02 Febbraio 2025

PGA TOUR: Straka, in vetta, McIlroy e Lowry 2.i

Sepp Straka Sepp Straka

L’austriaco Sepp Straka ha mantenuto il comando con 200 (65 65 70, -16) colpi dell'AT&T Pebble Beach Pro-Am, secondo 'signature event' del PGA Tour 2025 con un montepremi di 20.000.000 di dollari (prima moneta di $ 3.600.000) da dividere tra 80 concorrenti in una gara senza taglio, che si volge con formula pro-am sui due percorsi del Pebble Beach Golf Links (par 72) e dello Spyglass Hill Golf Course (par 72), a Pebble Beach in California.

Straka, che di recente si è imposto nel The American Express, ha rallentato molto con un 70 (-2) piuttosto complicato con sei birdie e quattro bogey e ha visto ridursi il suo vantaggio a un solo colpo da due avversari di peso quali il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre mondiale, e l’irlandese Shane Lowry, secondi con 201(-15), ed entrambi autori di una “hole in one” nel round d’apertura. Il primo alla buca 15 (par 3, yards 119, wedge) dello Spyglass Hill GC e Lowry alla 7 (par 3, yards 113, wedge) del Pebble Beach GL.

Al quarto posto con 202 (-14), e anche loro in corsa, per il titolo il coreano Tom Kim, l’inglese Justin Rose, vincitore dell’evento nel 2023, e l’australiano Cam Davis e al settimo con 203 (-13) Lucas Glover. Meno chance per Russell Henley, ottavo con 204 (-12) e praticamente ridotte quasi allo zero per Scottie Scheffler, numero uno del World Ranking, decimo con 206 (-10) dopo aver recuperato dieci posizioni. E’ rimasto in bassa classifica) Wyndham Clark, 69° con 218 (+2), che difende il titolo.

 

SECONDO GIRO - L’austriaco Sepp Straka e il nuovo leader con 130 (65 65, -14) colpi dell'AT&T Pebble Beach Pro-Am, secondo 'signature event' del PGA Tour 2025 con un montepremi di 20.000.000 di dollari (prima moneta di $ 3.600.000) da dividere tra 80 concorrenti in una gara senza taglio, che si volge con formula pro-am sui due percorsi del Pebble Beach Golf Links (par 72) e dello Spyglass Hill Golf Course (par 72), a Pebble Beach in California.

Straka, vincitore del The American Express a metà gennaio, ha realizzato un 65 (-7, otto birdie, un bogey) sul Pebble Beach GL e ha lasciato a tre colpi Russell Henley, in vetta dopo un round, e l’australiano Cam Davis, secondi con 133 (-11). In quarta posizione con 134 (-10) Andrew Novak, Tony Finau, Austin Eckroat, il coreano Tom Kim e l’inglese Justin Rose (a segno nel 2023) e in nona con 135 (-9) Lee Hodges, Lucas Glover, Eric Cole e il norvegese Viktor Hovalnd. Hanno perso entrambi cinque posizioni il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre al mondo, 13° con 136 (-8), e Scottie Scheffler, numero uno, 20° con 137 (-7). Solo 78° con 147 (+3) Wyndham Clark, che difende il titolo.

 

PRIMO GIRO - La leadership a sorpresa di Russell Henley, il buon rientro di Scottie Scheffler, le 'hole in one' di Rory McIlroy e Shane Lowry. E' subito spettacolo, in California, nel primo round dell'AT&T Pebble-Beach, secondo 'signature event' del PGA Tour 2025 che, nelle prime 36 buche, vede celebrità - da Pau Gasol a Tom Brady - giocare al fianco dei campioni del green.

A Pebble Beach, con uno score di 64 (-8), sottolineato da nove birdie, con un bogey, l'americano Henley guida la classifica con un solo colpo di vantaggio su un sestetto d'inseguitori, tutti secondi con 65 (-7), composto: dall'inglese Justin Rose (già vincitore nel 2023), dall'australiano Cameron Davis, dall'austriaco Sepp Straka, dal danese Rasmus Hojgaard, dal norvegese Viktor Hovland e dallo statunitense Jake Knapp. In ottava posizione con 66 (-6), tra gli altri, McIlroy e Lowry.

Il primo, nordirlandese e numero 3 al mondo, ha realizzato una buca in uno alla 15 (par 3) dello Spyglass Hill Golf Course (par 72) utilizzando un wedge da 119 yards (108 metri). Il secondo, irlandese, si è reso protagonista con un ace alla 7 (par 3) del Pebble Beach Golf Links (par 72) con un wedge da 113 yards (103 metri). Era dal 2009 che non si registravano due buche in uno, in un singolo round, nell'AT&T Pebble Beach Pro-Am. Peraltro, nel 2023 Rose firmò prima una 'hole in one' e, poi, conquistò il trofeo. Stesso score di McIlroy e Lowry anche per due big della competizione come Patrick Cantlay e Justin Thomas. Invece, Scheffler, al debutto nel 2025, è 15° con 67 (-5) a tre colpi dalla vetta.

Falsa partenza per Wyndham Clark. Campione uscente, è 77° con 74 (+2), in terzultima posizione. Prova complicata anche per Ludvig Aberg. Lo svedese, talento emergente, numero 6 al mondo, è ultimo (80°) con 77 (+5). L'evento, che vede in gara 45 tra i migliori 50 al mondo, mette in palio 20.000.000 di dollari di cui 3.600.000 andranno al vincitore. Si disputa sulla distanza di 72 buche, senza taglio. E per quel che riguarda la Pro-Am della gara, Sahith Theegala/Shantanu Narayen e Si Woo Kim/Ron Kruszewski, guidano la speciale classifica con 13 punti. 

 

LA VIGILIA - Il ritorno dei campioni più attesi, da Scottie Scheffler a Rory McIlroy, la partecipazione di alcuni grandi dello sport come, tra gli altri, Pau Gasol, Tom Brady, Larry Fitzgerald e Steve Young. E ancora: la presenza sul green di una eccellenza qual è Condoleezza Rice, segretario di Stato degli Stati Uniti dal 2005 al 2009. Il PGA Tour cala i suoi assi con l'AT&T Pebble Beach Pro-Am, in programma in California da domani a domenica 2 febbraio.

A Pebble Beach è tutto pronto per il secondo 'signature event' del massimo circuito statunitense che metterà in palio 20.000.000 di dollari, di cui 3.600.000 andranno al vincitore. Quinto torneo regolare della FedEx Cup, vedrà, nei primi due round (che si disputeranno su due differenti percorsi, il Pebble Beach Golf Links e lo Spyglass Hill), dilettanti-celebrità al fianco di 80 campioni. Non è previsto il taglio e i big della disciplina, nelle ultime 36 buche, si contenderanno il titolo al Pebble Beach Links. Nel field ci sono 45 tra i migliori 50 del world ranking, a partire dal numero 1, Scheffler. Al debutto nel 2025, l'americano torna in campo dopo un infortunio domestico, durante la cena di Natale, che lo ha costretto a un intervento chirurgico.

Vincitore nel 2024 di sette tornei del PGA Tour (The Masters compreso), re della FedEx Cup, medaglia d'oro ai Giochi di Parigi, campione anche d'incassi, sarà l'uomo da battere. Tra i suoi principali avversari in campo ecco McIlroy (terzo), Collin Morikawa (quarto), Hideki Matsuyama (quinto), Ludvig Aberg (sesto), secondo nel 2024, Wyndham Clark (settimo), che difenderà il titolo conquistato lo scorso anno, Viktor Hovland (nono) e Tommy Fleetwood (decimo).

Curiosità: è dal 2008 che il torneo non si decide al play-off. E se i vincitori sul PGA Tour in campo sono 62, i past winner sono invece cinque. Con Clark ecco, inoltre, Justin Rose (2023), Tom Hoge (2022), Nick Taylor (2020) e Jordan Spieth. Tra i big da tenere d'occhio c'è pure Justin Thomas, giocatore ritrovato dopo due anni di deludenti risultati.

Il torneo su Discovery Plus e su Eurosport 2 - L'AT&T Pebble Beach Pro-Am andrà in onda in diretta su Discovery Plus e su Eurosport 2 da giovedì 30 gennaio a domenica due febbraio dalle ore 21 alle ore 1 su entrambe le piattaforme.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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