07 Ottobre 2024

Epson: le promosse sul LPGA Tour 2025

Le promosse sul LPGA Tour 2025 Le promosse sul LPGA Tour 2025

La taiwanese Heather Lin ha vinto con 268 (67 63 71 67, -16) colpi l’Epson Tour Championship, ultima gara stagionale dell’Epson Tour, superando di misura la malese Ashley Lau, seconda con 269 (-15). Sul percorso dell’Indian Wells Golf Resort (par 71), a Indian Wells in California, ha ottenuto un buon 17° posto con 275 (69 68 67 71, -9) Benedetta Moresco, mentre è uscita al taglio la sorella Angelica (146, +4).

Heather Lin, 24enne di Hsinchu City, grazie al successo è salita dal 54° al 15° posto della Race for the Card e ha conquistato una delle 15 ‘carte’ per il LPGA Tour 25, che spettavano alle prime, raggiungendo l’ultima posizione utile. Nel corso della gara con un 63 (-8, otto birdie) nel secondo round ha realizzato il nuovo record del campo e nel primo giro ha segnato una “hole in one” centrando dal tee la buca 18 (par 3, yard 179) utilizzando un ferro 6. Per il titolo ha ricevuto un assegno di 43.125 dollari su un montepremi di 287.500 dollari.

Al terzo posto con 270 (-14) Crystal Wang, la filippina Clarisse Guce e la cinese Miranda Wang, che con questo piazzamento è riuscita a entrare anche lei tra le elette. Al sesto con 271 (-13) Madison Young e la thailandese Pornanong Phatlum, che erano già sicure della ‘carta’.

Avranno accesso al LPGA Tour 2025 le statunitensi Lauren Stephenson (n. 1 della Race for the Card), Jessica Porvasnik (n. 4), Brooke Matthews (n. 5), Jenny Bae (n. 7), Madison Young (n. 9) e Daniela Iacobelli (n. 13), le cinesi Yahui Zhang (n. 2) e Miranda Wang (n. 14), la spagnola Fatima Fernandez Cano (n. 3), la svedese Ingrid Lindblad (n. 6), la neozelandese Fiona Xu (n. 8), l’australiana Cassie Porter (n. 10), la slovena Ana Belac (n. 11), la thailandese Ponanong Phatlum (n. 12) e Heather Lin (n. 15). Delle due azzurre Benedetta Moresco si è classificata 57ª e Angelica Moresco 103ª.

 

LA VIGILIA - Ultimo impegno stagionale per Angelica e Benedetta Moresco che scenderanno in campo a Indian Wells, in California, dove si conclude ll’Epson Tour con la disputa dal 3 al 6 ottobre dell’Epson Tour Championship, al termine del quale verranno assegnate 15 ‘carte’ per il LPGA Tour 2025 (categoria 9 per le prime dieci classificate nella Race for the Card, l’ordine di merito, e categoria 15 per le altre fino alla 15ª piazza).

Sul percorso dell’Indian Wells Golf Resort saranno nel field tutte le migliori interpreti del circuito, comprese le prime del ranking che sono già promosse, ma che non vogliono fare passi indietro, anche se ininfluenti. Soprattutto sono ben motivate la cinese Yahui Zhang, Jessica Porvasnik, la spagnola Fatima Fernandez Cano e Brooke Matthews. Sono le quattro che inseguono, nell’ordine, la leader Lauren Stephenson e che con un successo o con un secondo posto possono sorpassarla. Ma hanno chance, conquistando il titolo, sia pure con limitazioni legate al piazzamento di chi le precede, coloro che sono tra la sesta e la decima posizione (Fiona Xu, Jenny Bae, Ingrid Lindblad, Ana Belac, Daniela Iacobelli). E imporsi nell’ordine di merito, che dalla nascita del tour ha promosso 192 giocatrici, è un ottimo arricchimento del palmarés.

Nello sprint finale ci sarà grande determinazione in coloro che occupano la zona “calda” che va dall’11° al 20° posto dove che è dentro il 15° non è al sicuro e chi è fuori sa che ha notevoli possibilità di entrarvi.

Al momento cambierebbero circuito l’australiana Cassie Porter (n. 11), Madison Young (n. 12), la thailandese Pornanong Phatlum (n. 13), Kim Kaufman (n. 14) e la colombiana Valery Plata (n. 15). Alle loro spalle concorrentii che sono in grado di ribaltare la situazione quali Amanda Doherty, Mariel Galdiano, la giapponese Saki Baba, la sudafricana Kaleigh Telfer e la taiwanese Juliana Hung, che è sulla 20ª piazza pur avendo vinto un torneo in stagione. Senza contare che tutte coloro che sono almeno entro il 40° posto, con il titolo possono entrare tra le 15.

Per le azzurre l’obiettivo è rimanere nel 2025 sull’Epson Tour. E’ al sicuro Benedetta Moresco (59ª nel ranking) e deve esprimere il meglio Angelica Moresco (102ª). Il montepremi è di 287.500 dollari.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca