Francesco Molinari ha offerto un’altra ottima prova nel PGA Tour classificandosi settimo con 281 colpi (70 68 74 69, -7) nell’Arnold Palmer Invitational, il torneo ideato dal grande Arnie recentemente scomparso.
Al Bay Hill Club & Lodge (par 72) di Orlando in Florida, si è imposto con 277 (71 66 71 69, -11) l’australiano Marc Leishman davanti a Charley Hoffman e a Kevin Kisner (278, -10). Al quarto posto l’inglese Tyrrell Hatton e il nordirlandese Rory McIlroy (279, -9), al quale non è riuscita la rimonta per una partenza lenta, ma che con questo piazzamento è tornato numero due al mondo superando l’australiano Jason Day (23° con 286, -2), ora numero tre.
Al sesto posto con 280 (-8) il canadese Adam Hadwin, la scorsa settimana a segno nel Valspar Championship, che ha confermato il suo ottimo momento, al 12° con 283 (-5) Rickie Fowler, che non ha dato seguito allo splendido terzo giro (65, -7), e al 13° con 284 (-4) l’inglese Justin Rose. Si attendeva sicuramente di più dal tedesco Martin Kaymer, 23° come Day, dal sudafricano Louis Oosthuizen e dal nordirlandese Graeme McDowell, 28.i con 287 (-1), e da Bubba Watson 34° con 288 (par), che comunque ha lasciato la penultima posizione occupata dopo tre turni. Più indietro gli inglesi Ian Poulter e Paul Casey, 41.i con 289 (+1), il giapponese Hideki Matsuyama e il sudafricano Charl Schwartzel, 45.i con 290 (+2), e quasi in coda Zach Johnson, 66° con 294 (+6).
Marc Leishman, 33enne di Warnambool, ha ottenuto il secondo titolo nel tour al 207° torneo disputato, grazie a un putt di quasi 20 metri alla buca 16 per l’eagle con cui ha messo fuori gioco gli avversari. Nel suo parziale di 69 (-3) anche tre birdie e due bogey. Nel suo palmares figurano inoltre cinque titoli in Australia, uno nell’European Tour, uno nel Korean Tour. Per lui un successo di prestigio e un assegno di 1.566.000 dollari su un montepremi di 8.700.000 dollari.
Francesco Molinari ha girato in 69 colpi. Dopo un bogey in partenza ha realizzato tre birdie. Ha frenato nuovamente con un bogey, poi alla 16ª buca ha segnato l’eagle che lo ha lanciato tra i top ten. Notevoli gli effetti: ha guadagnato quattro posizioni nel world ranking (da 33° a 29°), sette nella money list del PGA Tour (20° con 1.197.247 dollari) e cinque nella graduatoria della FedEx Cup (18°).
TERZO GIRO - Francesco Molinari, 15° con 212 colpi (70 68 74, -4), si è mantenuto in alta classifica nel terzo giro dell’Arnold Palmer Invitational (PGA Tour) al Bay Hill Club & Lodge (par 72) di Orlando in Florida.
Nel torneo voluto dal grande campione recentemente scomparso, Kevin Kisner (205 - 70 67 68, -11) ha agganciato in vetta Charley Hoffman (205 - 68 66 71) e la coppia potrà gestire nella volata per il titolo tre colpi di margine sull'australiano Marc Leishman e sugli inglesi Tyrrell Hatton e Matthew Fitzpatrick (208, -8). In corsa anche Lucas Glover e il canadese Adam Hadwin, sesti con 209 (-7), ma si sono dati qualche chance il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre mondiale, e Rickie Fowler, protagonisti della giornata e autori di un 65 (-7) miglior parziale. McIlroy (210, -6) ha rimontato dal 46° all'ottavo posto e Fowler (211, -5) dal 58° all'11°, dove sono anche gli inglesi Justin Rose e Paul Casey.
Il tedesco Martin Kaymer affianca Molinari e hanno ormai solo l'obiettivo di migliorare la classifica Keegan Bradley, 19° con 213 (-3), il giapponese Hideki Matsuyama, il sudafricano Louis Oosthuizen e il nordirlandese Graeme McDowell, 24.i con 214 (-2), lo svedese Alexander Noren e il sudafricano Charl Schwartzel, 33.i con 215 (-1), l'australiano Jason Day, numero due del world ranking e campione uscente, e l'inglese Ian Poulter, 39.i con 216 (par). Piuttosto deludenti Zach Johnson, 56° con 218 (+2), e Bubba Watson, 65° e penultimo con 220 (+4).
Kevin Kisner, 33enne di Aiken (South Carolina) con un successo nel tour, è salito in vetta con sei birdie e due bogey per il 68 (-4). Charley Hoffman, 40enne di San Diego (California), con quattro titoli nel circuito, ha evitato il sorpasso con un 71 (-1) frutto di cinque birdie e di quattro bogey. Sette birdie senza bogey per Rory McIlroy e un eagle, sette birdie e un doppio bogey per Rickie Fowler.
Dopo due ottimi giri Francesco Molinari ha perso un po' di brillantezza e otto posizioni. Ha girato in 74 (+2) lasciando tre colpi al campo in uscita (un birdie, quattro bogey) e recuperandone uno nel rientro (due birdie e un bogey).
SECONDO GIRO - Francesco Molinari, settimo con 138 (70 68, -6) colpi, ha offerto un’ottima prova, guadagnando una posizione con un parziale di 68 (-4), nel secondo giro dell’Arnold Palmer Invitational (PGA Tour), il torneo voluto dal grande Arnie, recentemente scomparso. Al Bay Hill Club & Lodge (par 72) di Orlando in Florida, è salito in vetta Charley Hoffman (134 - 68 66, -10) sorpassando i due leader dopo un turno, l’argentino Emiliano Grillo, secondo con 135 (-9), e l’inglese Matthew Fitzpatrick, terzo con 136 (-8).
Al quarto posto con 137 (-7) Lucas Glover, Kevin Kisner e l’australiano Marc Leishman. Hanno recuperato l’altro australiano Jason Day, numero due del world ranking e campione uscente, e l’inglese Justin Rose, 13.i con 141 (-3). e il giapponese Hideki Matsuyama, 20° con 142 (-2) insieme a Keegan Bradley. Hanno un colpo in più il nordirlandese Graeme McDowell e i sudafricani Louis Oosthuizen e Charl Schwartzel, 26.i con 143 (-1). Sono oltre metà classifica Bubba Watson e il tedesco Martin Kaymer, 38.i con 144 (par), il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre mondiale, Zach Johnson e l’inglese Ian Poulter, 46.i con 145 (+1) e Rickie Fowler, 58° con 146 (+2).
Non hanno superato il taglio, caduto a 147 (+3), il sudafricano Retief Goosen e il fijiano Vijay Singh (148, +4), lo svedese Henrik Stenson (149, +5), l’indiano Anirban Lahiri e il sudafricano Ernie Els (151, +7).
Charley Hoffman, 40enne di San Diego (California), quattro titoli nel circuito di cui due nelle ultime due stagioni, ha operato la rimonta con sette birdie e un bogey per il 66 (-6). Francesco Molinari dopo il 70 (-2) del turno iniziale con cui si è collocato in ottava posizione, ha migliorato la sua prestazione e ha condotto una gara molto attenta con quattro birdie senza bogey, mettendo in mostra un gioco di alto livello in ogni parte del campo. Il montepremi di 8.700.000 dollari.
PRIMO GIRO - Francesco Molinari con un bel primo giro in 70 (-2) colpi è all’ottavo posto nell’Arnold Palmer Invitational, il torneo voluto dal grande Arnie, recentemente scomparso. Al Bay Hill Club & Lodge (par 72) di Orlando in Florida sono in vetta con 67 (-5) l’argentino Emiliano Grillo e l’inglese Matthew Fitzpatrick, inseguiti a un colpo da Lucas Glover, Charley Hoffman e dall’inglese Paul Casey (68, -4). Molinari ha la compagnia dell’australiano Jason Day, numero due mondiale e campione uscente, del sudafricano Louis Oosthuizen, dello svedese Alex Noren e del canadese Adam Hadwin, vincitore domenica scorsa del Valspar Championship. Al 20° posto con 71 (par) Keegan Bradley e l’inglese Justin Rose e al 28° con 72 (par) Bubba Watson, il sudafricano Charl Schwartzel, l’inglese Ian Poulter e il nordirlandese Graeme McDowell. Accusano un ritardo già pesante il giapponese Hideki Matsuyama, numero quattro mondiale, e il tedesco Martin Kaymer, 46.i con 73 (+1), il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre del world ranking, e Rickie Fowler, 58.i con 74 (+2), lo svedese Henrik Stenson, numero cinque, Zach Johnson e i sudafricani Ernie Els e Retief Goosen, 75.i con 75 (+3). Flop dell’indiano Anirban Lahiri e del fijiano Vijay Singh, 110.i con 79 (+7).
Emiliano Grillo, 24enne di Resistencia con un successo nel PGA Tour, ha realizzato sette birdie e due bogey, mentre Matthew Fitzpatrick, 22enne di Sheffield con tre titoli nell’European Tour, suo circuito di competenza, ha tenuto lo stesso passo con cinque birdie senza bogey.
Francesco Molinari, che in sei delle sette gare disputate in stagione con è mai sceso sotto i 20° posto ottenendo anche due top ten, è partito molto forte con tre birdie in sei buche, poi, dopo un bogey, si è portato a "meno 4" con altri due birdie, ma nelle ultime quattro buche due bogey gli hanno fatto perdere la seconda piazza. Il montepremi di 8.700.000 dollari.
LA VIGILIA - Francesco Molinari torna in campo, dopo una settimana di pausa, nell’Arnold Palmer Invitational, il torneo voluto dal grande Arnie, recentemente scomparso, in programma al Bay Hill Club & Lodge di Orlando in Florida. Tanti i giocatori di primo piano a rendere omaggio al campione come l’australiano Jason Day, che difende il titolo, il nordirlandese Rory McIlroy, il giapponese Hideki Matsuyama e lo svedese Henrik Stenson, da numero due a cinque nel ranking mondiale, e tutti con l’obiettivo di accorciare le distanze dal leader Dustin Johnson, assente nell’occasione.
Altri possibili protagonisti Rickie Fowler, Zach Johnson, Keegan Bradley, Bubba Watson, il tedesco Martin Kaymer, l’inglese Justin Rose, il nordirlandese Graeme McDowell, lo svedese Alex Noren, i sudafricani Charl Schwartzel e Louis Oosthuizen. Proveranno a dire la loro anche gli inglesi Danny Willett, che fra tre settimane dovrà difendere il titolo al Mastres, e Paul Casey, l’indiano Anirban Lahiri, e il canadese Adam Hadwin, vincitore domenica scorsa del Valspar Championship e in grande condizione. Sarà anche interessante vedere all’opera i sudafricani Ernie Els e Retief Goosen e il fijiano Vijay Singh: non hanno chances di titolo, ma dispongono di tanta classe..
Francesco Molinari sta disputando un’ottima stagione. Nelle sette gare disputate sul circuito, da quando è iniziato a ottobre, ha ottenuto due top ten e altri quattro piazzamenti tra i primi 20, uscendo una sola volta al taglio. E’ 33° nel world ranking, 27° nella money list statunitense e 23° nella graduatoria della FedEx Cup. L’Arnold Palmer Invitational ha un montepremi di 8.700.000 dollari.
Diretta su Sky - L’Arnold Palmer Invitational sarà trasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 16 marzo, dalle ore 20 alle ore 23 (Sky Sport Plus HD); venerdì 17, dalle ore 20 alle ore 23 (Sky Sport 3 HD); sabato 18, dalle ore 20,45 alle ore 23 (Sky Sport 3 HD); domenica 19, dalle ore 20 alle ore 23 (Sky Sport 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.