06 Aprile 2024

Augusta National a Woad, 30ª Fiorellini

Lottie Woad Lottie Woad

L’inglese Lottie Woad, grazie a una una gran rimonta finale, ha vinto con 208 (68 71 69, -8) colpi il prestigioso Augusta National Women’s Amateur, superando in extremis la statunitense Bailey Shoemaker, seconda con 209 (-7). Il torneo, dove Francesca Fiorellini, unica italiana in gara, si è classificata 30ª con 225 (67 78 80, +9), è noto anche come Masters femminile perché il round conclusivo si svolge sul percorso dell’Augusta National (par 72), ad Augusta in Georgia, sede del Masters Tournament, primo Major stagionale maschile che avrà luogo la prossima settimana (11-14 aprile).

Dopo i primi due giri disputati al Champions Retreat Golf Club (par 72) di Evans, nei pressi di Augusta, con taglio che ha promosso al giro conclusivo, sul tracciato voluto dal grande Bobby Jones, 35 delle 72 concorrenti, Lottie Woad si è trovata al comando, ma Bailey Shoemaker con un gran 66 (-6, sei birdie), miglior score di giornata, è risalita dal quinto posto portandosi in club house da leader (-7) con l’inglese che in quel momento era alla 13ª buca, dove aveva segnato un bogey, in ritardo di due colpi. Dopo una buca in par la Woad ha cambiato marcia e con tre birdie (15ª, 17ª, 18ª) per il parziale di 69 (-3, cinque birdie, due bogey) ha ribaltato la situazione.

Al terzo posto con 212 (-4) la svedese Ingrid Lindblad, numero uno mondiale amateur, che nel 2022 era stata runner up superata da Anna Davis (unica past winner in campo e uscita al taglio, 36ª con 148, +4). Al quarto con 213 (-3) Jasmine Koo, al quinto con 214 (-2) Casey Weidenfeld e Gianna Clemente e al settimo con 215 (-1) la scozzese Hannah Darling, in vetta dopo un turno.

Lottie Woad, 20enne di Farnham, studentessa alla Florida State University, era alla seconda apparizione nel torneo dopo il 13° posto dello scorso anno. Ha ottenuto buoni risultati nelle gare di College USA, mentre tra le sue vittorie figura il Girls Amateur a Carnoustie in Scozia nel 2022.

Francesca Fiorellini, che è stata assistita dall’allenatore Enrico Trentin, il quale le ha fatto da caddie, ha iniziato molto bene con un 67 (-5, cinque birdie) per il secondo posto, poi ha avuto un calo di rendimento nel secondo giro, complice anche il forte vento che ha condizionato il gioco, e non ha ritrovato più il passo giusto. Comunque ha avuto il merito di qualificarsi per il round finale, cosa che non è mai facile. Lo dimostrano anche altre forti giocatrici, come la Davis, che sono uscita di scena prima di arrivare all’Augusta National quali Rachel Heck, Zoe Campos, la svedese Meja Ortengren, la tedesca Helen Briem e la spagnola Rocio Tejedo.

 

SECONDO GIRO - Francesca Fiorellini è scivolata dal secondo al 17° posto con 145 (67 78, +1) colpi nell’Augusta National Women’s Amateur, ma sarà sul tee di partenza nella terza e ultima giornata dell’evento che, dopo un giorno di pausa, si svolgerà sabato 6 aprile sul percorso dell’Augusta National, ad Augusta in Georgia, dove la prossima settimana avrà luogo il Masters Tournament, primo Major stagionale maschile (11-14 aprile).

Al Champions Retreat Golf Club (par 72) di Evans, nei pressi di Augusta, dove si sono disputate le prime 36 buche, si è portata al comando con 139 (68 71, -5) l’inglese Lottie Woad in un secondo round reso molto complicato dal vento. Difficile il controllo della palla e score piuttosto alti tanto che solamente cinque giocatrici hanno realizzato un parziale giornaliero sotto par.

Lottie Woad ha due colpi di vantaggio su Maisie Filler e su Gianna Clemente, seconde con 141 (-3). Al quarto posto con 142 (-2) Amanda Sambach e al quinto con 143 (-1) Hailey Borja, Bailey Shoemaker, Jasmine Koo, le svedesi Ingrid Lindblad, numero uno mondiale amateur, e Louise Rydqvist, la malese Mirabel Ting, la thailandese Eila Galitsky e la scozzese Hannah Darling, in vetta dopo il giro d’apertura.

Lottie Woad, 20enne di Farnham, studentessa alla Florida State University, è alla seconda apparizione nel torneo dopo il 13° posto dello scorso anno. Ha ottenuto buoni risultati nelle gare di College USA, mentre tra le sue vittorie figura il Girls Amateur a Carnoustie in Scozia nel 2022. Ha realizzato un 71 (-1) iniziando male con un doppio bogey, proseguendo con due birdie e due bogey prima del giro di boa e cambiando decisamente marcia nel rientro per portarsi al vertice con tre birdie. Francesca Fiorellini ha segnato 78 (+6) colpi con tre birdie e nove bogey.

Sono state ammesse al giro finale 35 giocatrici, ma tutte le 72 concorrenti effettueranno la prova campo all’Augusta National nella giornata di pausa.

 

PRIMO GIRO - Ottimo avvio di Francesca Fiorellini nell’Augusta National Women’s Amateur dove è al secondo posto con 67 (-5), insieme alla thailandese Eila Galitsky e alla svedese Ingrid Lindblad, numero uno al mondo amateur, con un colpo di ritardo dalla scozzese Hannah Darling, leader con 66 (-6).

Nel torneo giunto alla quinta edizione, noto anche come Masters femminile perché le concorrenti disputeranno il round conclusivo sul percorso dell’Augusta National, ad Augusta in Georgia, sede del Masters Tournament, primo Major stagionale maschile (11-14 aprile), seguono in quinta posizione con 68 (-4) Maisie Filler e l’inglese Lottie Woad. In settima con 69 (-3) Amanda Sambach, Ashley Menne, Jasmine Koo, la malese Mirabel Ting e la colombiana Maria José Marin e tra le nove concorrenti al 12° posto con 70 (-2) Anna Davis, unica past winner in gara, a segno nel 2022, l’iberica Cayetana Fernandez Garcia-Poggio e la svedese Nora Sundberg, che dopo essere stata in vetta per alcune buche ha avuto un netto calo nel finale.

Hannah Darling, 20enne scozzese di Bonnyrigg, studentessa alla University of South Carolina, alla terza partecipazione alla gara (27ª nel 2022 e uscita al taglio nel 2023), ha realizzato otto birdie e due bogey.

Francesca Fiorellini, che è assistita dall’allenatore Enrico Trentin, il quale le sta facendo da caddie, ha segnato cinque birdie, senza bogey.

“Sono molto contenta del risultato” ha detto l’azzurra. “Ho avuto il supporto del mio coach e della mia famiglia, che sono stati importanti e che mi hanno permesso di esprimermi nelle condizioni migliori. C’è stata una leggera pioggia durante le prime buche, poi si è alzato un po’ di vento, ma sono riuscita a gestire bene tutte le situazioni. Il gioco mi ha assistito in ogni parte del campo permettendomi di procurarmi occasioni da birdie che ho saputo sfruttare. Spero di mantenere gli stessi ritmi nei prossimi giorni e di godermi ogni istante di questa bella esperienza”.

L’evento si svolge due fasi. Nelle prime due giornate le 72 giocatrici, in rappresentanza di 18 nazioni, disputano le prime 36 buche al Champions Retreat Golf Club (par 72) di Augusta. Dopo un giorno di pausa, il 5 aprile, in cui tutte le partecipanti effettueranno la prova campo all’Augusta National, il 6 aprile le prime 30 classificate e le pari merito al 30° posto concluderanno il torneo nel tracciato voluto del mitico campione Bobby Jones.

 

LA VIGILIA - Francesca Fiorellini sarà tra le 72 protagoniste dell’Augusta National Women’s Amateur, prestigioso torneo in programma dal 3 al 6 aprile e noto anche come Masters femminile perché le concorrenti disputeranno il round conclusivo sul percorso dell’Augusta National, ad Augusta in Georgia, sede del Masters Tournament, primo Major stagionale maschile (11-14 aprile).

L’evento si svolgerà in due fasi. Il 3 e 4 aprile le giocatrici, in rappresentanza di 18 nazioni, disputeranno le prime 36 buche al Champions Retreat Golf Club di Augusta. Dopo un giorno di pausa, il 5 aprile, in cui tutte le partecipanti effettueranno la prova campo all’Augusta National, il 6 aprile le prime 30 classificate e le pari merito al 30° posto concluderanno il torneo nel tracciato voluto del mitico campione Bobby Jones.

Il field comprende buona parte delle migliori dilettanti del mondo, comprese tre che sono già salite sul podio: la statunitense Anna Davis, vincitrice nel 2022, la svedese Ingrid Lindblad, numero uno mondiale e seconda nella stessa occasione, e l’altra americana Emilia Migliaccio runner up nel 2021. In un tale contesto di qualità, tutte le concorrenti sostanzialmente possono aspirare al titolo a iniziare da Francesca Fiorellini. Tra le tante, segnaliamo le statunitensi Amary Avery, Leigh Chien e Rachel Heck, le spagnole Carla Bernat Escuder, Cayetana Fernandez Garcia-Poggio, Paula Martin Sampedro, Andrea Revuelta e Rocio Tejedo, le svedesi Kajsa Arwefjall, Nora Sundberg e Meja Ortengren, la tedesca Helen Briem, la scozzese Hannah Darling, l’inglese Charlotte Heath e l’indiana Avani Prashanth, che ha battuto le proette in quattro occasioni: nel 2023 ha fatto suo l’Ahlsell Final sul LET Access (il secondo tour femminile europeo) e in precedenza ha firmato tre successi sull’Hero Women’s Pro Golf Tour.

Il torneo, nato nel 2019, è giunto alla quinta edizione e non si è giocato nel 2020 per la pandemia. Lo hanno vinto, oltre ad Anna Davis, altre due americane, ora proette, Jennifer Kupcho (2019), tre successi sul LPGA Tour con un Major (Chevron Championship, 2022), e Rose Zhang nell’aprile 2023, che ha conquistato un titolo sul circuito statunitense (Mizuno Americas Open) due mesi dopo. A segno nel 2021 la giapponese Tsubasa Kajiatani, che successivamente ha avuto una flessione.

L’invito ricevuto da Francesca Fiorellini ha premiato sicuramente la 18enne romana, nel 2023 protagonista assoluta a livello mondiale con le sue imprese, ma è anche un probante riconoscimento per il golf italiano chiamato ancora una volta a esprimere le qualità dei suoi atleti oltre i confini. L’azzurra nella scorsa stagione si è imposta nel Campionato Nazionale Femminile/Trofeo Giuseppe Silva (match play) e nel Campionato Internazionale d’Italia femminile, poi lo show in campo internazionale in cui è stata trascinatrice delle compagini continentali nel Patsy Hankins Trophy contro la selezione dell’Asian Pacific, quindi nella Junior Solheim Cup, contro il team statunitense, e infine nella Junior Ryder Cup, in squadra insieme a Giovanni Binaghi, nella formazione che ha travolto (20,5-9,5) i pari età statunitensi nell’antefatto alla prima Ryder Cup disputata a Roma e che ha avuto un successo planetario. E ha iniziato nel modo migliore anche il 2024 fregiandosi per la terza volta del Nazionale Femminile/Trofeo Silva (dopo il 2021 e il 2023).

L’azzurra, che sarà assistita dall’allenatore Enrico Trentin, il quale le farà da caddie, nei primi due round giocherà con le statunitensi Maisie Filler e Bailey Shoemaker con partenze rispettivamente alle ore 8 e alle ore 14 locali.

Il torneo su Sky e in streaming su NOW - L’Augusta National Women’s Amateur sarà trasmesso in diretta su Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW ai seguenti orari: mercoledì 3 aprile e giovedì 4 aprile, dalle ore 19,30 alle ore 21,30; sabato 6 aprile, dalle ore 18 alle ore 21.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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