05 Novembre 2016

Jordan L. Smith "re" del Challenge Tour

Jordan L. Smith (Getty Images) Jordan L. Smith (Getty Images)

 

 

Lorenzo Gagli è terminato 29° con 284 colpi (72 68 74 70, -4) nel NBO Golf Classic Grand Final, ultima gara stagionale del Challenge Tour, alla quale sono stati ammessi i primi 46 classificati nell’ordine di merito e dove i primi 16 del ranking finale hanno ottenuto le "carte" per l’European Tour 2017. Non c’è la fatta Lorenzo Gagli, ma aveva un compito difficilissimo perché, per evitare di passare alla Qualifying School, doveva classificarsi nelle prime due posizioni.

Ha vinto il tedesco Bernd Ritthammer con 267 colpi (67 64 67 69, -21), ma ha sfiorato la grande impresa lo svedese Jens Dantorp, secondo con 268 (-20), che per un solo colpo non potuto giocarsi almeno il titolo in un playoff. Vincendo sarebbe approdato nel tour maggiore. Al terzo posto con 270 (-18) i francesi Adrien Saddier, Julien Guerrier e Matthieu Pavon.

Bernd Ritthammer, 29enne di Norimberga, ha ottenuto il terzo titolo in stagione e in carriera: fosse riuscito a fare il tris prima sarebbe salito subito sull’European Tour, comunque per questa performance avrà qualche vantaggio nella prossima stagione. Per lui un assegno di 68.250 euro su un montepremi di 400.000 euro, che l’ha proiettato dal sesto al secondo posto nella money list.

"Re" del Challenge Tour 2016 l’inglese Jordan L. Smith (E 209.985), che ha giocato in scioltezza (17° insieme ad Angles). Lo hanno accompagnato nel circuito maggiore, classificati alle sue spalle nell’ordine: Bernd Ritthammer, Alexander Knappe (Ger), Ryan Fox (NZ), Sam Walker (Ing), Matthieu Pavon (Fra), Alexander Bjork (Sve), Dylan Frittelli (SA), Romain Langasque (Fra), Duncan Stewart (Sco), Marcus Armitage (Ing), José-Filipe Lima (Por), Damien Perrier (Fra), Pep Angles (Spa), Thomas Detry (Bel) e Joel Stalter (Fra). In 39ª posizione Lorenzo Gagli (E 54.930), quindi Alessandro Tadini, 47° con E 42.039, Andrea Pavan, 50° con E 39.760, Matteo Delpodio, 60° con E 32.838, e Nicolò Ravano, 67° con E 28.621.

 

 

TERZO GIRO - Lorenzo Gagli è sceso dal 18° al 35° posto con 214 colpi (72 68 74, -2) nel NBO Golf Classic Grand Final e praticamente ha perso ogni possibilità di classificarsi entro i primi 16 dell’ordine di merito finale del Challenge Tour che riceveranno una ‘carta’ per l’European Tour 2017.

Sul percorso dell’Al Mouj Golf, a Muscat in Oman, ha mantenuto il comando con 198 colpi (67 64 67, -18) il tedesco Bernd Ritthammer che, sesto nell’ordine di merito, ha già la ‘carta’ in tasca. Ha due colpi di vantaggio sul francese Matthieu Pavon (202, -16) e tre sul neozelandese Ryan Fox (201, -15), anche loro già promossi. Cercano invece un posto al sole il francese Julien Guerrier e l’inglese Gary King, quarti con 202 ( -14), lo svedese Jens Dantorp, sesto con 203 (-13), e il transalpino Adrien Saddier, settimo con 204 (-12), tutti con diverse opzioni. Insieme a Saddier c’è l’altro svedese Alexander Bjork, uno dei migliori della stagione, anch’egli nel circuito maggiore.

Ha perso terreno l’inglese  Jordan L. Smith, leader della money list, sceso dall’ottavo al 13° posto con 207 (-7) e con tale piazzamento sarebbe a rischio il suo primato se vincesse Ryan Fox. Gli altri due che potevano insidiarlo sono il tedesco Alexander  Knappe, 10° con 207 (-9), e l’inglese Sam Walker, anch’egli 13°, ma avrebbero bisogno di un successo che ormai è fuori dalla loro portata.

Bernd Ritthammer, 29enne di Norimberga con due titoli nel circuito in stagione e in carriera, ha proseguito la sua corsa con cinque birdie senza bogey per il 67 (-5). Un 74 (+2) con tre birdie, tre bogey e un doppio bogey ha messo definitivamente fuori gioco Lorenzo Gagli. Il montepremi è di 400.000 euro con prima moneta di 68.250 euro.

SECONDO GIRO - Lorenzo Gagli, 18° con 140 colpi (72 68, -4), ha recuperato nove posizioni nel secondo giro del NBO Golf Classic Grand Final, torneo finale del Challenge Tour che si sta disputando sul percorso dell’Al Mouj Golf a Muscat in Oman. Vi prendono parte i primi 46 classificati della money list e al termine della gara i migliori 16 avranno la 'carta' per l'European Tour 2017. Il fiorentino è, comunque, ancora lontano da quel secondo posto che gli garantirebbe il passaggio al tour superiore.

E’ cambiata la classifica, ma del resto non può essere altrimenti in una gara in cui tutti si giocano una stagione, e ora il nuovo leader con 131 colpi (67 64, -13) è il tedesco Bernd Ritthammer, che peraltro, sesto nell’ordine di merito, ha già la ‘carta’ in tasca. Lo seguono due svedesi: con 132 (-12)  Alexander Bjork (7° OM), altro sicuro promosso, e con 133 (-11) Jens Dantorp (41° OM), al quale il lasciapassare può darlo solo la vittoria. In quarta posizione con 135 (-9) l’inglese James Heath e il francese Matthieu Pavon, entrambi in vetta dopo un turno insieme allo spagnolo Pep Angles, sesto con 136 (-8) alla pari con il tedesco Sebastian Heisele.

Nella lotta per la leadership dell’ordine di merito non corre al momento rischi l’attuale numero uno, l’inglese Jordan L. Smith, ottavo con 137 (-7) perché dei tre che possono insidiarlo il neozelandese Ryan Fox lo affianca e gli altri due sono dietro: l’inglese Sam Walker è decimo con 138 (-6), e il tedesco Alexander Knappe ha lo stesso score di Gagli.

Bernd Ritthammer, 29enne di Norimberga con due titoli nel circuito in stagione e in carriera, ha realizzato un eagle, sette birdie e un bogey per il 64 (-8). Lorenzo Gagli, come nel giro d’apertura, è partito molto forte con sei birdie in undici buche, ma ancora una volta ha sofferto nella fase finale, anche nell’occasione ha contenuto i danni con due bogey (68, -4) contro i quattro del turno precedente.

La prima moneta di 68.250 euro (su un montepremi di 400.000 euro) mette in corsa tutti i partecipanti, mentre il secondo premio di 44.800 euro lascia fuori coloro che sono dopo il 40° posto nell'ordine di merito di partenza.

PRIMO GIRO - Lorenzo Gagli ha iniziato al 27° posto con 72 (par) colpi il NBO Golf Classic Grand Final, gara finale del Challenge Tour che si sta disputando sul percorso dell’Al Mouj Golf a Muscat in Oman. Vi prendono parte i primi 46 classificati della money list e al termine della gara i migliori 16 avranno la 'carta' per l'European Tour 2017.

Subito bagarre e terzetto al comando con 66 (-6) colpi composto dal francese Matthieu Pavon, dallo spagnolo Pep Angles e dall'inglese James Heath, seguiti con 67 (-5) dal tedesco Bernd Ritthammer. In quinta posizione con 68 (-4) il neozelandese Ryan Fox, gli inglesi Jordan L. Smith, leader dell'ordine di merito, Garrick Porteous e Ben Stow, gli svedesi Jens Dantorp e Anton Karlsson e il transalpino Julien Guerrier.

Nessuna sbavatura per Pep Angles con sei birdie senza bogey, per Matthieu Pavon sette birdie  un bogey e per James Heath un eagle, sei birdie e un doppio bogey.

Lorenzo Gagli, 36° nell'ordine di merito, per cambiare circuito deve classificarsi entro i primi due posti. Per 13 buche è stato impeccabile con quattro birdie, poi un improvviso black out con quattro bogey nelle ultime cinque buche che hanno reso ora difficile il suo cammino.

La prima moneta di 68.250 euro (su un montepremi di 400.000 euro) mette in corsa tutti i partecipanti, mentre il secondo premio di 44.800 euro lascia fuori coloro che sono dopo il 40° posto nell'ordine di merito di partenza.

LA VIGILIA - Si conclude la caccia alle 16 carte per l’European Tour 2017, che verranno assegnate ai primi 16 classificati nell’ordine di merito del Challenge Tour al termine del NBO Golf Classic Grand Final (2-5 novembre), che si disputa sul percorso dell’Al Mouj Golf a Muscat in Oman.

In gara 46 concorrenti, i migliori del circuito, tra i quali Lorenzo Gagli (36° della money list), che ha un compito abbastanza difficile, seppure non impossibile, poiché per entrare tra gli eletti dovrà classificarsi entro i primi due posti.

La prima moneta di 68.250 euro (su un montepremi di 400.000 euro) mette in corsa tutti, mentre il secondo premio di 44.800 euro lascia fuori coloro che sono dopo il 40° posto.

Per la leadership nell’ordine di merito lotta a quattro con l’attuale leader, l’inglese Jordan L. Smith (E 204.622), nettamente favorito potendo contare su un buon margine. Lo seguono il tedesco Alexander Knappe (E 172.375), il neozelandese Ryan Fox (E 144.768) e l’inglese Sam Walker (E 144.744). La miglior opzione è per Knappe che diventerebbe numero uno del Challenge 2016 vincendo e con Smith oltre il secondo posto. Per gli altri due necessario il successo con Smith dopo la 13ª piazza.

 

La classifica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

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