L’azzurra Emilie Alba Paltrinieri ha letteralmente dominato nel prestigioso Girls British Open Amateur Championship, che ha vinto battendo in finale con un eloquente 4/3 l’inglese Isobel Wardle. Sul percorso del Royal St. David Golf Club (par 73) ad Harlech, in Galles, la portacolori del GC Villa Condulmer, quindici anni a ottobre, non ha mai avuto tentennamenti in nessuno degli incontri di match play, uno solo dei quali portato fino alla 18ª buca, e ha firmato il sesto titolo individuale in campo internazionale degli azzurri in stagione.
Nel doppio turno giornaliero ha avuto ragione in semifinale della svedese Julia Engstrom (4/2), mentre è uscita l’altra grande protagonista azzurra Alessia Nobilio (2/1 dalla Wardle), che però ha completato il successo italiano. Entrambe hanno fatto parte della formazione Girls vincitrice del titolo europeo a luglio.
Emilie Alba Paltrinieri (149 - 74 75, +3) ha superato la qualificazione medal al 39° posto e ha fatto meglio Alessia Nobilio, 12ª con 145 (73 72, -1), ma complessivamente sono entrate tra le 64 ammesse agli incontri a eliminazione diretta dieci atlete italiane, delle quali alcune presenti al torneo a titolo personale.
Nella corsa verso la finale, prima degli ultimi due match, Emilie Alba Paltrinieri ha eliminato nell’ordine l’irlandese Valerie Clancy (4/3), l’inglese Annabel Bailey (2/1), la svedese Maja Stark (1 up) e la norvegese Madelene Stavnar (5/4). La Nobilio ha messo fuori gioco Giulia Zanusso (4/2), la francese Mathilde Claisse (4/2), la svedese Beatrice Wallin (4/3) e la spagnola Paula Neira (7/5).
In semifinale l’azzurra nata a Parigi ha messo ha regolato la Engstrom vincendo quattro buche di fila e poi contenendone la reazione. La finale, unica gara giocata sotto il sole mentre per tutto l’evento le condizioni meteo hanno messo a dura prova le partecipanti, c’è stato equilibrio per dieci buche poi la Paltrinieri è volata verso il titolo con un birdie alla 11
ª, un eagle alla 12ª e, a seguire, altri tre birdie. Complicata la semifinale della Nobilio, che si è comportata molto bene, ma non ha potuto contrare la Wardle autrice di ben sette birdie.
"Questo è un gruppo eccezionale - ha detto l’allenatore Alex Senoner, che ha accompagnato le azzurre insieme a Stefano Sardi - fatto di ragazze talentuose, seguite nei loro club da ottimi maestri. In nazionale poi possono fare la giusta esperienza, perché vengono chiamate sin da giovanissime agli stage e fatte partecipare a gare che hanno il loro peso nella formazione". In sostanza i metodi di lavoro dei tecnici azzurri, impostati con criteri innovativi e lungimiranti, stano portando successi importanti e già da vari anni. Quest’ultimo aspetto lo ha sottolineato pure Stefano Sardi, accompagnatore anche in occasione dei campionati europei.
Delle altre italiane in campo si è fermata gli ottavi Maria Vittoria Corbi battuta dalla danese
Sofie Kibsgaard Nielsen (3/1), dopo aver avuto la meglio in precedenzansulla sudafricana Ivanna Samu (5/4) e sulla tedesca Monika Hartl (alla 24ª)
Sono uscite nel secondo turno Caterina Don (2/1 da Lily-May Humpreys, Ing e 2/1 su Elisabeth Codet, Fra), Letizia Bagnoli (1 up da Beatrice Wallin, Sve e 1 up su Tiffany Arafi, Svi), Clara Manzalini (2/1 da Pi-Lillebi Hermansson, Sve e 5/3 su Arianna Scaletti) e Angelica Moresco (2/1 da Alexandra Forsterling, Ger e 7/5 su Mathilde Band Fredensborg, Dan). Un turno per Benedetta Moresco (4/3 da Marta Perez Sanmartin, Spa) , per Giulia Zanusso (4/2 da Alessia Nobilio) e per la citata Scaletti..
Dopo la qualificazione su 36 buche medal sono rimaste fuori: Anna Zanusso, 69ª con 153 (73 80, +7), Maeve Rossi, 77ª con 154 (73 81, +8), Tasa Torbica, 81ª con 155 (77 78, +9), Alessandra Fanali, 96ª con 157 (78 79, +11), Ludovica Busetto, 101ª con 158 (80 78, +12), Sara Berselli, 106ª con 159 (84 75, +13), e Carolina Caminoli, 139ª con 168 (81 87, +22).