Lo statunitense Jordan Gumberg ha concluso lo SDC Championship con 276 (68 69 71 68, -12) colpi e ha ottenuto il primo titolo sul DP World Tour superando con un birdie alla seconda buca di playoff il sudafricano Robin Williams (276 - 69 67 71 69) con il quale aveva concluso alla pari la gara.
Sul percorso del St. Francis Links (par 72), progettato da Jack Nicklaus a Saint Francis Bay, nell'Eastern Cape in Sudafrica, ha offerto una buona prova Francesco Laporta, 16° con 283 (68 71 71 73, -5). È rimasto in top ten nei primi tre giri (ottavo nel primo e nono negli altri due) e il leggero cedimento nel finale non ha offuscato la sua prestazione. A metà classifica Matteo Manassero, 36° con 287 (68 76 72 71, -1), e Lorenzo Scalise, 47° con 290 (69 75 74 72, +2).
In terza posizione con 278 (-10) il francese David Ravetto, che a febbraio si è imposto nella Dimension Data Pro-Am sul Challenge Tour, in quarta con 280 (-8) il tedesco Nick Bachem, il gallese Jamie Donaldson, gli inglesi Andy Sullivan, Marcus Armitage e Daniel Brown e lo scozzese Connor Syme, gli ultimi due leader dopo tre round. Un colpo in più per i sudafricani Jbe Kruger e Thriston Lawrence, decimi con 281 (-7).
Gumberg, 29enne di Fort Lauderdale (Florida) e alla 14ª presenza sul tour, ha iniziato il giro conclusivo al sesto posto con tre colpi di ritardo dalla coppia di testa e ha rimontato con un 68 (-4, quattro birdie). Non avrebbe potuto far molto, però, senza un doppio bogey di Williams, alla buca 17 (69, -3), che gli ha aperto la strada verso lo spareggio. Per il successo è stato gratificato con un assegno di 235.904 euro su un montepremi di circa 1.380.000 euro (1.500.000 dollari la cifra ufficiale). È uscito al taglio Andrea Pavan, 144° con 155 (+11).
TERZO GIRO - Francesco Laporta è rimasto al nono posto con 210 (68 71 71, -6) colpi dopo il terzo giro del SDC Championship sul percorso del St. Francis Links (par 72), progettato da Jack Nicklaus, a Saint Francis Bay, nell'Eastern Cape in Sudafrica. A metà classifica Matteo Manassero, 32° con 216 (68 76 72, par), e Lorenzo Scalise, 48° con 218 (69 75 74, +2).
Ha mantenuto la leadership l’inglese Daniel Brown con 205 (66 67 72, -11), ma è stato raggiunto dallo scozzese Connor Syme (67 71 67). La coppia affronterà il giro finale con due colpi di vantaggio sul sudafricano Robin Williams, sullo statunitense James Nicholas e sull’inglese Andy Sullivan, terzi con 207 (-9).
In sesta posizione con 208 (-8) l’americano Jordan Gumberg e il francese David Ravetto e in ottava con 209 (-7) il tedesco Nick Bachem.L’inglese Matthew Baldwin, 52° con 219 (+3), ha fallito la difesa del suo unico titolo sul circuito. E’ uscito al taglio Andrea Pavan, 144° con 155 (73 82, +11). Il montepremi è di 1.500.000 dollari (circa 1.380.000 euro).
SECONDO GIRO - In Sudafrica è Daniel Brown il nuovo leader dell'SDC Championship. A Saint Francis Bay, nell'Eastern Cape, l'inglese con un secondo giro in 67 (-5) su un totale di 133 (66 67, -11), è risalito dalla 3/a posizione e ora, nel torneo del DP World Tour, ha tre colpi di vantaggio nei confronti dei sudafricani Shaun Norris e Robin Williams, entrambi 2/i con 136 (-8). Sul percorso del St. Francis Links (par 72), progettato da Jack Nicklaus, tra gli azzurri ha mantenuto un buon ritmo Francesco Laporta.
Il pugliese, da 8/o a 9/o con 139 (68 71, -5), ha giocato le prime 15 buche senza commettere errori e realizzando tre birdie. Poi, nella parte finale di gara, ha sporcato la sua carta con due bogey rispettivamente alla 16 (par 5) e alla 18 (par 4) che gli hanno fatto perdere colpi e posizioni. Superano il taglio anche Matteo Manassero (68 76) e Lorenzo Scalise (69 75), entrambi 41/i con 144 (par). Manassero, 8/o al termine del primo giro, nel secondo ha pagato a caro prezzo un 76 (+4) con due bogey, un triplo bogey e un birdie nelle prime nove giocate. Partito dalla 10, ha poi siglato altri due birdie con un doppio bogey. E' invece stato eliminato Andrea Pavan, 144/o con 155 (+11).
Quanto a Brown, 29enne di Northallerton con un titolo sul circuito, ha alternato prodezze (un eagle e sette birdie) a errori (due bogey e un doppio bogey) in un evento che mette in palio 1.500.000 dollari di cui 255.000 andranno al vincitore.
PRIMO GIRO - Buon avvio in Sudafrica per Matteo Manassero e Francesco Laporta nello SDC Championship. A Saint Francis Bay, nell'Eastern Cape, i due azzurri hanno chiuso il primo round del torneo del DP World Tour all’ottavo posto con uno score di 68 (-4) e sono distanti tre colpi dalla vetta occupata con 65 (-7) dai sudafricani Shaun Norris e Pieter Moolman. Sul percorso del St. Francis Links (par 72), progettato da Jack Nicklaus, Manassero ha realizzato cinque birdie, con un bogey. Un eagle, quattro birdie e due bogey, invece, per Laporta.
Migliori tra i quattro italiani in gara, precedono in classifica Lorenzo Scalise, 15° con 69 (-3) e reduce dall'11° posto a Nairobi nel Magical Kenya Open. Più indietro Andrea Pavan, 71/o con 73 (+1). A tallonare i due leader ecco invece l'inglese Daniel Brown, 3/o con 66 (-6) davanti ai sudafricani Wilco Nienaber e Malco Mitchell, al tedesco Nich Bachem e allo scozzese Connor Syme, tutti 4/i con 67 (-5).
Sia Manassero che Laporta hanno un buon feeling con il Sudafrica. Il primo, 30enne veneto, quest'anno ha chiuso al 5° posto il South African Open, proprio davanti al pugliese, decimo.
Settima e penultima tappa dell'International Swing, l'SDC Championship mette in palio 1.500.000 dollari di cui 255.000 andranno al vincitore.
LA VIGILIA - Il DP World Tour ritorna in Sudafrica, dopo oltre due mesi, per la disputa delle ultime due prove delle cinque in programma nel calendario 2024. Si comincia con la seconda edizione dello SDC Championship (29 febbraio - 3 marzo), al St. Francis Links di St. Francis Bay, e si proseguirà la prossima settimana con il Jonsson Workwear Open a Edenvale (7 - 10 marzo), entrambe le gare organizzate in collaborazione con il Sunshine Tour.
Nel primo evento scenderanno in campo quattro azzurri, Lorenzo Scalise, Andrea Pavan, Matteo Manassero e Francesco Laporta, che al momento sono anche i soli iscritti al secondo.
A St. Francis Bay l’inglese Matthew Baldwin, 28enne di Southport e tifoso del Liverpool FC, proverà a bissare il suo unico titolo conseguito superando lo spagnolo Adri Arnaus. L’impresa, tuttavia, appare piuttosto difficile alla luce delle sue prestazioni poco confortanti di quest’anno.
Favoriti i sudafricani, che sono in numero preponderante e vincitori dei primi tre tornei, però grazie alle prodezze di due elementi che giocano nella LIV Golf, assenti nell’occasione: Dean Burmester (due successi) e Louis Oosthuizen (uno). Non mancano comunque connazionali in grado di dire la loro, a partire da Thriston Lawrence e da Ockie Strydom, entrambi due volte a segno nel circuito 2023. Senza dimenticare Wilco Nienaber, JC Ritchie, Louis Albertse, Jaco Prinsloo, Darren Fichardt, Thomas Aiken, Brandon Stone e Zander Lombard, un mix tra giocatori emergenti ed esperti che riscuote buon credito. Merita più attenzione Dylan Frittelli, che ha fatto suo il Bahrain Championship, ma tutti non dovranno sottovalutare il giapponese Rikuya Hoshino, che appare in gran forma. Lo testimoniano il successo nel Qatar Masters e i due secondi posti in Australia.
Nel field figurano altri concorrenti in grado di vivacizzare la contesa come gli spagnoli Nacho Elvira, secondo nel precedente Magical Kenya Open, e il citato Adri Arnaus, gli inglesi Todd Clements, Jordan Smith e Oliver Wilson, gli scozzesi Ewen Ferguson e Connor Syme, il francese Antoine Rozner, il nordirlandese Tom McKibbin e il cinese Ashun Wu. Il montepremi è di 1.500.000 dollari (circa 1.380.000 euro).