Brian Herman ha mantenuto il comando con 204 (66 66 72, -12) dopo il terzo giro del Valero Texas Open, torneo del PGA Tour che si conclude con la disputa del quarto sul percorso del TPC San Antonio (Oaks Course, par 72) a San Antonio in Texas. E’ entrato nella top ten Francesco Molinari, che ha recuperato dodici posizioni, da 22° a decimo con 212 (70 70 72, -4).
Harman, 38enne di Savannah, tre successi sul circuito, l’ultimo nel 2023 in un major (Open Championship), ha segnato due birdie e altrettanti bogey per il 72 del par, score con il quale ha mantenuto a tre colpi di distanza Andrew Novak, secondo con 207 (-9). Al terzo posto con 208 (-8) Tom Hoge, unico a aver realizzato un giro senza bogey nella terza giornata, al quarto con 209 (-7) Keith Mitchell e al quinto con 210 (-6) Chad Ramey, il finlandese Sami Valimaki e il giapponese Ryo Hisatsune.
Anche Molinari, come il leader, ha girato in 72 con due birdie e due bogey. E’ uscito al taglio Matteo Manassero, 80° con 144 (69 75, par). Il montepremi è di 9.500.000 dollari con prima moneta di 1.710.000 dollari.
SECONDO GIRO - Brian Harman è il nuovo leader con 132 (66 66, -12) del Valero Texas Open, dove ha preso il largo lasciando a quattro colpi Keith Mitchell, secondo con 136 (-8). Al TPC San Antonio (Oaks Course, par 72) di San Antonio in Texas, nel torneo del PGA Tour, è al 22° posto Francesco Molinari con 140 (70 70, -4), che ha perso tre posizioni, mentre è uscito al taglio Matteo Manassero, 80° con 144 (69 75, par).
Sono a terzo posto con 137 (-7) Sam Ryder, in vetta dopo un turno, l’inglese Matt Wallace e il giapponese Ryo Hisatsune, e occupano il sesto con 138 (-6) J.T. Poston, Patrick Cantlay, Daniel Berger, Andrew Novak, Carson Young, il francese Antoine Rozner e l’argentino Emiliano Grillo.
E’ sceso dal 12° al 37° posto con 141 (-3) Tony Finau malgrado abbia realizzato la terza “hole in one” della sua carriera. L’ha ottenuta alla buca 16, par 3 di 199 yards, utilizzando un ferro 8. Hanno lasciato il torneo dopo 36 buche anche lo svedese Ludvig Aberg, numero 5 mondiale, e Akshay Bhatia, che difendeva il titolo, stesso score di Manassero, e il giapponese Hideki Matsuyama, numero 6 del World Ranking, 94° con 145 (+1). Molinari ha segnato il secondo 70 (-2) consecutivo con tre birdie e un bogey. Il montepremi è di 9.500.000 dollari con prima moneta di 1.710.000 dollari.
PRIMO GIRO - Buon inizio di Matteo Manassero, 12° con 69 (-3) colpi, e di Francesco Molinari, 19° con 70 (-2), nel Valero Texas Open, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo al TPC San Antonio (Oaks Course, par 72) di San Antonio in Texas. Con una volata in 63 (-9), fatta di nove birdie, senza bogey, ha preso il comando Sam Ryder, 35enne di Winter Park (Florida), senza titoli sul circuito, che per la seconda volta si trova leader dopo 18 buche.
Lo seguono con 64 (-8) Keith Mitchell e con 65 (-7) Brian Harman. Al quarto posto con 67 (-5) Carson Young e Jordan Spieth e al sesto con 68 (-4) Steve Fisk, Maverick McNealy, Andrew Novak, il dilettante Ben James, l’inglese Tommy Fleetwood e il sudafricano Aldrich Potgieter. Al 43° con 71 (-1) lo svedese Ludvig Aberg, numero 5 mondiale, e giornata da dimenticare per il giapponese Hideki Matsuyama, 90° con 73 (+1), numero 6 del World Ranking, e per Akshay Bhatia, 103° con 74 (+2), che difende il titolo.
Manassero ha fatto percorso netto con tre birdie e Molinari ha segnato quattro birdie e due bogey. Il montepremi è di 9.500.000 dollari con prima moneta di 1.710.000 dollari.
LA VIGLIA - Il PGA Tour resta in Texas per un vero e proprio antipasto Major. A San Antonio, dal 3 al 6 aprile, andrà in scena il Valero Texas Open. Terzo evento (appuntamenti del Grande Slam a parte) più antico del massimo circuito americano maschile, dopo il Western Open e il Canadian Open, metterà in palio non solo un montepremi di 9.500.000 dollari (1.710.000 è la prima moneta), ma anche l’ultimo posto per il The Masters, primo Major del 2025 in programma dal 10 al 13 aprile ad Augusta, capoluogo della contea di Richmond nello Stato della Georgia (Usa).
Manassero e Molinari al Valero Texas Open che precede il The Masters - Al TPC San Antonio (Oaks Course) scenderanno in campo anche due azzurri: Matteo Manassero e Francesco Molinari. Il primo, 31enne di Negrar di Valpolicella (Verona), è reduce dal 39° posto nel Texas Children’s Houston Open. Nelle prime sette gare stagionali, il veneto ha passato cinque volte il taglio ottenendo, quale miglior risultato, un 25° posto nel Farmers Insurance Open. Il secondo, 42enne torinese ed unico italiano ad aver vinto un Major (il The Open nel 2018), è chiamato invece a riscattare la terza eliminazione stagionale. Il vincitore del Valero Texas Open, se non altrimenti esente (27 i campioni in gara con in tasca già un pass per Augusta), conquisterà appunto la possibilità di partecipare al The Masters.
Aberg e Matsuyama tra le stelle del torneo. Bhatia difende il titolo - Tra i 156 concorrenti, ci saranno anche due tra i migliori dieci al mondo: lo svedese Ludvig Aberg, quinto, e il giapponese Hideki Matsuyama, sesto, già vincitore quest’anno del The Sentry, e medaglia di bronzo ai Giochi di Parigi. Per quel che riguarda gli altri big, i riflettori saranno puntati anche sull’inglese Tommy Fleetwood, sugli americani Keegan Bradley (capitano del team Usa alla Ryder Cup di settembre a Bethpage, New York), Patrick Cantlay, Maverick McNealy, Akshay Bhatia, che difenderà il titolo conquistato nel 2024, e Tony Finau. E ancora: sul canadese Corey Conners, vincitore rispettivamente nel 2019 e nel 2023, e sul sudcoreano Tom Kim. Tra i past winner, con Bhatia e Conners, ecco inoltre Jordan Spieth (2021), Charley Hoffman (2016), Jimmy Walker (2015), Martin Laird (2013) e Zach Johnson (2008 e 2009). Chance pure per gli altri statunitensi Gary Woodland, runner up la scorsa settimana nel Texas Children’s Houston Open vinto dall’australiano Min Woo Lee, Daniel Berger, Max Homa, Denny McCarthy, oltre che per l’inglese Matt Fitzpatrick. Per la 15ª volta consecutiva, l’Oaks Course del TPC San Antonio ospiterà la competizione nata nel 1922, quando a imporsi fu Bob MacDonald. Il record di affermazioni (tre a testa) appartiene ad Arnold Palmer e Justin Leonard. Nell’albo d’oro anche altri campionissimi come, tra gli altri, Walter Hagen, Byron Nelson, Ben Hogan, Sam Snead e Lee Trevino.
Il torneo in diretta su Discovery Plus ed Eurosport 2 - La 103ª edizione del Valero Texas Open verrà trasmessa in diretta su Discovery Plus ed Eurosport 2 con collegamenti ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: giovedì 3 e venerdì 4 aprile dalle ore 22 all’1:00. Sabato 5 e domenica 6 aprile dalle ore 19 alle 24. Commento di Nicola Pomponi, Federico Colombo e di Matteo Delpodio.