04 Marzo 2024

Superlega: domina Joaquin Niemann

Joaquin Niemann Joaquin Niemann

Ancora una impresa, la terza negli ultimi tre mesi, per Joaquin Niemann. Golfista del momento, il cileno ha vinto in Arabia Saudita il LIV Golf Jeddah, terzo torneo della Superlega araba 2024 disputato al Royal Greens Golf & Country Club (par 70), a Jeddah. Dopo aver fatto suo quello di apertura in Messico, il 25enne di Santiago del Cile ha calato il bis. Prima, però, era riuscito a conquistare a dicembre pure l'ISPS Handa Australian Open sul DP World Tour. Come se non bastasse, ha sfiorato l'exploit nel Dubai Desert Classic e nell'International Series di Oman, sull'Asian Tour.

Premiato recentemente con un invito per il Masters, Niemann si è imposto con 193 (63 64 66, -17) colpi superando nettamente i sudafricani Louis Oosthuizen e Charl Schwartzel, entrambi secondi con 197 (-13). Niente da fare, neanche questa volta, per Jon Rahm. Lo spagnolo, numero 3 al mondo e golfista più pagato del pianeta, in Arabia Saudita non è andato oltre il quinto posto con 199 (-11) nella gara individuale, piazzandosi alle spalle pure dell'americano Bryson DeChambeau, quarto con 198 (-12). La vittoria ha fruttato a Niemann quattro milioni di dollari.

La competizione a squadre è andata con 172 (-38) colpi al team "Crushers GC" capitanato proprio da DeChambeau, con l’inglese Paul Casey, lo statunitense Charles Howell III e l’indiano Anibarn Lahiri. Per loro 750.000 dollari a testa.

Primo piano

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    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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