03 Ottobre 2024

Addio a Franco Chimenti, storico Presidente della Federazione Italiana Golf

Franco Chimenti Franco Chimenti

Con estremo dolore, la Federazione Italiana Golf annuncia la scomparsa del suo storico Presidente, il Professor Franco Chimenti. Con il solito garbo, in punta di piedi, ci ha lasciati all’età di 85 anni. Punto di riferimento per tutto il movimento, con lungimiranza, visione, sapienza e tenacia ha guidato per 22 anni la Federazione Italiana Golf. Eletto per la prima volta nel 2002, è entrato a far parte del Consiglio Nazionale CONI del quale è diventato membro di Giunta dal 2004 al 2008 prima e dal 2012 al 2021 poi. Il 19 febbraio 2013 è stato nominato Vicepresidente Vicario del CONI, carica da cui s’è dimesso l’11 giugno dello stesso anno per ricoprire il ruolo di Presidente di CONI Servizi S.p.A. Il 20 dicembre 2021 ha ricevuto il Collare d’Oro al merito sportivo – la massima onorificenza conferita dal CONI – a coronamento di una lunga e grande carriera da dirigente al servizio dello sport. Grazie alla sua visione, ha portato per la prima volta la Ryder Cup in Italia. Il 16 settembre scorso, per la settima volta consecutiva, era stato rieletto numero 1 della FIG per il quadriennio 2025-2028.

Nato a Napoli il 7 agosto del 1939, a lungo Professore Ordinario di Chimica Farmaceutica all’Università “La Sapienza” di Roma, dove ha ricoperto poi la carica di Preside, già membro della New York Academy of Scienses, dal 1970 al 2000 è stato Presidente dell’Istituto di Ricerca Dermocosmetica. Accademico delle Scienze Medico Biologiche, Accademico del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, autore di molteplici manoscritti e comunicazioni edite da Riviste Internazionali, dal 1981 al 1985 ha rivestito la carica di Vicepresidente della Società Sportiva Lazio di cui è diventato Presidente nel 1986.

La Federazione Italiana Golf tutta si stringe all’immenso dolore della famiglia e piange la scomparsa di un dirigente imprescindibile e di un uomo di assoluto spessore, dai grandi valori umani, un esempio per tutti.

Domani, venerdì 4 ottobre, a partire dalle ore 12 e fino alle 18, e sabato 5, dalle 9 alle 12, verrà allestita la camera ardente al Salone d'Onore del CONI.

I funerali saranno celebrati sabato alle 14.30 presso la Chiesa di San Roberto Bellarmino

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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