11 Settembre 2016

Alps Tour: Federico Maccario vince in Francia

Federico Maccario Federico Maccario

Federico Maccario (277 - 74 66 66 71, -11), ha vinto il Citadelle Trophy International - Preisch (Alps Tour) al Golf Chateau de Preisch (par 72) di Basse-Rentgen in Francia. Il 22enne azzurro ha ottenuto il secondo titolo nel circuito superando con un par alla seconda buca di spareggio Niccolò Quintarelli  (69 69 68 71) e il francese Alexandre Daydou (73 66 69 69) con i quali aveva terminato alla pari la gara.

E’ stato un dominio degli italiani, al proscenio per tutto il torneo,  con il quarto posto di Enrico Di Nitto (278 - 68 71 72 67,  -10), affiancato dall’inglese Matt Wallace, cinque successi  quest’anno e leader della money list, e con il sesto di Alessandro Grammatica (280 - 72 68 72 68, -8).

A una buca dal termine Maccario e Quintarelli avevano un colpo di vantaggio sul francese, ma entrambi hanno segnato un bogey ed è stato playoff a tre. Quintarelli è uscito alla prima buca con un bogey e Daydou ha alzato bandiera bianca alla seconda quando ha mandato una palla in acqua. Per Maccario 71 (-1) conclusivo con un eagle, tre birdie e quattro bogey, stesso score con cinque birdie e quattro bogey per Quintarelli, secondo anche nel precedente Castello Tolcinasco Open, e parziale di 69 (-3) con sei birdie e tre bogey per Daydou.

E’ stato il terzo successo stagionale azzurro nel tour, dopo i due di Stefano Pitoni, per il quale Maccario  ha ricevuto un assegno di 6.960 euro su un montepremi di 48.000 euro.

 

Sono andati a premio anche Joon Kim, 15° con 282 (72 72 68 70, -6), Lorenzo Scotto (71 70 74 69) e Cesare Turchi (74 70 67 73), 20.i con 284 (-4), Gregory Molteni, 27° con 286 (75 69 74 68, -2), e Lorenzo Magini, 31° con 287 (69 73 74 72, -1)

Non hanno superato il taglio: Guglielmo Bravetti, Michele Ortolani e Aron Zemmer, 45.i con 145 (+1), Nunzio Lombardi, Corrado De Stefani e Alberto Campanile, 55.i con 146 (+2), Stefano Pitoni, 64° con 147 (+3), Federico Ranelletti, 84° con 150 (+6), Valerio Pelliccia, 93° con 152 (81 71, +8), Leonardo Sbarigia, 108° con 156 (+12), e Alberto Fisco, 116° con 159 (81 78, +15).

 

 

 

 

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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