15 Ottobre 2016

Abruzzo Open: Tom Shadbolt nuovo leader

Tom Shadbolt Tom Shadbolt

L’inglese Tom Shadbolt, con 200 colpi (65 72 63 -13), è il nuovo leader del 3° Abruzzo Open presented by Axa, penultimo torneo stagionale dell’Alps Tour che si chiuderà domani sul percorso del Miglianico Golf & Country Club (par 71). Al secondo posto con 201 (-12) e in piena corsa per il titolo Federico Maccario (68 63 70) ed Enrico Di Nitto (68 66 67).

Possono inserirsi nella lotta al vertice anche lo scozzese Daniel Young, il francese Julien Foret, il belga Kevin Hesbois e lo spagnolo Daniel Berna, quarti con 202 (-11), mentre ha poche chances il francese Raphael Marguery, 8° con 204 (-9). È salito dal 40° posto al 9° con 205 (-8) il campione in carica Luca Cianchetti (amateur), in compagnia di Stefano Pitoni e Jacopo Vecchi Fossa. Ha mantenuto un buon ritmo Andrea Romano, amateur classe 2000, che occupa il 14° posto con 206 (-7) insieme a Niccolò Quintarelli. Ha perso terreno Luca D’Andreamatteo, professionista del Miglianico Golf & Country Club, 38° con 211 (-2).

La corsa al titolo - Ancora 18 buche per conoscere il nome del vincitore del 3° Abruzzo Open presented by Axa (ingresso gratuito),

 

penultimo evento dell’Italian Pro Tour 2016 e nono evento del Progetto Ryder Cup 2022.

Al primo classificato andranno 6.525 euro dal montepremi di 45.000. La graduatoria finale della money list, scaturita dopo questo torneo, indicherà gli ammessi (i primi 50) al Grand Final, tappa conclusiva dell’Alps Tour in programma dal 19 al 22 ottobre ancora al Miglianico Golf & Country Club.

Le interviste- Grazie al miglior score di giornata (9 birdie, di cui 6 consecutivi, e un bogey), Tom Shadbolt ha preso il comando del torneo. L’inglese, attualmente al quinto posto nella money list, dovrà essere abile a gestire il colpo di vantaggio nel round conclusivo: «Oggi ho espresso un gioco molto solido, trovando continuità realizzativa. Nel giro finale sarà importante concentrarsi soltanto sul campo senza pensare al ranking».

Federico Maccario ha perso la leadership, ma si è mantenuto comunque in alta graduatoria: «Sono soddisfatto del mio giro. Mi rimprovero soltanto un po’ di imprecisione con il putter. Il recupero di Shadbolt complica i piani, ma c’è ampio margine per tentare il sorpasso». Dopo un ottimo avvio (sei birdie nelle prime undici buche), l’accelerazione di Enrico Di Nitto si è arrestata con i bogey alle buche 13 e 15: «La seconda parte di gara è stata condizionata dal forte vento. Peccato per i due bogey che hanno rallentato la mia corsa. Sono comunque soddisfatto della qualità di gioco e affronto con fiducia il round conclusivo». Dopo due giri a basso ritmo, Luca Cianchetti, amateur detentore del titolo e campione europeo in carica, ha messo il turbo, firmando uno score con 7 birdie (64, -7) : «Sono felice di aver recuperato posizioni in graduatoria dopo una partenza lenta. Nelle 18 buche finali cercherò un altro sprint per provare a inserirmi anche quest’anno nella lotta per il titolo».

Gli sponsor – Il torneo è supportato da Axa quale title sponsor e ha il contributo dei seguenti sponsor: Screen; Human Gest; Barbuscia; Agricola Cobra; Aon; Monte dei Paschi di Siena; Regione Abruzzo; Faggioli Scavi; Ecosaves; Cantina Miglianico; San Benedetto; Comune di Miglianico.

L’Italian Pro Tour ha il sostegno per tutta la stagione dei qualificati sponsor Konica Minolta, Franco Bosi Argenti, Frosecchi e Legea. Charity partner: ActionAid. Media partner: Sky Sport.

La classifica

 

 

Primo piano

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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