12 Gennaio 2025

Team Cup: la GB&I vince facile (17-8)

La formazione di GB&I con il trofeo La formazione di GB&I con il trofeo

 

La Gran Bretagna & Irlanda, diretta dall’inglese Justin Rose, ha battuto per 17-8 il Continental Europe, condotto da Francesco Molinari e con in squadra anche Matteo Manassero, nella seconda edizione della Team Cup disputata sul percorso dell’Abu Dhabi GC ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.

Il torneo, con squadre di dieci elementi, è stato una sorta di prova tecnica in vista della Ryder Cup 2025 (26-28 settembre, Bethpage Black Course, Farmingdale, USA) voluta dall’inglese Luke Donald, capitano del Team Europe, sull’onda di quanto accaduto a gennaio 2023 quando si è disputata la prima edizione. Vinse la formazione continentale (14,5-10,5 con F. Molinari capitano anche in quell’occasione) e successivamente sei partecipanti all’evento  furono tra i protagonisti europei nella vittoriosa Ryder Cup di Roma.

La gara, con formula simile a quella della sfida con gli Stati Uniti, si è dipanata in tre giornate: cinque fourball nella prima, due sessioni di cinque foursome nella seconda e dieci singoli nell’ultima.

La superiorità dei britannici si è palesata sin dal primo turno con un parziale a loro favore di 3,5 a 1,5, poi divenuto un 11-4 dopo i dieci foursome. Anche i singoli favorevoli ai vincitori con il 6-4 che ha definito il risultato.

Nei match individuali Matteo Manassero ha superato di misura (1 up) il giovane nordirlandese Tom McKibbin e Francesco Molinari ha pareggiato con l’inglese Jordan Smith. McKibbin, che sta per accedere alla LIV Golf, era in vantaggio per 1 up dopo undici buche, poi il veronese ha pareggiato con un birdie alla 12ª che ha replicato alla 15ª per imporsi. Molinari, avanti 2 up alla 3ª, ha poi subito la rimonta di Smith che ha operato il sorpasso alla 7ª per andare 2 up alla 10ª. L’azzurro ha reagito accorciando le distanze con un birdie alla 12ª buca e poi alla 16ª ha sfruttato al meglio un bogey dell’avversario per impattare.

Nei doppi gli azzurri non hanno realizzato punti. Hanno giocato insieme il fourball cedendo contro Tommy Fleetwood/Aaron Rai (4&2), poi Molinari ha fatto coppia con il francese Julien Guerrier nei due foursome persi rispettivamente per mano di Rose/Fleetwood (2 up) e Smith/Fleetwood (3&2). Manassero e il transalpino Antoine Rozner hanno invece lasciato strada a Paul Waring/Matthew Jordan (5&3) e a Waring/Laurie Canter (6&4), anche quest’ultimo nella LIV Golf.

Tre giocatori sono rimasti imbattuti: gli inglesi Tommy Fleetwood, il migliore in assoluto con quattro vittorie su altrettanti match (4 punti), Tyrrell Hatton, altro membro della Superlega Araba, e Paul Waring con tre successi e un pari (3,5 p.). Hanno portato alla causa britannica 3 punti (3 vittorie, una sconfitta) Canter e McKibbin. Tra i continentali ha ben funzionato la coppia francese formata da Matthieu Pavon e Romain Langasque che si sono imposti nei tre doppi giocati insieme, cedendo poi nei singoli. Buona prova anche del danese Nicklas Norgaard (due match vinti, uno pari, uno perso).

 

LA VIGILIA - Prove tecniche di Ryder Cup in vista della prossima sfida tra i pro europei e statunitensi in programma dal 26 al 28 settembre al Bethpage Black Course, di Farmingdale, nello stato di New York, in USA. Si ripete il confronto tra le squadre dell’Europa Continentale e della Gran Bretagna & Irlanda, composte da dieci elementi, questa volta con il nome di Team Cup dopo la prima edizione datata 2023 come Hero Cup, match che si svolgerà nuovamente sul percorso dell’Abu Dhabi GC ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, dal 10 al 12 gennaio. L’evento, voluto dal capitano del Team Europe Luke Donald, si è rivelato una scelta felice perché dei venti partecipanti nella prima occasione ben sei, la metà dei componenti della squadra, hanno poi preso parte alla trionfale Ryder Cup di Roma.

Il Continental Europe Team è stato nuovamente affidato a Francesco Molinari, capitano vittorioso nel 2023 (14,5-10.5) dove fu anche uno dei protagonisti insieme a Guido Migliozzi, mentre la GB&I sarà guidata dall’inglese Justin Rose.

La gara rappresenta per Matteo Manassero, l’altro azzurro in campo, un’ottima opportunità per mettere in mostra le sue notevoli qualità davanti a Luke Donald, che seguirà tutti con particolare attenzione soprattutto in chiave wild card, ma il veneto ha sicuramente anche le carte in regola per puntare alla qualificazione diretta attraverso l’apposita classifica (sei posti).

Nel frattempo si è preso di diritto l’accesso al torneo (in base alla posizione nella Race To Dubai 2024) insieme ad altri tre partecipanti, i danesi Rasmus Hojgaard, Niklas Norgaard e Thorbjorn Olesen tutti che, come lui, hanno acquisito anche la ‘carta’ per il PGA Tour 2025. A completare la formazione un altro due danesi, Rasmus Neergaard-Petersen, dominatore del Challenge Tour 2024 (tre successi e leader della Road To Mallorca, l’ordine di merito), e i francesi Antoine Rozner, Romain Langasque, Julien Guerrier, che ha sostituito Nicolai Hojgaard infortunato, e Matthieu Pavon, primo transalpino a imporsi nel circuito americano.

Rose avrà a disposizione i connazionali Tommy Fleetwood, capitano nel 2023, Paul Waring, Matt Wallace, Matthew Jordan, Aaron Rai, Jordan Smith, Tyrrell Hatton e Laurie Canter, gli ultimi due membri della LIV Golf, e il nordirlandese Tom McKibbin, che sta per entrarvi. Langasque e Jordan sono stati convocati in extremis, grazie al secondo posto nel Nedbank Golf Challenge del mese scorso.

Dei partecipanti alla prima Team Cup, come detto, sono stati sei quelli che poi hanno contribuito al trionfo europeo di Roma: l’austriaco Sepp Straka, Nicolai Hojgaard, Tommy Fleetwood, Tyrrell Hatton, l’irlandese Shane Lowry e lo scozzese Robert MacIntyre. In gara anche Rose, assente ad Abu Dhabi, che ha ricevuto una wild card.

La formula - La formula si ispira naturalmente alla Ryder Cup. Un turno di cinque match fourballs venerdì 10 gennaio, due di cinque incontri foursomes sabato 11 e infine i dieci singoli domenica 12. In totale saranno in palio 25 punti, con uno per la vittoria, 0,5 per il pari e nessuno per la sconfitta. Ogni atleta parteciperà a tutte e cinque le sessioni. Nel fourball della prima giornata Molinari e Manassero giocheranno in coppia contro Fleetwood e Rai.

Tritico negli Emirati Arabi Uniti - La Team Cup è il primo evento del DP World Tour nel 2025 e sarà seguito da altri due tornei negli Emirati Arabi Uniti: l’Hero Dubai Desert Classic (Emirates GC, Dubai, 16-19 gennaio), che fa parte delle Rolex Series e avrà un montepremi di nove milioni di dollari, e il Ras Al Khaimah Championship (Al Hamra GC, Ras Al Khaimah, 23-26 gennaio) con un palio 2.500.000 dollari.

Il torneo su Sky e in streaming su NOW - La Team Cup sarà trasmessa in diretta da Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW, ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: venerdì 10 gennaio, dalle ore 8 alle ore 11; sabato 11, dalle ore 4,30 alle ore 9,30; domenica 12, dalle ore 7,30 alle ore 10,30. Commento di Silvio Grappasonni, Claudio Viganò, Alessandro Lupi e di Marco Cogliati.

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