La selezione dell’Asia Pacific ha sconfitto per 21-11 quella della Team Europe, in cui hanno giocato Carolina Melgrati e Francesca Fiorellini, nella quarta edizione del Patsy Hankins Trophy, l’equivalente al femminile del Bonallack Trophy, che si è disputato nell’Emirato di Ras Al Khaimah, sul percorso dell’Al Hamra Golf Club negli Emirati Arabi Uniti.
Nel confronto biennale, iniziato nel 2016 e dedicato alla neozelandese Patsy Hankins (1945–2015), una delle amministratrici di golf più rispettate al mondo, il bilancio è ora di tre vittorie a una in favore delle orientali che hanno manifestato la loro superiorità sin dalla prima giornata con un 7-3 (cinque incontri di foursome e cinque di fourball). Nella seconda, stesso format, le europee hanno ridotto il distacco di un punto (11,5-8,5), ma nei singoli le orientali hanno preso il largo con un parziale di 9,5 a 2,5.
Carolina Melgrati, tenuta a riposo nel turno iniziale, ha poi disputato quattro match con due successi. Nella giornata d’apertura, in coppia con Carolina Lopez-Chacarra Coto (Spa), ha superato nel fourball per 1 up Eila Galitsky (Thai)/Vivian Lu (NZ) e nella seconda, insieme alla danese Marie Madsens, ha sconfitto nel foursome per 5&4 Arianna Lau (Hong Kong)/Min-Seo Jeong (Cor). Ha perso il secondo fourball con Francesca Fiorellini (2&1 da Min-Seo Jeong/Eila Galitsky) e il singolo (5&4 da Arianna Lau).
Francesca Fiorellini ha disputato tutti i cinque i confronti. Nei foursome, insieme all’iberica Rocio Tejedo, ha pareggiato con Huai-Chien Hsu (Twn)/Vivian Lu (NZ) e ceduto contro Mamika Shinichi/Aira Nagasawa (Gia) per 3&2. Nei fourball, con la svedese Nora Sundberg, ha perso per 1 up contro Huai-Chien Hsu/Zhou-Shi Yuan (Cina) e il già citato match insieme alla Melgrati. Poi nel singolo è stata superata da Mamika Shinichi (2&1).
Tra le europee, dirette dall’olandese Myrte Eikenaar, nessuna è rimasta imbattuta. Buona prova dell’iberica Lopez-Chacarra Coto, che ha raccolto 3,5 punti (3 vittorie, un pari, una sconfitta). Hanno ottenuto, 2,5 punti l’inglese Lottie Woad, numero uno mondiale, Marie Madsens e l’irlandese Beth Coulter. Con due Melgrati e con 1,5 Fiorellini e la danese Emma Kaisa Dalgaard Bunch.
Tra le asiatiche, condotte da Joanne McKee di Hong Kong che aveva portato al successo il team anche nel 2018, la migliore è stata la giapponese Mamika Shinichi (4,5 punti con quattro vittorie e un pari). Ben cinque hanno ottenuto 3,5 punti. Altre tre le imbattute: la taiwanese Huai-Chien Hsu, detta Cindy (2 v, 3 pari), la cinese Zhou Shi Yuan (3 v, 1 p) e la malese Mirabel Ting (3 v, 1 p) e con una sconfitta su cinque match, insieme a 3 successi e a un pari, la giapponese Aira Nagasawa e la coreana Min-seo Jeong.
Tra le attuali proette che hanno partecipato all’evento da amateur, ricordiamo tra le altre, l’australiana Hannah Green, le giapponesi Yuka Saso e Nasa Hataoka, le thailandesi Patty Tavatanakit e Atthaya (ora Jeeno) Thitikul, la singaporiana Shannon Tan, la tedesca Helen Briem e l’austriaca Emma Spitz.
Altre due azzurre hanno disputato la gara: Lucrezia Colombotto Rosso (2016) e Bianca Maria Fabrizio (2016, 2018), mentre la Fiorellini ha fatto parte del Team Europe anche nell’unico successo datato 2023 (19-13).
SECONDA GIORNATA - Dopo la seconda giornata l’Asia Pacific conduce per 11,5-8,5 sul Team Europe dove giocano Fiorellini e Melgrati. Nel foursome Melgrati e Madsens (Dan) hanno battuto Lau (Hong Kong)/Jeong (Cor) per 5&4, mentre Fiorellini/Tejedo (Spa) hanno ceduto contro Shinichi/Nagasawa (Gia) per 3&2. Nel fourball le due azzurre in coppia sono state sconfitte per 2&1da Jeong (Cor)/Galitsky (Thai).
PRIMA GIORNATA - Dopo la prima giornata la selezione dell’Asia Pacific è in vantaggio per 7-3 sul Team Europe, dove giocano Fiorellini e Melgrati. Nel foursome Fiorellini insieme a Rocio Tejedo (Spa) ha pareggiato con Hsu (Twn)/Lu (NZ) e nel fourball, con Sundberg (Sve), ha perso per 1 up contro H.C. Hsu (Twn)/Yuan (Cina). Solo fourball per Melgrati che, in coppia con Lopez-Chacarra Coto (Spa) ha superato Galitsky (Thai)/Lu (NZ) per 1 up.
LA VIGILIA - Francesca Fiorellini e Carolina Melgrati faranno parte del Team Europe che affronterà la selezione dell’Asia Pacific nella quarta edizione del Patsy Hankins Trophy che si disputerà dall’8 al 10 gennaio sul percorso dell’Al Hamra Golf Club nell’Emirato di Ras Al Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti. E’ la versione al femminile del Bonallack Trophy, che si svolgerà in contemporanea, dove saranno di fronte due compagini di 12 giocatrici che si affronteranno con una formula che ricorda il modello Ryder Cup: cinque match di foursome e altrettanti di fourball nelle prime due giornate e 12 singoli nella terza. In palio 32 punti (1 per la vittoria, mezzo per il pari e zero per la sconfitta).
Oltre alle due azzurre, faranno parte della compagine continentale, diretta dall’olandese Myrte Eikenaar, le danesi Emma Bunch e Marie Eline Madsen, le irlandesi Beth Coulter e Aine Donegan, le inglesi Patience Rhodes e Lottie Woad, numero uno al mondo, le svedesi Louise Rydqvist, campionessa europea, e Nora Sundberg e le spagnole Rocio Tejedo e Carolina Lopez-Chacarra.
La formazione dell’Asia Pacific, affidata a Joanne McKee di Hong Kong, è composta da Mirabel Ting (Malesia), Eila Galitsky e Suvichaya Vinichaitham (Thailandia), Soo-min Oh e Min-seo Jeong (Corea), Mamika Shinichi e Aira Nagasawa (Giappone), Arianna Lau e Sophie Han (Hong Kong), Cindy Hsu Huai-chien (Taiwan), Vivian Lu (Nuova Zelanda) e Ren Yijia (Cina).
Nel confronto biennale, iniziato nel 2016 e dedicato alla neozelandese Patsy Hankins (1945–2015), una delle amministratrici di golf più rispettate al mondo, il bilancio è favorevole alle asiatiche che conducono per due vittorie a una (non si è giocato nel 2020 per la pandemia). Campionesse in carica le europee che si sono imposte nel 2023 a La Manga, in Spagna, per 19 a 13, con in squadra Francesca Fiorellini, guidate dalla riconfermata Eikenaar, che è stata anche capitana del Continent of Europe Junior Vagliano Trophy negli ultimi cinque anni. Nelle prime due edizioni successi orientali: nel 2016 (17-15 in Portogallo) con capitana la neozelandese Libby Steele e nel 2018 (23,5-8,5) in Qatar con la guida della stessa McKee, richiamata dopo la sconfitta subita nel 2023 dal team diretto da Liz McKinnon, anche lei neozelandese.
Tra le attuali proette, che hanno partecipato all’evento da amateur, l’australiana Hannah Green, le giapponesi Yuka Saso e Nasa Hataoka, le thailandesi Patty Tavatanakit e Atthaya (ora Jeeno) Thitikul, la singaporiana Shannon Tan, la tedesca Helen Briem e l’austriaca Emma Spitz.
Altre due azzurre hanno disputato la gara: Lucrezia Colombotto Rosso (2016) e Bianca Maria Fabrizio (2016, 2018).