Dustin Johnson (265 - 67 63 68 67, -23) ha vinto il BMW Championship, terzo dei quattro tornei di Playoffs, ed è passato al comando della FedEx Cup. Sul percorso del Crooked Stick GC, a Carmel nell’Indiana, Johnson ha superato l’inglese Paul Casey (268, -20) e Roberto Castro (271, -17), che sono stati gli unici a tentare di contrastarlo. A ben undici colpi Ryan Palmer, Matt Kuchar, J.B. Holmes, il sudafricano Charl Schwartzel e l’australiano Adam Scott (276, -12) e a dodici Jordan Spieth, nono con 277 (-11). Al 13° posto con 279 (-9) Patrick Reed, leader FedEx prima di questo evento, al 17° con 280 (-8) il sudafricano Louis Oosthuizen, al 24° con 282 (-6) Phil Mickelson e l’inglese Justin Rose, al 39° con 284 (-4) l’altro inglese Luke Donald, al 42° con 285 (-3) Zach Johnson e i nordirlandesi Rory McIlroy e Graeme McDowell, al 47° con 286 (-2) lo spagnolo Sergio Garcia e al 59° con 289 (+1) Rickie Fowler. Nel quarto giro si è ritirato l’australiano Jason Day, numero uno mondiale, per un problema alla schiena.
Sono partiti 69 dei 70 aventi diritto, ma al termine della gara solo i primi 30 in FedEx sono stati ammessi al Tour Championship (22-25 settembre), che chiuderà i Playoffs e il PGA Tour statunitense 2015/2016. Dopo il BMW Championship i punti FedEx sono stati resettati. E’ rimasto ovviamente lo stesso ordine di graduatoria, ma per la volata finale Dustin Johnson partirà con 2.000 punti (ne aveva assommati 5.189), seguito da Patrick Reed (p. 1.800), Adam Scott (p.1.600), Jason Day (p. 1.440). Paul Casey (p. 1.280), Rory McIlroy (p. 1.120) e da Jordan Spieth (p. 960). Con punteggi minori Phil Mickelson, 13° con 352, Bubba Watson, 24° con 216, e Charl Schwartzel, 30° con 168. Al vincitore dell’ultima prova andranno 2.000 punti e al secondo 1.200, pertanto i primi cinque in classifica con un successo avranno la certezza di vincere i 10.000.000 di dollari. Il reset concede peraltro a tutti e 30 i finalisti la possibilità di conquistare il jackpot, ma per gli ultimi con una serie di combinazioni piuttosto difficili dal verificarsi. Sono comunque appetibili anche i premi che spetteranno ai piazzati della FedEx Cup: tre milioni di dollari al secondo, due al terzo, 1,5 al quarto e uno al quinto.
Il salto fino al quarto posto di Charl Schwartzel, con un 64 (-8), oltre ad averlo qualificato ha messo fuori gioco Rickie Fowler (31°). Sono usciti, tra gli altri, Sergio Garcia, Henrik Stenson, che non ha partecipato a questo torneo autoeliminandosi, Louis Oosthuizen, Graeme McDowell, Justin Rose, Zach Johnson e Luke Donald.
A Dustin Johnson, 32enne di Columbia (South Carolina) il terzo titolo stagionale (un major compreso, US Open) e il 12° in carriera ha fruttato un assegno di 1.530.000 dollari su un montepremi di 8.500.000 dollari.