presenti, tra gli altri, Luca Cianchetti, Giacomo Fortini, Massimiliano Campigli, Andrea Romano, Giovanni Manzoni, Pietro Bovari, Riccardo Leo, Dylan De Prosperis, Pierfrancesco De Col e Philip Geerts, che in questi ultimi mesi ha fatto esperienza nei tornei professionistici sudafricani. Da seguire anche il francese Victor Veyret, campione uscente, il finlandese Sami Valimaki, lo spagnolo Xabier Gorospe e lo statunitense Sean Crocker.

Il torneo si dipana sulla distanza di 72 buche con un field di 132  giocatori. Dopo tre giri il taglio lascerà in gara per l’ultima frazione i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto.

Nel campionato femminile, al Donnafugata GR, difenderà il titolo la svizzera Rachel Rossel, ma saranno molte le concorrenti in grado di impedirle il bis tra le quali citiamo Alessia Nobilio, seconda lo scorso anno, Emilie Alba Paltrinieri, Caterina Don, Letizia Bagnoli, Clara Manzalini, Alessandra Fanali, Angelica Moresco, Federica Torre, l’altra elvetica Gioia Carpinelli, l’austriaca Lea Zeitler e la tedesca Lina Lang.

La gara, riservata a un massimo di 126 concorrenti, si svolge su 72 buche con taglio dopo 54 che promuoverà al turno finale le prime 60 in graduatoria e le pari merito al 60° posto. Sono iscritte atlete di undici nazioni: Italia, Danimarca, Svizzera, Germania, Austria, Olanda, Francia, Svezia, Repubblica Ceca, Spagna e Bulgaria.

Classifica maschile

Classifica femminile

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca