09 Maggio 2024

Italian Pro Tour: Mattia Comotti al vertice del Memorial Giorgio Bordoni presented by AON

Mattia Comotti Mattia Comotti

Mattia Comotti è al vertice con 128 (66 62, -12) colpi a un giro dal termine del Memorial Giorgio Bordoni presented by AON, evento che ha inaugurato la stagione dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, e in calendario anche sull’Alps Tour. Il leader, 24enne di Cuneo, professionista da luglio dello scorso anno, ha rimontato dalla quarta posizione con un 62 (-8, otto birdie senza bogey) e ha lasciato a un colpo il francese Benjamin Kedochim, secondo con 129 (-11), e a due Enrico Di Nitto, terzo con 130 (-10).

Sul percorso de La Pinetina Golf Club (par 70), ad Appiano Gentile (Como), sono tra i top ten altri quattro italiani, pure loro in corsa per il titolo: il dilettante Alessandro Radig, sesto con 133 (-7) insieme all’amateur transalpino Paul Franquet e all’irlandese James Sugrue, in vetta dopo un round, e Francesco Santoni, Edoardo Raffaele Lipparelli, numero uno della money list, e Andrea Rota, noni con 134 (-6). E hanno naturalmente ambizioni anche i due transalpini al quarto posto con 131 (-9), Xavier Poncelet e Alexandre Daydou. A metà classifica Manfredi Manica, Giovanni Manzoni, Riccardo Bregoli e il dilettante Sebastiano Moro, 20.i con 136 (-4).

Il taglio dopo 36 buche ha lasciato in gara 48 concorrenti, dei quali 19 italiani (5 dilettanti). I professionisti si contenderanno nel round conclusivo il montepremi di 40.000 euro dei quali 5.800 andranno al vincitore.

Il torneo è dedicato a Giorgio Bordoni, tecnico federale scomparso prematuramente nel 2013 e artefice di importanti successi delle nazionali azzurre dal 1997 al 2005 come Responsabile Tecnico sia della squadra maschile che di quella femminile.

“Hole in one” di Marco Florioli - Il dilettante azzurro Marco Florioli ha realizzato una “hole in one” andando a segno direttamente dal tee alla buca 17, un par 3 di 162 metri, utilizzando un ferro 7. E’ stata la seconda del torneo dopo quella nel primo giro siglata dall’altro amateur Luca Lunardon (buca 5, par 3, metri, 157, ferro 8), ma la prodezza non ha permesso a entrambi di superare il taglio.

LE INTERVISTE

Mattia Comotti: “E’ stata una bella giornata in cui è andato tutto per il verso giusto, compresi due approcci finiti in buca, e quando ho commesso qualche errore sono riuscito sempre a rimediare. Ero partito per superare il taglio, poi ho realizzato un paio di birdie, ho preso fiducia ed è finita nel miglior modo possibile. E’ la prima volta che mi trovo al vertice alla vigilia del giro finale. Come finirà? Speriamo bene”. Complessivamente ha messo insieme 14 birdie, contro un doppio bogey, nei due turni.

Enrico Di Nitto: “Ho giocato molto bene da tee a green e sebbene il putter non abbia qualche volta risposto come mi attendevo il responso è pienamente soddisfacente. Il campo mi piace molto e anche il contesto in cui si trova. Oggi era più abbordabile dei giorni precedenti, con le aste in posizione meno difficile e con i green più morbidi. La classifica è corta, ma su questo circuito è sempre così e bisogna continuamente dare il meglio”. Per il romano, che lo scorso anno si è classificato quarto, un 64 (-6) con sei birdie senza bogey.

Il percorso - La Pinetina Golf Club si estende su settanta ettari di verde immersi nel Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate con i suoi boschi di pini silvestri, betulle, querce e castagni. Il percorso si snoda su un terreno molto ondulato proponendo differenti situazioni di gioco, insieme a incantevoli scorci panoramici con vista sul Monte Rosa, sulle Prealpi lombarde e, nelle giornate più limpide, sugli Appennini.

I Partner – Il Memorial Giorgio Bordoni ha il supporto di AON come presenting sponsor. L’Italian Pro Tour 2024 ha il supporto di Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Università Commerciale Luigi Bocconi (Partner). Official advisor: Infront Italy.

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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