10 Maggio 2024

Mattia Comotti ha vinto al La Pinetina GC il Memorial Giorgio Bordoni by AON

Mattia Comotti Mattia Comotti

Ancora un successo italiano sull’Alps Tour, il terzo consecutivo. Lo ha firmato Mattia Comotti che ha vinto con 195 (66 62 67, -15) colpi il Memorial Giorgio Bordoni presented by AON, evento che ha anche inaugurato la stagione dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy. Il titolo di Comotti segue quelli di Edoardo Raffaele Lipparelli (New Giza Open) e di Gianmaria Rean Trinchero (Tunisian Golf Open) e porta a quattro le vittorie stagionali azzurre con l’exploit di Matteo Manassero (Jonsson Workwear Open) sul DP World Tour.

Sul percorso de La Pinetina Golf Club (par 70), ad Appiano Gentile (Como), Comotti ha superato di un colpo Enrico Di Nitto, secondo con 196 (66 64 66, -14), in un torneo in cui i giocatori azzurri sono stati assoluti protagonisti. Infatti altri quattro sono terminati in top ten: Alessandro Radig, il migliore tra i dilettanti, quarto con 200 (-10), Edoardo Raffaele Lipparelli, sesto con 202 (-8), Manfredi Manica e Andrea Rota, noni con 203 (-7).

Ha provato a inserirsi nella corsa al titolo il francese Benjamin Kedochim, per qualche buca in testa, poi ha ceduto nella seconda parte del percorso (terzo con 199, -11). Il suo connazionale amateur Paul Franquet ha chiuso in quinta posizione con 201 (-9), mentre Lipparelli è stato affiancato dall’inglese Ben Schmidt e dal transalpino Alexandre Daydou. Poco dietro Giovanni Manzoni, Andrea Romano, Filippo Grossi e Sebastiano Moro (am), 19.i con 205 (-5).

Mattia Comotti, 24enne di Cuneo, professionista da luglio dello scorso anno, è alla prima vittoria sul circuito dove in precedenza aveva ottenuto due piazzamenti tra i primi dieci lo scorso anno (uno in questo torneo, nono), quando era ancora amateur. Ha iniziato l’ultimo turno al vertice con un colpo di margine su Kedochim e due su Di Nitto, ma al giro di boa è stato raggiunto dal francese che, però, subito dopo si è defilato con due bogey. Poi è stato Di Nitto ad attaccare raggiungendolo alla buca 14, ma Comotti ha chiuso il conto con un birdie decisivo alla 16ª per il 67 (-3, sei birdie, tre bogey). Di Nitto, 31enne romano, due allori sull’Alps Tour, ha segnato un 66 (-4, cinque birdie, un bogey) e per l’ottava volta è stato runner up, la precedente a febbraio in Egitto (Red Sea Venice Open).

“Sono felicissimo - ha detto il vincitore - di questo mio primo successo che arriva ad appena dieci mesi dal passaggio tra i pro. Non mi attendevo di conquistare il titolo, tanto che non avevo neanche prenotato l’albergo per il terzo round. Devo fare i complimenti a Enrico Di Nitto che mi ha impegnato duramente fino all’ultima buca e dal quale ho imparato tanto. Ho avuto una certa tensione sull’ultimo putt, perché se non lo avessi imbucato avrei dovuto affrontare un playoff sicuramente non facile. Programmi? Sarò per tutta la stagione sul circuito con occhio all’ordine di merito”. È il sesto azzurro che sale sul gradino più alto del podio nelle dieci edizioni della gara.

Italiani protagonisti in campo e nella money list. Infatti Edoardo Raffaele Lipparelli è stabilmente al comando, Enrico Di Nitto è passato dall’11° al quarto posto, Comotti, che ha ricevuto un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro, è ora al sesto preceduto da Gianmaria Rean Trinchero, quinto. Nono Manfredi Manica.

Nel corso della gara sono state realizzate tre “hole in one”. Due dai dilettanti Luca Lunardon (primo round, buca 5, par 3, metri, 157, ferro 8) e Marco Florioli (secondo round, buca 17, par 3 metri, 162, ferro 7) e una dal pro francese Baptiste Achard (secondo giro, buca 5, par 3, metri, 157, ferro 9), tutti usciti al taglio.

Il torneo è stato dedicato a Giorgio Bordoni, tecnico federale scomparso prematuramente nel 2013 e artefice di importanti successi delle nazionali azzurre dal 1997 al 2005 come Responsabile Tecnico sia della squadra maschile che di quella femminile.

Il percorso - La Pinetina Golf Club, pienamente apprezzato da tutti i concorrenti, si estende su settanta ettari di verde immersi nel Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate con i suoi boschi di pini silvestri, betulle, querce e castagni. Il percorso si snoda su un terreno molto ondulato proponendo differenti situazioni di gioco, insieme a incantevoli scorci panoramici con vista sul Monte Rosa, sulle Prealpi lombarde e, nelle giornate più limpide, sugli Appennini.

I Partner – Il Memorial Giorgio Bordoni ha avuto il supporto di AON come presenting sponsor. L’Italian Pro Tour 2024 ha il supporto di Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Università Commerciale Luigi Bocconi (Partner). Official advisor: Infront Italy.

Prossimo appuntamento con l’Italian Pro Tour - L’Italian Pro Tour tornerà a settembre con l’Italian Challenge Open, torneo del Challenge Tour in programma dal 19 al 22 settembre in Toscana, sul percorso dell’Argentario Golf Club, che nel 2025 ospiterà l’Open d’Italia.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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