01 Febbraio 2025

Portuguese Ladies: Partele terza, Aparicio ottava

Il team azzurro in Portogallo Il team azzurro in Portogallo

Il terzo posto di Matilde Partele, l’ottavo di Natalia Aparicio e il successo di Italia 1 nella Nations Cup nella bella prova delle azzurre, all’esordio stagionale in campo internazionale, nella 95ª edizione del Portuguese International Ladies Amateur Championship, che si è svolta sul percorso del Penina Hotel & Golf Resort (par 73), a Faro in Portogallo.

Francesi in primo piano con il successo di Louise Uma Landgraf (287 - 75 72 73 67, -5) e il secondo posto di Sara Brentcheneff (289, -3). Matilde Partele ha chiuso con 291 (75 76 65 75, -1) colpi e stesso score per la ceca Tiphani Knight. In quinta posizione con 293 (+1) l’olandese Rosanne Boere e le svedesi Matilda Bjorkman ed Elice Fredriksson e in ottava, insieme a Natalia Aparicio (294 - 72 72 77 73, +2) la transalpina Alice Kong e l’inglese Sadie Adams. E’ terminata 37ª con 303 (77 75 75 76, +11) Guia Vittoria Acutis. Sono uscite al taglio dopo 54 buche Ginevra Coppa, 46ª con 230 (+11), Paris Appendino, 53ª con 231 (+12), e Noa Zocco, 71ª con 235 (+16).

Nella Nations Cup Italia 1 (Partele, Aparicio, Acutis) si è imposta con 434 (147 147 140, -4) colpi precedendo la Francia, seconda con 435 (-3). In terza posizione la Spagna (443, +5), in quarta la Svezia (445, +7), in quinta il Portogallo (446, +8) e in 14ª Italia 2 (Coppa, Appendino, Zocco) con 456 (151 154 151, +18). Con le azzurre Roberto Zappa, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Femminile, e l’allenatore Stefano Soffietti.

Il torneo è stato il primo dei dieci validi per la qualificazione delle ragazze nel Team Europe alla prossima Junior Ryder Cup (23-25 settembre in USA). Con il Portuguese International Amateur Championship (12-15 febbraio) inizierà la qualifica maschile.

Negli ultimi anni le italiane hanno prevalso per tre volte: con Letizia Bagnoli nel 2017, Alessia Nobilio nel 2020 e con Francesca Fiorellini nel 2022. Tra le plurivincitrici da ricordare l’azzurra Rosa Vanda Bohus che ottenne cinque titoli tra il 1955 e il 1966 e fu seconda nel 1961.

 

 

LA VIGILIA - Inizia la stagione internazionale delle azzurre che partecipano alla 95ª edizione del Portuguese International Ladies Amateur Championship, gara che si svolge dal 29 gennaio al 1° febbraio sul percorso del Penina Hotel & Golf Resort, a Faro in Portogallo. Compongono la squadra italiana Guia Vittoria Acutis, Natalia Aparicio, Paris Appendino, Ginevra Coppa, Matilde Partele e Noa Zocco, che saranno assistite da Roberto Zappa, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Femminile, e dall’allenatore Stefano Soffietti.

Il torneo, con al via 90 concorrenti, si svolge sulla distanza di 72 buche. Dopo 54 il taglio lascerà in gara le prime 40 classificate e le pari merito al 40° posto. Al termine del terzo round si assegnerà anche la Nations Cup dove competeranno rappresentative nazionali di due o tre elementi. Per la graduatoria saranno presi in considerazione i due migliori score giornalieri su tre.

Nel field, tra le altre, figurano le inglesi Emily Peaford e Matilde Santilli, le spagnole Armanda Revuelta e Martina Navarro Navarro, le francesi Sara Brentcheneff, Alice Kong e Louise Uma Landgraf, la danese Johanna Axelsen e le svedesi Havanna Torstensson e Moa Stridh. Il torneo è il primo dei dieci validi per la qualificazione della ragazze nel Team Europe alla prossima Junior Ryder Cup (23-25 settembre in USA). Con il Portuguese International Amateur Championship (12-15 febbraio) inizierà quella maschile.

Negli ultimi anni le italiane si sono imposte per tre volte: con Letizia Bagnoli nel 2017, Alessia Nobilio nel 2020 e con Francesca Fiorellini nel 2022. Tra le plurivincitrici da ricordare l’azzurra Rosa Vanda Bohus che ottenne cinque titoli tra il 1955 e il 1966 e fu seconda nel 1961.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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