La Presidents Cup, per la decima volta consecutiva, va al team Usa. In Canada, la compagine guidata da Jim Furyk, ha superato per 18,5 a 11,5 l'International team di Mike Weir. A regalare il punto decisivo agli Stati Uniti è stato Keegan Bradley, capitano della compagine a stelle e strisce alla Ryder Cup 2025 di Bethpage (New York).
Al Royal Montreal Golf Club (il più antico del Nord America che ha celebrato i suoi 150 anni nel 2023), in Quebec, gli Usa hanno conquistato 7,5 punti nei match di singolo e festeggiato la tredicesima impresa nella Presidents Cup in 15 edizioni fin qui disputate. L'unica sconfitta risale al 1998, mentre nel 2003 arrivò un pareggio. A far notizia anche il ko di Scottie Scheffler, numero 1 al mondo, nell'incontro con il giapponese Hideki Matsuyama.
"Non posso credere sia tutto vero, penso si tratti di una favola, di un film dall'epilogo meraviglioso. Questa è la testimonianza di come nello sport, come nella vita, occorra dare sempre il massimo. Perché prima o poi i risultati arrivano", la soddisfazione di Bradley, a cui Furyk ha riservato una delle wild card a sua disposizione come premio dopo un finale di stagione show sul PGA Tour.
Dal 2017 (quando vinsero con 8 punti di scarto), per gli Usa questo è il margine di successo più ampio, dopo il cambio di formato dei punti (2015), nella storia del torneo.