06 Settembre 2016

FedEx: McIlroy si rilancia verso il jackpot

Rory McIlroy Rory McIlroy

Il nordirlandese Rory McIlroy ha vinto con 269 colpi (71 67 66 65, -15) il Deutsche Bank Championship, secondo dei quattro tornei dei Playoffs che assegnano i 10 milioni di dollari della FedEx Cup al primo di un speciale classifica a punti, e si è messo in corsa per la conquista del jackpot.

Sul percorso del TPC Boston (par 71), a Norton nel Maryland,  con un giro finale a gran ritmo (65, -6) ha sorpassato l’inglese Paul Casey, in vetta dopo tre turni e secondo con 271 (-13), e Jimmy Walker, terzo con 272 (-12). Al quarto posto con 273 (-11) l’australiano Adam Scott e al quinto con 274 (-10) Patrick Reed, leader della FedEx Cup, James Hahn e l’argentino Fabian Gomez. In ottava posizione con 275 (-9) Dustin Johnson, in 15ª con 276 (-8)  l’australiano Jason Day, numero uno mondiale, in 21ª con 277 (-7) Jordan Spieth, in 24ª con 278 (-6) lo spagnolo Sergio Garcia e in 57ª con 283 (-1) l’inglese Justin Rose.

Nella classifica della FedEx Cup invariate le prime tre posizioni con al vertice Patrick Reed (punti 3.957) seguito da Jason Day (p. 3.409) e da Dustin Johnson (p. 3.189), Rory McIlory si è portato al quarto posto (p. 3.115) superando Adam Scott (p. 3.063) e Jordan Spieth (p. 2.451).

Hanno preso il via 97 dei 100 concorrenti aventi diritto e solo i primi 70 della graduatoria FedEx potranno partecipare al prossimo BMW Championship (8-11 settembre). Sono rimasti fuori dopo il Deutsche Bank, tra gli altri, Steve Stricker, Jim Furyk, il fijiano Vijay Singh e l’inglese Danny Willett, che non ha partecipato.

Al Tour Championship (22-25 settembre), gara finale dei Playoffs e del circuito statunitense 2015/2016, avranno accesso solo il primi 30. Tutti i tornei dei Playoffs hanno un montepremi di 8.500.000 dollari con prima moneta di 1.530.000 dollari, che in questa occasione ha gratificato Rory McIlroy.

Nei PlayOffs sono cambiati i punti assegnati. Nel corso della stagione al vincitore ne andavano 500 in una gara normale, 600 nei major e 550 in quelle del WGC. Ora il primo ne riceve 2.000, il secondo 1.200, il terzo 760, il quarto 560 e via a scalare. Dopo il BMW Championship i punti acquisiti verranno resettati. Rimarrà ovviamente lo stesso ordine di graduatoria, ma il primo partirà per la volata conclusiva con 2.000 punti, il secondo con 1.800, il terzo con 1.600, il quarto con 1.440, il quinto con 1.280 fino al 30° con 168. In questo modo anche il 30° avrà la teorica possibilità di arrivare ai 10.000.000 di dollari di jackpot, pure se la serie di concomitanze per accaparrarseli è quasi impossibile da realizzarsi.

TERZO GIRO - L’inglese Paul Casey (198 - 66 66 66, -15) ha preso il comando nel Deutsche Bank Championship, secondo dei quattro tornei dei Playoffs che assegnano i 10 milioni di dollari della FedEx Cup al primo di un speciale classifica a punti. Ha lasciato a tre colpi Brian Harman (201, -12) e a quattro Smylie Kaufman, Jimmy Walker e Kevin Chappell (202, -11), in vetta dopo due turni.

Sul percorso del TPC Boston (par 71), a Norton nel Maryland, ha rimontato dal 30° al settimo posto con 204 (-9) il nordirlandese Rory McIlroy, che è affiancato dall’inglese Justin Rose, campione olimpico, e si trova all’11° con 205 (-8) Patrick Reed, leader della graduatoria FedEx Cup. Al 23° con 208 (-5) Jordan Spieth (5° FC), l’australiano Adam Scott (4° FC), lo svedese Henrik Stenson e lo spagnolo Sergio Garcia. E’ risalito di mezza classifica l’australiano Jason Day (2° FC), numero uno mondiale, 33° con 209 (-4) affiancato da Dustin Johnson (3° FC) e da Rickie Fowler.

Hanno preso il via 97 dei 100 concorrenti aventi diritto che si ridurranno ai primi 70 della graduatoria FedEx nel BMW Championship (8-11 settembre) e poi a 30 nel Tour Championship (22-25 settembre) gara finale dei Playoffs e del circuito statunitense 2015/2016. Tutti i tornei hanno un montepremi di 8.500.000 dollari con prima moneta di 1.530.000 dollari.

Nei PlayOffs sono cambiati i punti assegnati. Nel corso della stagione al vincitore ne andavano 500 in una gara normale, 600 nei major e 550 in quelle del WGC. Ora il primo ne riceve 2.000, il secondo 1.200, il terzo 760, il quarto 560 e via a scalare. Dopo il BMW Championship i punti acquisiti verranno resettati. Rimarrà ovviamente lo stesso ordine di graduatoria, ma il primo partirà per la volata conclusiva con 2.000 punti, il secondo con 1.800, il terzo con 1.600, il quarto con 1.440, il quinto con 1.280 fino al 30° con 168. In questo modo anche il 30° avrà la teorica possibilità di arrivare ai 10.000.000 di dollari di jackpot, pure se la serie di concomitanze per accaparrarseli è quasi impossibile da realizzarsi. Però la speranza c’è.

SECONDO GIRO - Kevin Chappell è passato a condurre con 131 (67 64,-11) colpi nel Deutsche Bank Championship, secondo dei quattro tornei dei Playoffs che assegnano i 10 milioni di dollari della FedEx Cup al primo di un speciale classifica a punti. Lo seguono con 132 (-10) Jimmy Walker e l’inglese Paul Casey e con 133 (-9) Brian Harman. Dustin Johnson (3° in FedEx) è al quinto posto con 134 (-8) e Patrick Reed, leader FC, settimo con 135 (-7) alla pari con l’inglese Justin Rose, campione olimpico. Jordan Spieth (5° FC) è in 13ª posizione con 136 (-6) insieme allo spagnolo Sergio Garcia. l’australiano Adam Scott (4° FC) è 30° con 138 (-4) con il nordirlandese Rory McIlroy e con Jim Furyk e il leader mondiale Jason Day (2° FC), 62° con 141 (-1) ha evitato il taglio con l’ultimo punteggio utile. Sono usciti Bubba Watson (143, +1) e Phil Mickelson (147, +5).

Hanno preso il via 97 dei 100 concorrenti aventi diritto che si ridurranno ai primi 70 della graduatoria FedEx nel BMW Championship (8-11 settembre) e poi a 30 nel Tour Championship (22-25 settembre) gara finale dei Playoffs e del circuito statunitense 2015/2016. Tutti i tornei hanno un montepremi di 8.500.000 dollari con prima moneta di 1.530.000 dollari.

Nei PlayOffs sono cambiati i punti assegnati. Nel corso della stagione al vincitore ne andavano 500 in una gara normale, 600 nei major e 550 in quelle del WGC. Ora il primo ne riceve 2.000, il secondo 1.200, il terzo 760, il quarto 560 e via a scalare. Dopo il BMW Championship i punti acquisiti verranno resettati. Rimarrà ovviamente lo stesso ordine di graduatoria, ma il primo partirà per la volata conclusiva con 2.000 punti, il secondo con 1.800, il terzo con 1.600, il quarto con 1.440, il quinto con 1.280 fino al 30° con 168. In questo modo anche il 30° avrà la teorica possibilità di arrivare ai 10.000.000 di dollari di jackpot, pure se la serie di concomitanze per accaparrarseli è quasi impossibile da realizzarsi. Però la speranza c’è.

PRIMO GIRO - James Hahn e Ryan Moore guidano la classifica con 65 (-6) colpi dopo il giro iniziale del Deutsche Bank Championship, secondo dei quattro tornei dei Playoffs che assegnano i 10 milioni di dollari della FedEx Cup al primo di un speciale classifica a punti.

Sul percorso del TPC Boston (par 71), a Norton nel Maryland, hanno preso il via 97 dei 100 concorrenti aventi diritto che si ridurranno ai primi 70 della graduatoria FedEx nel BMW Championship (8-11 settembre) e poi a 30 nel Tour Championship (22-25 settembre) gara finale dei Playoffs e del circuito statunitense 2015/2016. Tutte i tornei hanno un montepremi di 8.500.000 dollari con prima moneta di 1.530.000 dollari.

Sono al terzo posto con 66 (-5) Brian Stuard, il venezuelano Jhonattan Vegas, l’inglese Paul Casey e l’argentino Fabian Gomez e al settimo con 67 (-3) l’australiano Adam Scott (4° FedEx). Il leader della FedEx Patrick Reed, il terzo Dustin Johnson e il quinto Jordan Spieth sono al 20° con 68 (-3) insieme allo svedese Henrik Stenson, allo spagnolo Sergio Garcia e all’inglese Justin Rose, campione olimpico. Due colpi in più per l’australiano Jason Day, numero uno mondiale (2°FC), 48° con 70 (-1), e tre per Bubba Watson e per il nordirlandese Rory McIlroy, 67.i con 71 (par).

Nei PlayOffs sono cambiati i punti assegnati. Nel corso della stagione al vincitore ne andavano 500 in una gara normale, 600 nei major e 550 in quelle del WGC. Ora il primo ne riceve 2.000, il secondo 1.200, il terzo 760, il quarto 560 e via a scalare. Dopo il BMW Championship i punti acquisiti verranno resettati. Rimarrà ovviamente lo stesso ordine di graduatoria, ma il primo partirà per la volata conclusiva con 2.000 punti, il secondo con 1.800, il terzo con 1.600, il quarto con 1.440, il quinto con 1.280 fino al 30° con 168. In questo modo anche il 30° avrà la teorica possibilità di arrivare ai 10.000.000 di dollari di jackpot, pure se la serie di concomitanze per accaparrarseli è quasi impossibile da realizzarsi. Però la speranza c’è.

LA VIGILIA -Prosegue con il Deutsche Bank Championship (2-5 settembre) la caccia ai dieci milioni di dollari della FedEx Cup, che saranno assegnati al vincitore di una speciale classifica a punti al termine delle quattro gare di PlayOffs. Sul percorso del TPC Boston, a Norton nel Maryland, si disputa la seconda alla quale sono stati ammessi i primi cento classificati FedEx dopo il primo taglio dai 125 che avevano preso parte al The Barclays. Ne saranno in gara 99, poiché ha rinunciato l’inglese Danny Willett, che essendo 86° nella graduatoria rimarrà automaticamente fuori nelle gare successive.

Si riparte con Patrick Reed, vincitore del The Barclays, leader della FedEx Cup con 3.575 punti davanti a davanti a Jason Day (p. 3.195), numero uno mondiale, Dustin Johnson, nella foto (p. 2.907), Adam Scott (p. 2.523) e a Jordan Spieth (p. 2.255). Proveranno a risalite Phil Mickelson, 10° con 1.758, Rickie Fowler, 16° con 1.471, Bubba Watson, 19° con 1.460, lo svedese Henrik Stenson, 21° con 1.387, Sergio Garcia, 28° con 1.306, Rory McIlroy, 38° con 1.115, e l’inglese Justin Rose, campione olimpico, 45° con 971.

All’evento successivo, il BMW Championship (8-11 settembre), saranno ammessi 70 concorrenti che si ridurranno a 30 nel Tour Championship (22-25 settembre) gara finale della FedEx Cup e del circuito statunitense 2015/2016. Tutti i tornei hanno un montepremi di 8.500.000 dollari con prima moneta di 1.530.000 dollari.

Nei PlayOffs sono cambiati i punti assegnati. Nel corso della stagione al vincitore ne andavano 500 in una gara normale, 600 nei major e 550 in quelle del WGC. Ora il primo ne riceve 2.000, il secondo 1.200, il terzo 760, il quarto 560 e via a scalare. Dopo il BMW Championship i punti acquisiti verranno resettati. Rimarrà ovviamente lo stesso ordine di graduatoria, ma il primo partirà per la volata conclusiva con 2.000 punti, il secondo con 1.800, il terzo con 1.600, il quarto con 1.440, il quinto con 1.280 fino al 30° con 168. In questo modo anche il 30° avrà la teorica possibilità di arrivare ai 10.000.000 di dollari, pure se la serie di concomitanze per accaparrarseli è quasi impossibile da realizzarsi. Però la speranza c’è.

Il torneo su Sky . Il Deutsche Bank Championship sarà teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky, con collegamenti ai seguenti orari: venerdì 2 settembre, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD); sabato 3 settembre, domenica 4 e lunedì 5, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 2 HD). Commento di Alessandro Lupi e di Nicola Pomponi.

La classifica

 

 

 

Primo piano

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

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    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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