30 Ottobre 2016

LPGA: per Feng quinto titolo

Shanshan Feng Shanshan Feng

 

Con un deciso attacco negli ultimi due giri la cinese Shanshan Feng si è imposta con 267 (66 70 64 67, -17) colpi nel Sime Darby LPGA Malaysia sul percorso del Kuala Lumpur G&CC (par 71), nella capitale della Malesia. Era la quinta gara delle sei consecutive in Oriente del LPGA Tour e riservata a sole 78 concorrenti.

Non ha potuto far nulla la norvegese Suzann Pettersen, seconda con 270 (-14), pur se nel giro finale ha segnato un colpo in meno della vincitrice. Al terzo posto con 272 (-12) la coreana Amy Yang e la svedese Anna Nordqvist, al quinto con 273 (-11) la spagnola Azahara Muñoz e la coreana So Yeong Ryu e solo al 12° con 276 (-8) la neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, che era risalita fino alla sesta piazza dopo una partenza difficoltosa, e Jessica Korda, campionessa uscente.
Non hanno giocato secondo le loro potenzialità la thailandese Ariya Jutanugarn, numero due del Rolex Ranking, 43ª con 285 (+1), e la canadese Brooke M. Henderson, numero cinque, 63ª con 293 (+9).

Shanshan Feng ha portato a cinque i successi nel circuito, comprensivi di un major, con un 67 (-4) dovuto a cinque birdie e a un bogey. Nel suo palmares figurano anche cinque titoli nel Japan Tour, sei nel Ladies European Tour e una vittoria nella World Cup. Ha percepito 270.000 dollari su un montepremi di 1.800.000 dollari.

TERZO GIRO - Gioco sospeso nel terzo giro del Sime Darby LPGA Malaysia (LPGA Tour) sul percorso del Kuala Lumpur G&CC (par 71), nella capitale della Malesia, ma la classifica provvisoria propone spunti interessanti per la giornata finale.

E' salita in vetta la cinese Shanshan Feng con "meno 13" alla buca 17, ma possono raggiungerla sia la svedese Anna Nordqvist, seconda con "meno 12" alla 15ª che la coreana Amy Yang, terza con "meno 11" sullo stesso green. Al quarto posto con 204 la norvegese Suzann Pettersen, affiancata dalla taiwanese Candie Kung, stesso "meno 9" alla 15ª, e gran recupero della neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, da 23ª a sesta con 205 (-8), grazie a un gran 65 (-6).
Non potrà raddoppiare il titolo Jessica Korda, campionessa uscente, ottava con 206 (-7), e piuttosto deludenti la thailandese Ariya Jutanugarn, 41ª con 213 (par), e la canadese Brooke M. Henderson, 68ª con 223 (+10). Il montepremi è di 1.800.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - La coreana Amy Yang (132 - 63 69, -10)  ha allungato il passo nel Sime Darby LPGA Malaysia, quinta gara delle sei consecutive in Oriente del LPGA Tour e riservata a sole 78 concorrenti.

Sul percorso del Kuala Lumpur G&CC (par 71), nella capitale della Malesia, le rendono tre colpi la coreana Mi Jung Hur, la taiwanese Candie Kung e la svedese Anna Nordqvist (135, -7) e sono a quattro Michelle Wie, le coreane Ha Na Jang e Jenny Shin, la cinese Shanshan Feng e la spagnola Azahara Muñoz (136, -6). Poco dietro la spagnola Carlota Ciganda e la norvegese Suzann Pettersen, 13.e con 138 (-4), e Jessica Korda, campionessa uscente, 17ª con 139 (-3). Non rispondono alle attese le due grandi favorite, la neozelandese Lydia Ko, numero uno del Rolex ranking, 23ª con 140 (-2), e la thailandese Ariya Jutanugarn, numero due, 43ª con 143 (+1). Ritmo lento anche di Stacy Lewis e della giapponese Haru Nomura, 37.e con 142 (par).

Amy Yang ha realizzato 69 (-2) colpi con un eagle, un birdie e un bogey. La 27enne residente a Orlando (Florida) ha colto due successi nel LPGA Tour e tre nel Ladies European Tour dove ha iniziato la carriera giovanissima. Il montepremi è di 1.800.000 dollari.

PRIMO GIRO - La coreana Amy Yang ha iniziato a gran ritmo e ha preso il comando con 63 (-8) colpi nel Sime Darby LPGA Malaysia, quinta gara delle sei consecutive in Oriente del LPGA Tour e riservata a sole 78 concorrenti.

Sul percorso del Kuala Lumpur G&CC (par 71), nella capitale della Malesia, ha due colpi di ritardo Marina Alex (66, -5) e ne hanno tre Michelle Wie, Mo Martin, la coreana Jenny Shin, la cinese Shanshan Feng, la norvegese Suzann Pettersen e la spagnola Azahara Muñoz (66, -5).

Delle due grandi favorite, la thailandese Ariya Jutanugarn, numero due mondiale, è 12ª con 68 (-3), mentre la neozelandese Lydia Ko, numero uno, è 30ª con 71 (par) insieme a Jessica Korda, campionessa uscente, e alla spagnola Carlota Ciganda. Un colpo in meno per Stacy Lewis e per la giapponese Haru Nomura, 21.e con 70 (-1).

Amy Yang ha sintetizzato la sua giornata di grazia con otto birdie senza bogey. La 27enne residente a Orlando (Florida) ha colto due successi nel LPGA Tour e tre nel Ladies European Tour dove ha iniziato la carriera giovanissima. Il montepremi è di 1.800.000 dollari.

LA VIGILIA - La neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, e la thailandese Ariya Jutanugarn, numero due, danno tono al field del Sime Darby LPGA Malaysia (27-30 ottobre) quinta gara delle sei consecutive in Oriente del LPGA Tour e riservata a sole 78 concorrenti.

Sul percorso del Kuala Lumpur G&CC, nella capitale della Malesia, difende il titolo Jessica Korda, 23enne di Bradenton (Florida), figlia degli ex tennisti Petr Korda e Regina Rajchrtová, con quattro titoli nel circuito l’ultimo proprio in questo torneo. Altre possibili protagoniste la coreana Na Yeon Choi, la spagnola Carlota Ciganda, le statunitensi Paula Creamer, Stacy Lewis e Michelle Wie, la cinese Shanshan Feng, la giapponese Haru Nomura, la norvegese Suzann Pettersen e la svedese Anna Nordqvist. Il montepremi è di 1.800.000 dollari.

La classifica

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca