Andrea Pavan ha offerto una buona performance classificandosi settimo con 205 (-11) colpi nel 114° Investec South African Open Championship, evento organizzato in collaborazione tra DP World Tour e Sunshine Tour sul percorso del Durban Country Club (par 72), a Durban in Sudafrica. A causa del maltempo non si è potuto disputare il quarto round ed è stata resa valida la graduatoria al termine del terzo dove erano al comando con 202 (-14) il sudafricano Dylan Naidoo (70 61 71) e l’inglese Laurie Canter (69 65 68). E’ stato effettuato uno spareggio appannaggio di Naidoo con un birdie alla prima buca supplementare.
E’ rimasto fuori dal playoff per un colpo l’altro inglese Marco Penge, terzo con 203 (-13), e hanno occupato la quarta posizione con 204 (-12) tre giocatori di casa, Darren Fichardt, Branden Grace, membro della LIV Golf e a segno nel 2020, e il dilettante Christiaan Maas. In settima, insieme a Pavan, l’inglese Dale Whitnell, protagonista nella seconda giornata quando ha realizzato due “hole in one” (buca 2, metri 165, par 3, ferro 7 e buca 12, par 3, metri 136). Non ha brillato il sudafricano Dean Burmester, altro atleta della Superlega Araba, campione uscente, solo 37° con 211 (-5).
Dylan Naidoo, 27enne di Johannesburg, un successo sul Sunshine Tour (SunBet Challenge - Sun Sibaya, 2022) e in stagione un secondo posto nel Mauritius Open, ha firmato il primo titolo sul DP World Tour che gli vale anche per il circuito sudafricano. Ha preso il comando nel giro finale, risalendo dalla seconda posizione con un 71 (-1, due birdie, un bogey), ma è stato raggiunto da Canter che ha rimontato nove posizioni con un 68 (-4) un po’ articolato (un eagle, sei birdie, due bogey, un doppio bogey) e che, però, non ha potuto evitare di cedere nel playoff. Per l’exploit, il 18° dei sudafricani negli anni 2000 su 26 edizioni, con gli ultimi sette di fila, Naidoo ha ricevuto un assegno di 245.489 euro su un montepremi di circa 1.445.000 euro (1.500.000 dollari la cifra ufficiale).
Andrea Pavan (67 66 72), 35enne romano, 255 presenze sul circuito con due vittorie (insieme a cinque titoli sull’HotelPlanner Tour, ex Challenge Tour) è alla prima top ten in una annata al momento positiva. Ha chiuso il torneo con un 72 (par, tre birdie, tre bogey). Sono usciti al taglio, entrambi 81.i con 142 (-2), Francesco Laporta (76 66) e Gregorio De Leo (68 74).
TERZO GIRO - Andrea Pavan è sceso dal sesto al settimo posto con 205 (67 66 72, -11), ma è rimasto in alta classifica e nel giro finale dell’Investec South African Open Championship potrà competere per il titolo. Sul percorso del Durban Country Club (par 71), a Durban in Sudafrica, infatti ha un distacco recuperabile di tre colpi dai due leader con 202 (-14), il sudafricano Dylan Naidoo (71 61 71) e l’inglese Laurie Canter (69 65 68), quest’ultimo con esperienza sulla LIV Golf.
Hanno chance, naturalmente, anche l’altro inglese Marco Penge, terzo con 203 (-13), e tre giocatori di casa, Darren Fichardt, Branden Grace e il dilettante Christiaan Maas, quarti con 204 (-12), così come nutre speranze l’inglese Dale Whitnell, che affianca Pavan e che nel secondo round ha realizzato ben due “hole in one”.
Sono usciti al taglio, entrambi 81.i con 142 (-2), Francesco Laporta (76 66) e Gregorio De Leo (68 74). Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
SECONDO GIRO - Anche il secondo giro dell’Investec South African Open Championship, organizzato in collaborazione tra DP World Tour e Sunshine Tour, è stato sospeso per oscurità dopo i ritardi causati dal maltempo nel primo. Nella classifica provvisoria si è portato al comando con 130 (66 64, -14) colpi il sudafricano Shaun Norris, vincitore a dicembre dell’Alfred Dunhill Championship, che ha un colpo di vantaggio sul connazionale Dylan Naidoo, secondo con 131 (-13).
Sul percorso del Durban Country Club (par 71), a Durban in Sudafrica, bella prova di Andrea Pavan, salito in terza posizione con 133 (67 66, -11), che si trova alla pari con altri due giocatori di casa, Branden Grace, membro della LIV Golf, e Darren Fichardt e con l’inglese Sam Bairstow, fermato all’ottava buca con lo stesso “meno 11”.
Gregorio De Leo è al 36° posto con “meno 5” dopo 11 buche e Francesco Laporta al 120° con “+3” dopo sette. Molto difficilmente potrà evitare il taglio che, al momento, è fissato sul “meno 4”.
Giornata particolare per l’inglese Dale Whitnell, nono con 135 (-9), autore di due “hole in one”, cosa che sul circuito non accadeva dal 2013 ad opera dell’australiano Andrew Dodt nel Nordea Masters. Le ha realizzate alla buca 2 (metri 165, par 3, ferro 7) e alla 12 (par 3, metri 136). “Un giro bizzarro in cui è successo di tutto oggi. Un air shot, due bogey, un doppio bogey, due ‘buche in uno’ e un eagle e sono uscito nove sotto il par, quindi non posso lamentarmi". Così Whitnell, 36enne di Colchester alla 154ª partenza, un titolo sul DP World Tour (dove non aveva mai realizzato ace) e uno sull’HotelPlanner Tour (ex Challenge Tour). Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
PRIMO GIRO - Primo giro sospeso, prima per i ritardi del maltempo e poi per l’oscurità, nell’Investec South African Open Championship, organizzato in collaborazione tra DP World Tour e Sunshine Tour sul percorso del Durban Country Club (par 71), a Durban in Sudafrica.
Nella classifica provvisoria sono al comando con 65 (-7) colpi lo svedese Fredrik From e l’inglese Sam Bairstow, ma è con loro il sudafricano Darren Fichardt, fermato con lo stesso “meno 7” alla buca 14, che ha la possibilità di rimanere leader solitario. Al quarto posto con 66 (-6) l’inglese Todd Clements, il cinese Haotong Li, il sudafricano Jayden Schaper, l’indiano Shubhankar Sharma e lo scozzese Richie Ramsay, a segno in questo torneo nel 2009.
Buon avvio di Gregorio De Leo, 14° con 68 (-4), ha possibilità di migliorarsi Andrea Pavan, 28° con “meno 3” e cinque buche da giocare, e in difficolàà Francesco Laporta. 140° con 76 (+4). Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
LA VIGILIA - Il DP World Tour ritorna in Sudafrica, dopo le due tappe di dicembre, dove è in programma una delle gare più longeve e prestigiose nel panorama internazionale, giunto alla 114ª edizione, l’Investec South African Open Championship, organizzato in collaborazione con il Sunshine Tour.
Sul percorso del Durban Country Club, a Durban (27 febbraio - 2 marzo), saranno al via tre azzurri: Gregorio De Leo, quinto la scorsa settimana nel Magical Kenya Open, Francesco Laporta e Andrea Pavan. E’ il dodicesimo evento stagionale e settimo del ciclo di otto denominati “International Swing” che daranno al vincitore di una speciale classifica a punti un premio di 200.000 dollari e alcune agevolazioni. Al momento è in vetta l’inglese Laurie Canter.
Difende il titolo Dean Burmester, 35enne di Mutare, nello Zimbabwe, ma sudafricano a tutti gli effetti, che ne vanta quattro sul DP World Tour, otto sul circuito di casa al netto di quelli in combinata, e uno sulla LIV Golf di cui è membro. Nel 2024 tre azzurri terminarono alle sue spalle in top ten: Renato Paratore 2°, Matteo Manassero 5° e Francesco Laporta 10°.
Burmester non è voluto mancare all’appuntamento nel torneo che tutti i giocatori di casa vorrebbero avere nel proprio palmarès (negli anni 2000 si sono imposti 17 volte, comprese le ultime 6, su 25), così come Branden Grace, a segno nel 2020, altro atleta che milita nella Superlega araba. In un field di qualità, che promette agonismo e spettacolo, possono dare un significativo contributo otto dei dieci vincitori stagionali: i sudafricani Jacques Kruyswijk, suo il successo in Kenya, e Shaun Norris, gli inglesi John Parry, secondo a Nairobi, e il citato Canter, con esperienza sulla LIV Golf, lo spagnolo Alejandro Del Rey, gli statunitensi Johannes Veerman e Ryggs Johnston e il cinese Haotong Li. E hanno chance anche alcuni degli altri sette past winner presenti, in particolare i sudafricani Daniel Van Tonder e Brandon Stone, gli inglesi Chris Paisley e Andy Sullivan e lo scozzese Richie Ramsay. Meno possibilità per gli altri sudafricani Richard Sterne ed Hennie Otto (due allori nell’Open d’Italia, 2008, 2014).
Da ricordare tra i favoriti anche gli altri sudafricani Charl Schwartzel, pure lui nella Superlega, Wilco Nienaber, JJ Senekal e Deon Germishuys, terzo in Kenya, gli spagnoli Adrian Otaegui e Jorge Campillo e l’inglese Dale Whitnell. Motivazione in più per tutti i tre posti a disposizione nel field di un Major, il The Open (Royal Portrush GC, Portrush, Irlanda del Nord, 17-20 luglio), per i primi non altrimenti esenti.
Tra gli azzurri proverà a dare seguito al suo buon momento Gregorio De Leo, approdato sul DP World Tour con la ‘carta’ conquistata alla Qualifying School di novembre (13°). Stesso discorso per Laporta, in buona classifica nelle ultime due uscite e con un bel sesto posto precedente (Nedbank Golf Challenge), mentre Pavan, abbastanza regolare con quattro top 25, deve riscattare l’inattesa uscita al taglio in Kenya. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
La storia - Il torneo nato nel 1903, non ha mai abbandonato il nome originario di South African Open, ma dal 1973 gli è stato abbinato quello di uno sponsor. Dal 1997 è entrato nel calendario del circuito europeo. A testimonianza di quanto conti per i sudafricani basta guardare l’albo d’oro dove un grande campione con Gary Player vi ha posto la firma per ben 13 volte (tra il 1956 e il 1981), record probabilmente destinato a rimanere un unicum. Ma nella lista dei plurivincitori seguono altri grandi quali Bobby Locke con nove vittorie (dal 1935 al 1955), Sid Brews con otto (dal 1925 al 1952) ed Ernie Els con cinque (dal 1992 al 2010), affiancato dallo scozzese George Fotheringham (dal 1908 al 1914).
La gara su Sky e in streaming su NOW - L’Investec South African Open Championship sarà trasmesso da Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW ai seguenti orari: giovedì 27 febbraio e venerdì 28, dalle ore 12 alle ore 17; sabato 1 marzo, dalle ore 11,30 alle ore 16; domenica 2 marzo, dalle ore 10,30 alle ore 15,30. Commento di Alessandro Lupi, Silvio Grappasonni, Claudio Viganò e di Fabrizio Redaelli.