20 Ottobre 2024

Asian Tour Mazzoli 4° in Thailandia

Stefano Mazzoli Stefano Mazzoli

Stefano Mazzoli ha offerto un’ottima prestazione nel Black Mountain Championship, dove si è classificato quarto con 268 (67 65 70 66, -20) colpi, miglior suo risultato in assoluto sull’Asian Tour.

Sul percorso del Black Mountain Golf Club (par 72), a Hua Hin in Thailandia, ha vinto con 265 (68 64 68 65, -23) lo statunitense Michael Maguire, che ha concluso la gara alla pari con il connazionale John Catlin (265 - 69 65 65 66) e poi lo ha superato con un par alla seconda buca di playoff. Il vincitore, 31enne di St. Petersburg (Florida), ha firmato il primo successo sul circuito alla 26ª presenza rimontando dal terzo posto, che occupava dopo 54 buche con tre colpi di ritardo dal leader, l’indiano Gaganjeet Bhullar poi settimo con 269 (-19), e uno da Catlin, secondo.

Nel testa a testa finale quest’ultimo (66, -6, sei birdie) era in vantaggio di un colpo alla 17ª, ma il suo avversario (65, -7, un eagle, sei birdie, un bogey) lo ha agganciato con un birdie alla 18ª per poi prevalere nello spareggio. Per lui un assegno di 360.000 dollari su un montepremi di due milioni di dollari. Catlin, leader dell’ordine di merito, in 10 tornei ha ottenuto due titoli, tre secondi posti, un terzo, e un quarto, autentico dominatore in questa annata. Ha ricevuto 220.000 dollari.

Non è riuscito a segnare un birdie in extremis il taiwanese Chieh-po Lee per partecipare al playoff e si è dovuto accontentare della terza posizione con 266 (-22), mentre Mazzoli è stato affiancato dal neozelandese Ben Campbell e dal thailandese Suteepat Prateeptienchai. In settima con Bhullar anche l’altro neozelandese Nick Voke.

Mazzoli ha iniziato al 21° posto, è salito al terzo nel secondo round con un gran 65 (-7, un eagle, cinque birdie) e poi è sceso al sesto e ha concluso al quarto dopo un 66 (-6) frutto di sei birdie, senza bogey.  E’ alla seconda top ten, nel suo primo anno sul circuito per il quale ha la ‘carta’ conquistata alla Qualifying School, dopo la quinta piazza nell’International Series Morocco e complessivamente è andato a premio sette volte in undici gare.

 

LA VIGILIA - Stefano Mazzoli torna sull’Asian Tour, dopo il passaggio sul Challenge Tour, per partecipare al Black Mountain Championship in programma dal 17 al 20 ottobre al Black Mountain Golf Club di Hua Hin, in Thailandia, con l’obiettivo di un buon risultato per mantenersi in una posizione nell’ordine di merito, dove al momento è 48°, che gli garantisca il mantenimento della ‘carta’ per il 2025.

Nell’evento, a cui partecipano undici tra dieci 15 classificati nella money list, il ruolo di favorito spetta allo statunitense John Catlin, numero 1 del ranking, con due successi in stagione, che avrà quali avversari più temibili altri concorrenti a segno nel 2024: il neozelandese Ben Campbell (n. 3), l’altro americano Peter Uihlein (n. 5), che gioca nella LIV Golf, i thailandesi Rattanon Wannasrichan (n. 6), suo il precedente SJM Macao Open, e Suteepat Prateeptienchai (n. 9), il sudafricano Jbe Kruger (n. 12) e l’inglese Steve Lewton (n. 15). Senza titoli nell’anno, ma anche loro in grado di proporsi ai vertici, l’australiano Travis Smyth (n. 7), il coreano Jeunghun Wang (n. 10) e il filippino Miguel Tabuena (n. 11).

Da seguire anche i thailandesi Poom Saksansin e Jazz Janewattananond, gli statunitensi Paul Peterson e Sihwan Kim e gli australiani Wade Ormsby, anche lui nella Superlega araba, e Brendan Jones,. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari dei quali 360.000 gratificheranno il vincitore.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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