18 Gennaio 2017

Euroteam Ryder Cup: cambiano le regole

Il trofeo della Ryder Cup Il trofeo della Ryder Cup

L’European Tour ha modificato i criteri per la qualificazione alla Ryder Cup a partire dalla prossima, la  42ª  della serie che avrà luogo Le Golf National, nei pressi di Parigi in Francia, dal 28 al 30 settembre 2018. La più importante riguarda le wild card a disposizione del capitano, nell’occasione il danese Thomas Bjorn, che passano da tre a quattro, in pratica uniformandosi al sistema statunitense.

Nelle due classifiche continentali per aumentare le wild card sono stati ridotti da cinque a quattro i qualificati attraverso la World Points List, desunta dalla graduatoria mondiale, mentre è rimasto invariato in quattro il numero degli ammessi con l’European Points List, che tiene conto delle prestazioni sul circuito. I punti potranno essere acquisiti a iniziare dal D+D Real Czech Masters (31 agosto-3 settembre 2017), mentre è ancora da decidere l’ultimo evento valido nel 2018.

In entrambe i punti saranno assegnati con il metodo attuale fino al BMW PGA Championship del 2018, poi da quel momento saranno moltiplicati per 1,5. Inoltre non saranno riconosciuti punti conquistati fuori dal circuito continentale quando si svolgeranno gare delle Rolex Series, sia nel corrente anno che nel 2018. Infine i giocatori potranno conservare la membership europea, obbligatoria per fare parte del team, disputando nel circuito almeno quattro tornei l’anno, e non più 5, esclusi major e WGC. Non potranno essere nominati capitani o vice capitan coloro che dal 2018 non si atterranno a questa norma.

Keith Pelley, Chief Executive dell’European Tour, si è soffermato sulla membership: "Il cambiamento - ha detto - aiuterà molti associati, che giocano in giro per il mondo e che vogliono restare fedeli al tour europeo, a programmare meglio la loro stagione".

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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