28 Maggio 2024

Firmato protocollo d’intesa ANCI-FIG

Da sinistra, Stefano Locatelli e Franco Chimenti Da sinistra, Stefano Locatelli e Franco Chimenti

Insieme. Per promuovere sempre di più uno sport inclusivo e aggregante, tra fair play, rispetto, per le regole e l’avversario, ma anche per l’ambiente. E’ stato sottoscritto oggi a Roma il protocollo d’intesa triennale tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), che costituisce il sistema della rappresentanza di Comuni, Città Metropolitane ed enti di derivazione comunale, e la Federazione Italiana Golf (FIG). L’accordo è stato presentato durante una conferenza stampa andata in scena, nella sede nazionale dell’ANCI, alla presenza del Vicepresidente Stefano Locatelli, del Presidente della FIG, Franco Chimenti, di Sindaci e altre autorità politiche e sportive. E’ intervenuto in videocollegamento Matteo Amori, Sindaco di Sutri.

Protocollo d’intesa ANCI-FIG, finalità e obiettivi - Golf sempre più per tutti. Dopo il successo della Ryder Cup italiana, giudicata da tutti gli addetti ai lavori come la migliore di sempre, il movimento vuole cavalcare l’onda per rendere questa disciplina ancora più popolare e accessibile.

Cultura e apprezzamento di uno sport che fa bene alla salute, valorizzazione e promozione dei territori, crescita del turismo golfistico. E ancora: sviluppo della mappatura delle aree geografiche in cui sono presenti i circoli di golf, cooperazione con enti associati, istituzioni pubbliche e private, società, associazioni, organizzazioni, università, centri di ricerca e sperimentazione. Sono solo alcune delle iniziative che verranno intraprese, nell’ambito di uno sport davvero senza barriere. A tal proposito, una delle finalità dell’intesa ANCI-FIG è quella di promuovere l’accesso degli alunni/e, anche con disabilità o bisogni educativi speciali, delle scuole di ogni ordine e grado alle strutture adibite al gioco del golf tramite la promozione di progetti mirati. L’accordo permetterà inoltre di creare una rete di “Comuni del Golf”, che valorizzerà il ruolo dei circoli e delle associazioni e società sportive affiliate o aggregate permettendo, tra le altre cose, di affrontare temi importanti con i Comuni di riferimento e, al tempo stesso, di aprire tavoli di lavoro su aree dismesse per la realizzazione di campi pratica. L’attuazione del protocollo sarà assicurata attraverso l’istituzione di un Comitato Tecnico composto da due rappresentanti dell’ANCI e due della FIG.

Le dichiarazioni

Stefano Locatelli, Vicepresidente ANCI – “I campi da golf, spesso situati in scenari paesaggistici mozzafiato, attirano appassionati e professionisti da tutto il mondo, contribuendo allo sviluppo economico delle località ospitanti. Il turismo golfistico non solo favorisce la crescita delle strutture ricettive e dei servizi locali, ma promuove anche la cultura e le tradizioni del territorio, rendendo il golf una risorsa preziosa per il turismo sostenibile e di qualità. Ecco perché con questo accordo l’ANCI punta a creare una rete duratura tra istituzioni, tra comuni e circoli, per un ritorno sia sportivo che turistico”.

Franco Chimenti, Presidente FIG – “Ringrazio l’ANCI e il Vicepresidente Locatelli per l’importante sostegno e le idee condivise. Questo è un accordo fondamentale per il golf italiano, che può accrescere sempre di più la popolarità di uno sport magico e inclusivo. L’intesa raggiunta permetterà di promuovere i territori, dando una forte spinta al turismo golfistico che, dopo la Ryder Cup italiana, ha avuto lo slancio che meritava. L’iniziativa, inoltre, valorizzerà il ruolo dei circoli che ne trarranno un grande beneficio”.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca