11 Settembre 2016

PGA Tour: D. Johnson vince e ipoteca la FedEx Cup

Dustin Johnson Dustin Johnson

Dustin Johnson (265 - 67 63 68 67, -23) ha vinto il BMW Championship, terzo dei quattro tornei di Playoffs, ed è passato al comando della FedEx Cup. Sul percorso del Crooked Stick GC, a Carmel nell’Indiana, Johnson ha superato l’inglese Paul Casey (268, -20) e Roberto Castro (271, -17), che sono stati gli unici a tentare di contrastarlo. A ben undici colpi Ryan Palmer, Matt Kuchar, J.B. Holmes, il sudafricano Charl Schwartzel e l’australiano Adam Scott (276, -12) e a dodici Jordan Spieth, nono con 277 (-11). Al 13° posto con 279 (-9) Patrick Reed, leader FedEx prima di questo evento, al 17° con 280 (-8) il sudafricano Louis Oosthuizen, al 24° con 282 (-6) Phil Mickelson e l’inglese Justin Rose, al 39° con 284 (-4) l’altro inglese Luke Donald, al 42° con 285 (-3) Zach Johnson e i nordirlandesi Rory McIlroy e Graeme McDowell, al 47° con 286 (-2) lo spagnolo Sergio Garcia e al 59° con 289 (+1) Rickie Fowler. Nel quarto giro si è ritirato l’australiano Jason Day, numero uno mondiale, per un problema alla schiena.

Sono partiti 69 dei 70 aventi diritto, ma al termine della gara solo i primi 30 in FedEx sono stati ammessi al Tour Championship (22-25 settembre), che chiuderà i Playoffs e il PGA Tour statunitense 2015/2016. Dopo il BMW Championship i punti FedEx sono stati resettati. E’ rimasto ovviamente lo stesso ordine di graduatoria, ma per la volata finale Dustin Johnson partirà con 2.000 punti (ne aveva assommati 5.189), seguito da Patrick Reed (p. 1.800), Adam Scott (p.1.600), Jason Day (p. 1.440). Paul Casey (p. 1.280), Rory McIlroy (p. 1.120) e da Jordan Spieth (p. 960). Con punteggi minori Phil Mickelson, 13° con 352, Bubba Watson, 24° con 216, e Charl Schwartzel, 30° con 168. Al vincitore dell’ultima prova andranno 2.000 punti e al secondo 1.200, pertanto i primi cinque in classifica con un successo avranno la certezza di vincere i 10.000.000 di dollari. Il reset concede peraltro a tutti e 30 i finalisti la possibilità di conquistare il jackpot, ma per gli ultimi con una serie di combinazioni piuttosto difficili dal verificarsi. Sono comunque appetibili anche i premi che spetteranno ai piazzati della FedEx Cup: tre milioni di dollari al secondo, due al terzo, 1,5 al quarto e uno al quinto.

Il salto fino al quarto posto di Charl Schwartzel, con un 64 (-8), oltre ad averlo qualificato ha messo fuori gioco Rickie Fowler (31°). Sono usciti, tra gli altri, Sergio Garcia, Henrik Stenson, che non ha partecipato a questo torneo autoeliminandosi, Louis Oosthuizen, Graeme McDowell, Justin Rose, Zach Johnson e Luke Donald.

A Dustin Johnson, 32enne di Columbia (South Carolina) il terzo titolo stagionale (un major compreso, US Open) e il 12° in carriera ha fruttato un assegno di 1.530.000 dollari su un montepremi di 8.500.000 dollari.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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