09 Ottobre 2024

Italian Pro Tour: inizia il Croara Alps Open

Aymeric Laussot Aymeric Laussot

Sul percorso del Croara Country Club prende il via la seconda edizione del Croara Alps Open. E’ il terzo evento stagionale dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, che si svolgerà dal 10 al 12 ottobre a Gazzola (PC), in Emilia Romagna. Il torneo, in calendario anche sull’Alps Tour, è di particolare importanza perché è il penultimo stagionale e assegnerà punti importanti per la money list che avranno il loro peso in occasione dell’Alps Tour Grand Final, dove verranno assegnate le ‘carte’ per il Challenge Tour 2025 ai primi cinque. Di conseguenza nel field ci sono quasi tutti i migliori elementi compresi diciotto tra i primi venti in graduatoria nell’ordine di merito.

La Pro-Am al team di Laussot - Ha fatto da prologo all’evento la Pro-Am del Croara Alps Open, che è stata vinta con “meno 34” dalla squadra del francese Aymeric Laussot con i dilettanti Giacomo Carpaneto, Filippo Forgione e Paolo Pucci, che ha preceduto il team di Luca Cavalli, con Luigi Montini, Daniele Margarita e Giuliano Tagliaferri, secondo con “-32”. In terza posizione con “-29” la compagine di Flavio Michetti con Carlo Masoero, Paolo Bodini e Stefano Cazzetta, in quarta con “-28” quella del transalpino Augustin Hole, con Gionata Barbieri, Astrid Bazzoni ed Elena Prati e in quinta con “-26” la formazione di Manfredi Manica, con Vincenzo Scaletti, Andrea Corda e Francesco Milza. Si è giocato con la formula “Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par” and “Use your pro” e per la classifica valevano solamente birdie, eagle ed eventuali albatross.

Prima dell’inizio della Pro-Am è stato osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa del Presidente FIG Franco Chimenti.

Il field - Agonismo, spettacolo e gioco di qualità è quanto si attende dai 120 concorrenti, dei quali 59 italiani, in rappresentanza di 12 nazioni che saliranno sul tee di partenza. Come detto vi saranno 18 tra i primi 20 classificati nella money list, che sono ancora tutti in grado, con due gare a disposizione, di poter aspirare almeno alla quinta posizione, l’ultima che vale il Challenge Tour 2025. Tra i vincitori stagionali, che sono nella top 20, lo statunitense Brandon Kewalramani (n. 2) e il francese Theo Boulet (n. 4), entrambi con due titoli, sembrano avere al momento qualcosa in più da spendere. Nella lista dei favoriti trovano spazio anche gli altri con un successo: Edoardo Raffaele Lipparelli (n. 5), Mattia Comotti (n. 13), Gianmaria Rean Trinchero (n. 18), gli spagnoli Mario Galiano Aguilar (n. 6) e Albert Boneta (n. 17) e i francesi Damien Perrier (n. 8) e Aymeric Laussot (n. 7). Non hanno vinto, ma possono dire la loro l’olandese Vince Van Veen (n. 3), Enrico Di Nitto (n. 9), il transalpino Nathan Legendre (n. 10) e l’irlandese Robert Moran (n. 11). E’ fuori dai 20, e praticamente senza possibilità di accedere alle ‘carte’, l’iberico José Antonio Sintes Navarro, pure lui a segno nell’anno.

Da seguire tra gli azzurri anche Luca Cianchetti, che difende il titolo, Filippo Bergamaschi, Davide Buchi e Federico Livio, i quali recentemente hanno preso parte ad alcuni eventi sul Challenge Tour, Marco Florioli, neo pro che si è appena imposto nel PGAI Championship, Jacopo Vecchi Fossa, Manfredi Manica, Flavio Michetti, Andrea Romano e Ludovico Addabbo, gli ultimi due secondi nel 2023.

Formula di gara e montepremi – Il Croara Alps Open si disputerà sulla distanza di 54 buche, con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

Il percorso - Il percorso è nato nel 1976. Originariamente di 9 buche, disegnate da Raffaele Buratti, e poi ampliato a 18 da Marco Croze, da un lato è costeggiato dal fiume Trebbia, da cui prende il nome la valle, e dall’altro da un bosco secolare di querce. Di rara bellezza gli scorci panoramici, sia di carattere naturalistico che storico-architettonico (per tutti la vista dello splendido Castello di Rivalta). Prima sede dell’Open d’Italia Femminile nel 1987, il campo, nel bel mezzo del quale sorge una villa del ‘600, ricco di insidie naturali e di ostacoli appositamente creati, richiede massima concentrazione ad ogni colpo.

I Partner - L’Italian Pro Tour 2024 ha il supporto di Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner). Official advisor: Infront Italy.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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