12 Ottobre 2024

Italian Pro Tour: Aguilera vince al playoff, quarti Vecchi Fossa e Di Nitto

Alejandro Aguilera premiato Alejandro Aguilera premiato

Lo spagnolo Alejandro Aguilera ha vinto con 199 (69 68 62, -14) colpi la seconda edizione del Croara Alps Open, terzo evento stagionale dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy. Sul percorso del Croara Country Club, a Gazzola (PC) in Emilia Romagna, nel torneo inserito anche nel calendario dell’Alps Tour, l’iberico, autore di un 62 (-9, dieci birdie, un bogey), miglior parziale di giornata, ha rimontato dalla 23ª piazza ed è stato a lungo leader in club house, prima di essere raggiunto dal dilettante austriaco Jakob Lotschak (65 66 68) con due birdie alle buche 15 e 16 (in totale 68, -3, con cinque birdie e due bogey). Nel playoff entrambi i contendenti hanno segnato un par alla prima supplementare (la 9, par 5), poi Aguilera ha prevalso con un birdie alla seconda (la 8, par 4) contro il par dell’austriaco.

E’ rimasto fuori dallo spareggio per un colpo lo svizzero Luca Galliano, terzo con 200 (-13), mentre hanno occupato la quarta posizione con 201 (-12) Jacopo Vecchi Fossa (67 67 67) ed Enrico Di Nitto (69 65 67), alla pari con i due iberici Alvaro Hernandez Cabezuela e Asier Aguirre Izcue.

In top ten altri quattro italiani, Marco Florioli, ottavo con 203 (-10), che ha confermato la sua buona condizione dopo essersi imposto la scorsa settimana nel Campionato della PGA Italiana, Federico Livio, nono con 204 (-9), Ludovico Addabbo e Pietro Boeris, quest’ultimo il migliore tra i dilettanti azzurri, decimi con 205 (-8). Al 18° posto con 206 (-7) Elia Dallanegra e al 24° con 207 (-6) Giovanni Manzoni, Mattia Comotti, Flavio Michetti, Manfredi Manica e Luca Cianchetti, che difendeva il titolo.

Aguilera, 24enne di Madrid, ha ottenuto il primo titolo alla quinta gara sull’Alps Tour, dove in precedenza si era classificato settimo nell’Alps de Andalucia. Ha anche partecipato a quattro eventi del Challenge Tour senza molta fortuna, ma con il terzo posto allo Stage 1- Donnington Grove Golf Club è stato ammesso allo Stage 2 della Qualifying School del DP World Tour in Spagna (31 ottobre-2 novembre). Ha studiato alla Texas Christian University in USA facendo parte del team golfistico. Per il successo è stato gratificato con un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro. Lo avrebbe avuto lo stesso anche se non avesse vinto perché a Lotschak, per il suo status, sarebbe spettato solo il trofeo.

Prossimo evento dell’Italian Pro Tour il Sergio Melpignano Senior Italian Open, in calendario anche nel Legends Tour, in programma dal San Domenico Golf di Savelletri (BR) dal 24 al 26 ottobre.

Le interviste - Alejandro Aguilera: “Francamente non mi aspettavo uno score di questo tipo, ma credo di non aver mai puttato così bene in tutta la mia vita golfistica. Ho atteso un paio d’ore che finisse la gara e non è stato facile poi ripartire per lo spareggio. Comunque è andata bene e spero di offrire un’altra bella prova in Italia la prossima settimana al Grand Final”.

Jacopo Vecchi Fossa: “Sono soddisfatto della mia prestazione, forse avrei potuto fare qualcosa in più, ma va bene così. Non ho migliorato di molto la mia posizione nell’ordine di merito, ma ora ho la grande opportunità del Grand Final”. Ha ricevuto il premio quale miglior italiano per aver realizzato uno score più basso di Di Nitto sulle ultime nove buche.

Il percorso - Il percorso, che ha ricevuto consensi da tutti i partecipanti, è nato nel 1976. Originariamente di 9 buche, disegnate da Raffaele Buratti, e poi ampliato a 18 da Marco Croze, da un lato è costeggiato dal fiume Trebbia, da cui prende il nome la valle, e dall’altro da un bosco secolare di querce. Di rara bellezza gli scorci panoramici, sia di carattere naturalistico che storico-architettonico (per tutti la vista dello splendido Castello di Rivalta). Prima sede dell’Open d’Italia Femminile nel 1987, il campo, nel bel mezzo del quale sorge una villa del ‘600, ricco di insidie naturali e di ostacoli appositamente creati, richiede massima concentrazione ad ogni colpo.

I Partner - L’Italian Pro Tour 2024 ha il supporto di Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner). Official advisor: Infront Italy.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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