18 Marzo 2024

The Players: bis di Scheffler, F. Molinari 54°

Scottie Scheffler Scottie Scheffler

Ancora Scottie Scheffler. Il numero uno mondiale, e al momento assoluto dominatore della scena golfistica, ha rimontato cinque posizioni nel giro finale e ha vinto con 268 (67 69 68 64, -20) colpi il THE PLAYERS Championship, prestigioso evento giunto alla 50ª edizione che viene paragonato quasi a un quinto Major.

Al TPC Sawgrass (Stadium Course, par 72) di Ponte Vedra Beach in Florida, Scheffler ha trionfato per la seconda settimana consecutiva, dopo aver fatto suo l’Arnold Palmer Invitational, ed è divenuto il primo giocatore nella storia del torneo a firmare la doppietta di fila, che non era riuscita a Jack Nicklaus (tre successi) e, in una gara avara di plurivincitori, neanche agli altri che lo avevano preceduto nel concedere il bis (Fred Couples, Steve Elkington, Hal Sutton, Davis Love III e Tiger Woods).

Il vincitore ha superato di un colpo Brian Harman, Wyndham Clark e Xander Schauffele, leader solitario dopo tre round, secondi con 269 (-19), e di quattro l’inglese Matt Fitzpatrick, quinto con 272 (-16). Al sesto posto con 273 (-15) il coreano Si Woo Kim e il giapponese Hideki Matsuyama e all’ottavo con 274 (-14) lo svedese Ludvig Aberg. Mai in partita il nordirlandese Rory McIlroy, numero due del World Ranking, 19° con 279 (-9), mentre ha concluso in 54ª posizione Francesco Molinari con 286 (72 69 73 72, -2).

Scottie Scheffler, 27enne di Ridgewood (New Jersey), alla 118ª presenza sul circuito, ha portato a otto i titoli conquistati, comprensivi di un Major (Masters 2022) e di un WGC. Ha condotto il giro conclusivo in 64 (-8) colpi con un eagle e sei birdie, senza bogey, miglior score di giornata ottenuto anche da Si Woo Kim e dal Greyson Murray, al quale però ha reso poco (42° con 283, -5).

Dopo Tiger Woods è stato il secondo atleta a imporsi per più volte nell’Arnold Palmer Invitational e nel THE PLAYERS. Con questa coppia di successi ha incrementato notevolmente il suo vantaggio nel World Ranking (p. 12,07) quasi doppiando Rory McIlroy (p. 7,68), e Jon Rahm, numero 3 (p. 6,86), che tuttavia ora è fuori corsa essendo passato alla LIV Golf. Guida anche la graduatoria della FedEx Cup e con la vittoria a Ponte Vedra Beach ha intascato 4.500.000 dollari su un montepremi record di 25 milioni di dollari.

Scheffler, che nel corso dell’evento ha sofferto per dolori al collo, ha dichiarato: "E' già abbastanza complicato vincere il The PLAYERS una volta, figuriamoci due. Sono contentissimo, non è stato facile anche per via di alcuni problemi fisici che non mi hanno fatto passare giornate tranquille, ma ce l'ho fatta".

 

TERZO GIRO - Nuovo cambio della guardia in vetta alla graduatoria del THE PLAYERS Championship che si sta svolgendo al TPC Sawgrass (Stadium Course, par 72) di Ponte Vedra Beach in Florida. E’ passato a condurre con 199 (65 69 65, -17) Xander Schauffele, che ha superato Wyndham Clark, ora secondo con 200 (-16), il quale era al vertice dopo due round con quattro colpi di vantaggio sull’attuale leader. E’ scivolato dal 34° al 61° posto con 214 (72 69 73, -2) Francesco Molinari, che non riesce proprio a trovare uniformità di rendimento.

Al terzo posto con 201 (-15) Brian Harman, al quarto con 203 (-13) Maverick McNealy e l’inglese Matt Fitzpatrick e al sesto con 204 (-12) Sahith Theegala e Scottie Scheffler, numero uno mondiale e campione in carica. Il montepremi è di 25 milioni di dollari con prima moneta di 4.500.000 milioni di dollari.

 

SECONDO GIRO - Windham Clark, raddoppiando il 65 (-7) iniziale per un totale di 130 (-14) colpi, ha preso il largo nel secondo giro del THE PLAYERS Championship al TPC Sawgrass (Stadium Course, par 72) di Ponte Vedra Beach in Florida, dove Francesco Molinari ha recuperato 43 posizioni salendo dal 77° al 34° posto con 141 (72 69, -3). L’azzurro ha realizzato un parziale di 69 (-3) con quattro birdie e un bogey.

Clark con due round praticamente identici (otto birdie e un bogey in ciascuno) ha lasciato a quattro colpi Xander Schauffele e il canadese Nick Taylor, secondi con 134 (-10) e a cinque Maverick McNealy e l’inglese Matt Fitzpatrick, quarti con 135 (-9). In sesta posizione con 136 (-8) Scottie Scheffler, numero uno mondiale e campione in carica, Tom Hoge, il tedesco Matti Schmid e il canadese Corey Conners e in 14ª con 138 (-4) il nordirlandese Rory McIlroy, numero due del World Ranking, che era in vetta dopo un turno. Il montepremi è di 25 milioni di dollari con prima moneta di 4.500.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - Equilibrio, spettacolo, una "hole in one" e lo stop per l'arrivo dell'oscurità. In Florida, è successo di tutto nel primo round del The Players Championship, più importante torneo del PGA Tour che mette in palio 25.000.000 dollari, di cui 4.500.000 andranno al vincitore. A Ponte Vedra Beach, gli americani Xander Schauffele (medaglia d'oro ai Giochi di Tokyo) e Wyndham Clark guidano la classifica, con uno score di 65 (-7) colpi, insieme al nordirlandese Rory McIlroy, numero 2 mondiale e vincitore della competizione nel 2019. Al TPC Sawgrass (par 72), dove nove giocatori devono ancora completare le prime 18 buche, a tallonare i leader ecco l'inglese Matt Fitzpatrick e il canadese Nick Taylor, entrambi quarti con 66 (-6).

Nella Top 10, sesto con 67 (-5), c'è anche lo statunitense Scottie Scheffler. Numero 1 mondiale, reduce dal successo nell'Arnold Palmer Invitational, punta a diventare il primo golfista a vincere consecutivamente il The Players Championship, arrivato quest'anno alla 50ª edizione. Stesso score, tra gli altri, per lo svedese Ludvig Aberg e per l'australiano Jason Day (tra i past winner del torneo che ha fatto suo nel 2016).

E’ al 76° posto con 72 (par) Francesco Molinari. Dopo un inizio convincente, con due birdie nelle prime nove, il torinese nella seconda parte di gara ha macchiato la sua carta con tre bogey. Nel mezzo, un altro birdie. Intanto, il neozelandese Ryan Fox, 22° con 69 (-3), ha realizzato la 43ª buca in uno all'iconica buca 17 (par 3) del TPC Sawgrass utilizzando un wedge da 124 yards (113,386 metri). Il The Players Championship vede in gara 143 concorrenti, di cui 46 tra i migliori (erano 47, ma Tom Kim si è ritirato per problemi fisici) 50 al mondo.

 

LA VIGILIA - E’ una delle gare più attese nel calendario del PGA Tour, sia per prestigio che per montepremi. Il THE PLAYERS Championship (14-17 marzo), infatti, appartiene a quella categoria di tornei definiti “quasi un quinto major”, ma è anche il più ricco del circuito con un montepremi di 25 milioni di dollari, di cui 4,5 milioni andranno al vincitore.

Al TPC Sawgrass (Stadium Course) di Ponte Vedra Beach in Florida, che ospita l’evento per la 42ª volta consecutiva a iniziare dal 1982, è conseguenziale un field di altissima qualità, che comprende 47 tra i primi 50 del world ranking e tanti altri partecipanti che hanno dato parecchio al golf tra i quali Francesco Molinari.

Nella 50ª edizione del torneo, al quale prendono parte 144 concorrenti in rappresentanza di 24 nazioni, difende il titolo Scottie Scheffler, numero uno mondiale, reduce dalla vittoria della scorsa settimana nell’Arnold Palmer Invitational, che ha fatto suo per la seconda volta portando a sette i successi nel palmarès, comprensivi di un Major (Masters 2022). Lo scorso anno superò Tyrrell Hatton (ora alla LIV Golf) di cinque colpi, distacco più ampio a partire dal 2006, divenendo il nono giocatore a vincere Masters e The PLAYERS e il terzo a detenere contemporaneamente entrambi i titoli.

L’ottimo stato di forma rende Scheffler il più gettonato nelle previsioni della vigilia e potrebbe essere il primo a realizzare la doppietta di fila in un evento avaro di plurivincitori, dove il solo Jack Nicklaus ha confezionato la tripletta, inaugurando l’albo d’oro nel 1974, e in cinque hanno concesso il bis: Fred Couples, Steve Elkington, Hal Sutton, Davis Love III e Tiger Woods.

Vi saranno altri otto past winner, ma l’unico che può puntare concretamente al successo è Rory McIlroy, numero due del ranking e a segno nel 2019. Buone chance anche per Justin Thomas (2021) e Si-woo Kim (2017), sebbene siano piuttosto altalenanti, mentre hanno meno possibilità, perché non vincono da tempo, Webb Simpson (2018), Jason Day (2016), Rickie Fowler (2015), Matt Kuchar (2012) e Adam Scott (2004).

Tanti, comunque, i possibili protagonisti, tra i quali ricordiamo Wyndham Clark, secondo nell’Arnold Palmer Invitational, Xander Schauffele, Patrick Cantlay e Max Homa, che sono tra i top ten della graduatoria mondiale, senza dimenticare Matt Fitzpatrick, Jordan Spieth, Sahith Theegala e Will Zalatoris, con quest’ultimo che appare in ripresa dopo aver smaltito gli infortuni.

Francesco Molinari ha una nuova occasione, in un torneo che da solo offre le motivazioni necessarie, per modificare il trend negativo che lo accompagna da qualche tempo sul circuito, mentre sul DP World Tour ha ottenuto un quinto posto a gennaio nel Dubai Desert Classic.

Il torneo su Discovery Plus e su Eurosport 2 - Il THE PLAYERS Championship sarà teletrasmesso da Discovery Plus e da Eurosport 2 ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: giovedì 14 marzo e venerdì 15, dalle ore 17,30 alle ore 24; sabato 16, dalle ore 19 alle ore 24; domenica, 17, dalle ore 17,30 alle ore 23 (su Eurosport 2, dalle ore 18 alle ore 23). Commento di Nicola Pomponi, Alessandro Bellicini, Federico Colombo e di Maurizio Trezzi.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca