13 Agosto 2016

Girls British: vince Emilie A. Paltrinieri

Alex Senoner, Emilie Alba Paltrinieri, Alessia Nobilio Alex Senoner, Emilie Alba Paltrinieri, Alessia Nobilio

L’azzurra Emilie Alba Paltrinieri ha letteralmente dominato nel prestigioso Girls British Open Amateur Championship, che ha vinto battendo in finale con un eloquente 4/3 l’inglese Isobel Wardle. Sul percorso del Royal St. David Golf Club (par 73) ad  Harlech, in Galles, la portacolori del GC Villa Condulmer, quindici anni a ottobre, non ha mai avuto tentennamenti in nessuno degli incontri di match play, uno solo dei quali portato fino alla 18ª buca, e ha firmato il sesto titolo individuale in campo internazionale degli azzurri in stagione.

Nel doppio turno giornaliero ha avuto ragione in semifinale della svedese Julia Engstrom (4/2), mentre è uscita l’altra grande protagonista azzurra Alessia Nobilio (2/1 dalla Wardle), che però ha completato il successo italiano. Entrambe hanno fatto parte della formazione Girls vincitrice del titolo europeo a luglio.

Emilie Alba Paltrinieri (149 - 74 75, +3) ha superato la qualificazione medal al 39° posto e ha fatto meglio Alessia Nobilio, 12ª con 145 (73 72, -1), ma complessivamente sono entrate tra le 64 ammesse agli incontri a eliminazione diretta dieci atlete italiane, delle quali alcune presenti al torneo a titolo personale.

Nella corsa verso la finale, prima degli ultimi due match, Emilie Alba Paltrinieri ha eliminato nell’ordine l’irlandese Valerie Clancy (4/3), l’inglese Annabel Bailey (2/1), la svedese Maja Stark (1 up) e la norvegese Madelene Stavnar (5/4). La Nobilio ha messo fuori gioco Giulia Zanusso (4/2), la francese Mathilde Claisse (4/2), la svedese Beatrice Wallin (4/3) e la spagnola Paula Neira (7/5).

In semifinale l’azzurra nata a Parigi ha messo ha regolato la Engstrom vincendo quattro buche di fila e poi contenendone la reazione. La finale, unica gara giocata sotto il sole mentre per tutto l’evento le condizioni meteo hanno messo a dura prova le partecipanti, c’è stato equilibrio per dieci buche poi la Paltrinieri è volata verso il titolo con un birdie alla 11

 

ª, un eagle alla 12ª e, a seguire, altri tre birdie. Complicata la semifinale della Nobilio, che si è comportata molto bene, ma non ha potuto contrare la Wardle autrice di ben sette birdie.

"Questo è un gruppo eccezionale - ha detto l’allenatore Alex Senoner, che ha accompagnato le azzurre insieme a Stefano Sardi - fatto di ragazze talentuose, seguite nei loro club da ottimi maestri. In nazionale poi possono fare la giusta esperienza, perché vengono chiamate sin da giovanissime agli stage e fatte partecipare a gare che hanno il loro peso nella formazione". In sostanza i metodi di lavoro dei tecnici azzurri, impostati con criteri innovativi e lungimiranti, stano portando successi importanti e già da vari anni. Quest’ultimo aspetto lo ha sottolineato pure Stefano Sardi, accompagnatore anche in occasione dei campionati europei.

Delle altre italiane in campo si è fermata gli ottavi Maria Vittoria Corbi battuta dalla danese

 

Sofie Kibsgaard Nielsen (3/1), dopo aver avuto la meglio in precedenzansulla sudafricana Ivanna Samu (5/4) e sulla tedesca Monika Hartl (alla 24ª)

Sono uscite nel secondo turno Caterina Don (2/1 da Lily-May Humpreys, Ing e 2/1 su Elisabeth Codet, Fra), Letizia Bagnoli (1 up da Beatrice Wallin, Sve e 1 up su Tiffany Arafi, Svi), Clara Manzalini (2/1 da Pi-Lillebi Hermansson, Sve e 5/3 su Arianna Scaletti) e Angelica Moresco (2/1 da Alexandra Forsterling, Ger e 7/5 su Mathilde Band Fredensborg, Dan). Un turno per Benedetta Moresco (4/3 da Marta Perez Sanmartin, Spa) , per Giulia Zanusso (4/2 da Alessia Nobilio) e per la citata Scaletti..

 

Dopo la qualificazione su 36 buche medal sono rimaste fuori: Anna Zanusso, 69ª con 153 (73 80, +7), Maeve Rossi, 77ª con 154 (73 81, +8), Tasa Torbica, 81ª con 155 (77 78, +9), Alessandra Fanali, 96ª con 157 (78 79, +11), Ludovica Busetto, 101ª con 158 (80 78, +12), Sara Berselli, 106ª con 159 (84 75, +13), e Carolina Caminoli, 139ª con 168 (81 87, +22).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca