Henrik Stenson è stato nominato "Golfer of the Year", ossia golfista dell’anno dall’European Tour. E’ la seconda volta in quattro anni che Stenson riceve il riconoscimento, apparso quanto mai meritato al termine di una stagione da ricordare che è iniziata con il successo nel BMW International Open e che è poi proseguita con il titolo nell’Open Championship. E’ stato il primo svedese a conquistare un major e lo ha fatto alla grande dopo uno straordinario testa a testa con Phil Mickelson, che ha battuto a suon di record: con un parziale di 63, score più basso sul giro in un torneo del grande slam eguagliato, e con un totale di 264, venti colpi sotto par, nuovo primato assoluto per i major tolto a Tiger Woods (meno 19). Da ricordare che Mickelson al Royal Troon, in Scozia, ha chiuso con 65 colpi.
La sua stagione è proseguita con l’argento alle Olimpiadi, dopo un duello stellare con Justin Rose, a cui è andato l’oro, e costellata da una serie di ottimi piazzamenti che l’hanno portato a divenire il numero uno europeo imponendosi nella Race to Dubai, ossia nell’ordine di merito dell’European Tour. Stupefacente la sua regolarità: in quindici tornei validi per il tour europeo ha ottenuto, oltre ai due titoli, otto piazzamenti tra i top ten, compresi due secondo posti. E’ anche nel PGA Tour ha lasciato la sua impronta con un secondo e un terzo posto nello Houston Open e nell’Arnold Palmer Invitational. Nella Ryder Cup è stato tra i giocatori europei più positivi e nel singolo ha superato Jordan Spieth (3/2).
"E’ stata certamente la stagione migliore della mia carriera" ha dichiarato Henrik Stenson. "Vincere un major, la Race To Dubai e ottenere una medaglia d’argento alle Olimpiadi non sono traguardi facili da raggiungere tutti insieme e questo mi rende molto orgoglioso. Poi ricevere questo premio prestigioso è stato il miglior modo più bello per concludere l’anno. E averlo avuto per due volte è veramente gratificante".