05 Ottobre 2024

World Junior Girls: Italia dodicesima

Il team azzurro Il team azzurro

L’Italia (Guia Vittoria Acutis, Paris Appendino, Matilde Partele) si è classificata al 12° posto con 589 (145 143 150 151, +13) colpi, alla pari con Canada 2, nel World Junior Girls Golf Championship presented by Sargent Farm, il campionato del mondo a squadre della categoria Girls che si è svolto sul percorso del Credit Valley Golf & Country Club (par 72), a Mississauga, in Ontario nel Canada.

Il titolo è stato appannaggio della Corea del Sud con 557 (138 138 139 142, -19) davanti a Canada 1, che difendeva il titolo, seconda con lo stesso score (139 141 133 144), ma terzo punteggio scartato superiore. Al terzo posto gli Stati Uniti con 567 (-9), al quarto Francia e Danimarca con 578 (+2), al sesto Hong Kong e Taiwan con 579 (+3) e all’ottavo Messico e Svezia con 581 (+5).

Le coreane hanno fatto l’en plein grazie al successo nell’individuale di Soomin Oh (274 - 69 68 68 69, -14), che ha nettamente dominato lasciando a otto colpi Aphrodite Den di Canada 1, seconda con 282 (-6), e a dieci Arianna Lau di Hong Kong, terza con 284 (-4). Al quarto posto con 285 (-3) la coreana Seojin Park e la statunitense Scarlett Schremmer e al sesto con 286 (-2) l’altra americana Nikki Oh. Si sono classificate al 26° con 297 (+9) Paris Appendino (70 73 78 76) e Guia Vittoria Acutis (75 75 72 75) e al 54° con 307 (78 70 78 81, +19) Matilde Partele. Hanno accompagnato le azzurre Roberto Zappa, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Femminile, e l’allenatore Alex Senoner.

Il torneo, a cadenza annuale e giunto alla nona edizione, ha avuto inizio nel 2014 e si è sempre disputato in Canada, ma nel 2020 e nel 2021 l’appuntamento è saltato per la pandemia. Le azzurre lo hanno vinto nel 2018 con Caterina Don, Emilie Alba Paltrinieri e Alessia Nobilio e sono salite sul podio anche nel 2019, terze con Carolina Melgrati, Alessia Nobilio e Benedetta Moresco. Nell’individuale i due secondi posti (2017 e 2018) e il terzo (2019) di Alessia Nobilio e il terzo di Caterina Don (2016). La Corea del Sud è stata la prima compagine a conquistare tre titoli seguita nel medagliere dalla Spagna con due e con uno da Italia, Stati Uniti, Filippine e Canada 1.

 

 

LA VIGLIA - Il trio azzurro formato da Guia Vittoria Acutis, Paris Appendino e da Matilde Partele partecipa al World Junior Girls Golf Championship presented by Sargent Farm, il campionato del mondo a squadre della categoria Girls, con graduatorie per team e individuale, che si disputa dal 2 al 5 ottobre sul percorso del Credit Valley Golf & Country Club, a Mississauga, in Ontario nel Canada. Per Matilde Partele è la seconda presenza consecutiva dopo quella dello scorso anno in cui le azzurre si sono classificate none. Con il team Roberto Zappa, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Femminile, e l’allenatore Alex Senoner.

Alla gara vi prendono parte 24 formazioni in rappresentanza di 23 nazioni, perché le padrone di casa, per regolamento, hanno due squadre di cui Canada 1 difende il titolo. Oltre alle italiane e alle canadesi saranno in campo le selezioni di Belgio, Taiwan, Colombia, Repubblica Ceca, Danimarca, Inghilterasra, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, Islanda, Irlanda, Messico, Marocco, Perù, Polonia, Corea, Spagna, Svezia, Svizzera e Stati Uniti.

Nel field di 72 giocatrici da ricordare la belga Sixtine De Cordes, l’inglese Sadie Adams, la francese Sara Brentcheneff, la tedesca Antonia Steiner e la spagnola Martina Navarro Navarro.

Il torneo, a cadenza annuale e giunto alla nona edizione, ha avuto inizio nel 2014 e si è sempre disputato in Canada, ma nel 2020 e nel 2021 l’appuntamento è saltato per la pandemia. Le azzurre lo hanno vinto nel 2018 con Caterina Don, Emilie Alba Paltrinieri e Alessia Nobilio e sono salite sul podio anche nel 2019, terze con Carolina Melgrati, Alessia Nobilio e Benedetta Moresco. Nell’individuale i due secondi posti (2017 e 2018) e il terzo (2019) di Alessia Nobilio e il terzo di Caterina Don (2016). Complessivamente vi sono stati due successi di Spagna e Corea del Sud e uno di Italia, Stati Uniti, Filippine e Canada 1.

La gara si svolge sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Per la graduatoria a squadre vengono presi in considerazione i migliori due score su tre giornalieri di ciascuna formazione.

Primo piano

  • Il primo Masters
    tra storia e leggenda
    Il primo Masters tra storia e leggenda 07/04/2025

    Fu la stampa a dare il nome al torneo che Bobby Jones allestì nel 1934, appena ebbe finito di costruire l’Augusta National, invitando i suoi vecchi avversari e i campioni più celebrati dell’epoca.

    “Herbert H. Ramsey, ex presidente dell’Associazione Golfistica statunitense, ha dichiarato di aver presenziato ad uno spettacolo mai visto fino ad ora. E dire che egli ha assistito a tante vibranti battaglie nel golf”. Così scriveva nel 1934, all’indomani del primo Masters svoltosi ad Augusta, il giornalista Grantland Rice, uno dei più famosi dell’epoca, che poi concludeva il suo servizio con queste parole: “L’opinione generale è che Bobby Jones e Augusta abbiano dato inizio a un evento che si tramuterà in uno tra i più grandi della storia del golf. Sicuramente la prossima edizione sarà superiore per interesse generale e per sensazioni emotive”.

    Rice fu l’inviato ad Augusta di “The American Golfer”, una rivista specializzata purtroppo inghiottita dalla “grande recessione “ nel 1936. Ospitò articoli considerati autentica letteratura del golf

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca