Karl Vilips, appena alla quarta gara sul PGA Tour, la terza stagionale, ha conquistato il primo titolo sul circuito vincendo con 262 (65 67 66 64, -26) il Puerto Rico Open, superando di tre colpi il danese Rasmus Neergaard-Petersen, secondo con 265 (-23) e Joseph Bramlett, terzo con 267 (-21).
Sul percorso del Grand Reserve Golf Club (par 72) di Rio Grande, a Portorico, si è classificato al 45° posto con 277 (66 70 67 74, -11) Matteo Manassero, unico italiano in gara.
In quarta posizione con 269 (-19) Steven Fisk e il dilettante sudafricano Kieron Van Wyk, in sesta con 270 (-18) Kevin Roy, Davis Riley, William Mouw e il tedesco Matti Schmid e in decima con 271 (-17) Brandt Snedeker e Carson Young. Solo 40° con 276 (-12) Brice Garnett, campione uscente.
Vilips ha reso il comando nel terzo round, poi nel quarto ha ulteriormente alzato il ritmo con un 64 (-8, un eagle, sette birdie, un bogey), secondo punteggio di giornata, con cui ha tenuto a distanza Neergaard-Petersen, autore del miglior parziale con un 63 (-9, nove birdie di cui sei in fila), lo scorso anno primo nell’ordine di merito del Challenge Tour (ora HotelPlanner Tour).
Il vincitore, nativo di Giacarta in Indonesia, laureato alla Stanford University, professionista dal 2024, è salito sul tour maggiore terminando 19° nella Korn Ferry Tour Point List 2024, dopo 10 presenze e un titolo (Utah Championship). Ha siglato il successo all’età di 23 anni, 6 mesi e 21 giorni, stabilendo con 262 (-26) il punteggio record del torneo sulle 72 buche. Inoltre ha ottenuto l’esenzione fino al 2027, potrà giocare questa settimana il The Players Championship e successivamente un Major, il PGA Championship, è salito dal 246° al 106° posto nel World Ranking, dal 161° al 41° nella graduatoria FedEx Cup ed è stato gratificato con un assegno di 720.000 dollari su un montepremi di 4.000.000 di dollari.
Manassero, alla quinta gara stagionale dopo aver preso una delle dieci ‘carte’ riservate ai primi della Race To Dubai 2024 (ordine di merito) del DP World Tour non altrimenti esenti, è stato piuttosto altalenante. Ha iniziato in sesta posizione, poi è sceso in 29ª nel secondo round, è risalito in 13ª nel terzo ed è tornato ancora indietro nel quarto. Si è comunque lasciato alle spalle il taglio subito nel precedente Cognizant Classic dopo i primi tre eventi in cui è sempre andato a premio.
TERZO GIRO - Matteo Manassero con un bel giro in 67 (-5, cinque birdie) colpi e lo score di 203 (66 70 67, -13) si è portato dal 29° al 13° posto a un giro dal termine del Puerto Rico Open, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo al Grand Reserve Golf Club (par 72) di Rio Grande, a Portorico.
Ha preso il comando con 196 (65 67 66, -18) il neopro australiano Karl Vilips, 23enne nato a Giacarta in Indonesia, alla terza gara sul circuito, che ha realizzato un 66 (-6, sette birdie, un bogey).
Lo seguono a un colpo Joseph Bramlett e il dilettante sudafricano Kieron Van Wyk, secondi con 199 (-17), e a due Austin Cook, quarto con 200 (-16). In quinta posizione con 201 (-15) Chad Ramey, Steven Fisk, Norman Xiong e William Mouw e in nona, anche loro in corsa per il titolo, Kevin Roy, Davis Riley, il sudafricano Garrick Higgo e il danese Rasmus Neergaard-Petersen, leader dopo due turni. Non ha invece nessuna chance di difenderlo Brice Garnett, campione in carica, 27° con 205 (-11). Il montepremi è di 4.000.000 di dollari di cui 720.000 andranno al vincitore.
SECONDO GIRO - Matteo Manassero è sceso dal sesto al 29° posto con 136 (66 70, -6) colpi nel secondo round del Puerto Rico Open, torneo del PGA Tour che si gioca al Grand Reserve Golf Club (par 72) di Rio Grande, a Portorico.
Si è portato al comando con 129 (64 65, -15) il danese Rasmus Neergaard-Petersen, seguito con 130 (-14) da Davis Riley e con 131 (-13) da Austin Cook. In quarta posizione con 132 (-12) Noah Goodwin, William Mouw e Karl Vilips e in settima con 133 (-11) Harry Higgs, Carson Young, Norman Xiong, Danny Walker, Chris Gotterup e il tedesco Jeremy Paul. In palio 4.000.000 di dollari di cui 720.000 andranno al vincitore.
PRIMO GIRO - Buon inizio di Matteo Manassero a Rio Grande. L'azzurro ha chiuso il primo round del Puerto Rico Open al 6/o posto. Al Grand Reserve Golf Club (par 72), con una prova bogey free in 66 (-6, un eagle e quattro birdie), il veneto ha cominciato il torneo del PGA Tour con il piede giusto ed è distante quattro colpi dalla vetta occupata da Kevin Roy. L'americano, con un 62 (-10), ha fatto registrare il suo punteggio più basso in 96 giri disputati in carriera sul circuito. L'evento, caratterizzato da forti raffiche di vento, è stato sospeso prima per la forte pioggia e poi per via dell'oscurità con 18 giocatori chiamati ad ultimare il round d'apertura.
Classifica corta a Rio Grande dove lo statunitense Chris Gotterup è secondo con 63 (-9) davanti al suo connazionale Davis Riley e al danese Rasmus Neergaard-Petersen, entrambi terzi con 64 (-8). Più indietro l'australiano Karl Vilips, 5/o con 65 (-7).
E' bagarre al sesto posto. Al fianco di Manassero ecco infatti altri 13 concorrenti, tra questi i sudafricani Thriston Lawrence e Garrick Higgo. Avvio non esaltante per Brice Garnett, campione uscente, solo 73° con 70 (-2).
Il torneo, la cui prima edizione si giocò nel 1956, entrato a far parte del calendario del massimo circuito americano maschile dal 2008, mette in palio 4.000.000 di dollari di cui 720.000 andranno al vincitore
LA VIGILIA - Matteo Manassero sarà l’unico italiano in gara nel Puerto Rico Open, uno dei due eventi del PGA Tour che si disputano in contemporanea dal 6 al 9 marzo. L’altro è l’Arnold Palmer Invitational, all’Arnold Palmer's Bay Hill Club & Lodge di Orlando, in Florida.
Sul percorso del Grand Reserve Golf Club, a Rio Grande in Portorico, difenderà il titolo Brice Garnett, 41enne di Gallatin (Missouri), con due successi sul circuito (il primo nel Corales Puntacana, 2018) e due sul Web.com Tour (ora Korn Ferry Tour). E’ reduce dall’11° posto nel Cognizant Classic e ha superato sempre il taglio nei cinque eventi a cui ha preso parte in stagione, dopo aver chiuso la precedente con tre eliminazioni.
Nel field vi sono statunitensi di buona qualità come Tyler Duncan, Tommy Gainey, Lanto Griffin, Ryan Palmer, Scott Piercy e Davis Riley e di grande esperienza quali Jason Dufner e Jimmy Walker, entrambi vincitori di Major, Bill Haas, Aaron Baddeley, Brandt Snedeker e Sean O’Hair. Tra gli “stranieri” gli scozzesi Russell Knox e Martin Laird, il tedesco Matti Schmid, il filippino Rico Hoey, il canadese Adam Svensson, il sudafricano Thriston Lawrence, il danese Niklas Norgaard, il francese Antoine Rozner e il promettente spagnolo Angel Ayora.
Manassero dovrà riscattare l’uscita al taglio nel precedente Cognizant Classic, che sembra soprattutto un incidente di percorso alla luce delle prime tre gare in cui è andato sempre a premio. In palio 4.000.000 di dollari con prima moneta di 720.000 dollari.
Storia e tabù - Il Puerto Rico Open, giunto alla 31ª edizione, è nato nel 1956 e fino al 1967 ha fatto parte del Caribbean Tour. Dopo una lunga sospensione è ripreso nel 2005 come evento del Tour de Las Americas, poi altre due stagioni di stop prima di entrare nel 2008 nel calendario del PGA Tour. Per molto tempo è stato considerato un torneo che forse era meglio non aggiudicarsi, perché nessuno dei vincitori riusciva poi a imporsi in altri sul circuito. Unica eccezione Michael Bradley, ma è stata una doppietta (2009-2011) nella stessa gara. A sfatare la tradizione negativa è stato il norvegese Victor Hovland, a segno nel 2020, che poi ha fatto suo il Mayakoba Classic. Successivamente Tony Finau, che aveva conquistato prima il trofeo (2016), ha infranto anche lui il tabù nel 2021 (The Northern Trust). Oltre a Garnett saranno al via altri tre past winner, Ryan Brehm (2022), Chesson Hadley (2014) e George McNeill (2012). Il torneo di solito è abbinato ad altri di maggior caratura e ha un montepremi minore rispetto agli standard, concede meno punti per il World Ranking e per la FedEx Cup (300 contro 500), ma restano inalterati i due anni di esenzione. Inoltre il vincitore riceverà l’invito per il The Players Championship della prossima settimana.
Il torneo su Discovery Plus - Il Puerto Rico Open verrà teletrasmesso in diretta da Discovery Plus con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 6 marzo e venerdì 7, dalle ore 16 alle ore 19; sabato 8, dalle ore 20,30 alle ore 23; domenica 9, dalle ore 19,30 alle ore 22. Commento di Maurizio Trezzi e di Federico Colombo.