L’inglese Bronte Law, con una grande rimonta finale avallata da un 64 (-9), miglior parziale di giornata, per uno score di 206 (73 69 64, -13), ha vinto la Lalla Meriem Cup, evento del Ladies European Tour che si è svolto al Royal Golf Dar Es Salam (Blue Course, par 73) di Rabat in Marocco dove Alessandra Fanali si è classificata 24ª con 218 (72 74 72, -1) e Virginia Elena Carta 30ª con 219 (76 71 72, par).
Bronte May Law, 28enne di Stockport, ha firmato il terzo titolo alla 32ª presenza sul circuito, dopo quelli nel Dubai Classic (2021) e nell’Aramco Team Series-London (2022) per un palmarès che comprende anche un successo sul LPGA Tour (Pure Silk Championship 2019). Ha iniziato il giro finale al quarto posto, con otto colpi di ritardo dalla leader, la messicana Maria Fassi, che dopo essere stata al comando per i primi due round e poi crollata con un 76 (+3) terminando in terza posizione con 210 (-9) alla pari con la spagnola Fatima Fernandez Cano.
La vincitrice ha segnato nel giro finale un eagle, nove birdie e due bogey e ha lasciato a tre colpi la francese Pauline Roussin-Bouchard, seconda con 209 (-10), che come lei gioca anche sul tour statunitense così come la Fassi, mentre la Fernandez Cano si è cimentata sull’Epson Tour.
In quinta posizione con 211 (-8) l’indiana Urs Pranavi, in sesta con 212 (-7) la ceca Sara Kouskova e in settima con 213 (-6) la svedese Madelene Stavnar e Ines Laklalech, la prima marocchina ad aver vinto sul LET (Open de France, 2022).
Nel round conclusivo Alessandra Fanali ha girato in 72 (-1) colpi con un eagle, due birdie e tre bogey. Stesso punteggio per Virginia Elena Carta con un eagle, tre birdie e quattro bogey. A Bronte Law è andato un assegno di 67.500 dollari su un montepremi di 450.000 dollari.
Il torneo, nato nel 1993, è giunto alla 27ª edizione, ma solo dal 2010 è entrato nel calendario del Ladies European Tour. Non lo è stato nelle prime 15, che comunque hanno quasi sempre avuto al via le migliori proette dell’epoca e proprio in quel periodo Sophie Sandolo ha siglato l’unica vittoria italiana (2006), mentre hanno fatto l’accoppiata le inglesi Lora Fairclough (1996, 1999) e Johanna Head (2002, 2003).
SECONDO GIRO - La messicana Maria Fassi ha mantenuto la leadership con 134 (65 69, -12) colpi nella Lalla Meryem Cup, evento del Ladies European Tour che si sta disputando al Royal Golf Dar Es Salam (Blue Course, par 73) di Rabat in Marocco. E’ rimasta in buona classifica Alessandra Fanali, 19ª con 146 (72 74, par), anche se ha perso cinque posizioni, mentre è salita dal dal 64° al 31° posto Virginia Elena Carta con 147 (76 71, +1).
La Fassi ha portato a quattro i colpi di vantaggio sulla prima inseguitrice, la francese Pauline Roussin-Bouchard, seconda con 138 (-8). Al terzo posto con 141 (-5) Ines Laklalech, la prima marocchina ad aver vinto sul circuito continentale (Open de France, 2022) e molto attesa dai fans locali, e al quarto con 142 (-4) le ceche Klara Davidson Spilkova e Sara Kouskova, l’inglese Bronte Law, l’indiana Diksha Dagari, la norvegese Madelene Stavner e la spagnola Fatima Fernandez Cano.
Virginia Elena Carta ha girato in 71 (-1) colpi con quattro birdie e due bogey e Alessandra Fanali in 74 (+1) con due birdie e tre bogey. Il montepremi è di 450.000 dollari.
PRIMO GIRO - Alessandra Fanali è al 14° posto con 72 (-1) colpi e Virginia Elena Carta al 64° con 76 (+3) dopo il round iniziale della Lalla Meryem Cup che si sta svolgendo al Royal Golf Dar Es Salam (Blue Course, par 73) di Rabat in Marocco.
E’ al vertice con 65 (-8) la messicana Maria Fassi che ha tre colpi di vantaggio su Ines Laklalech (68, -5), la prima marocchina ad aver vinto sul circuito continentale (Open de France, 2022). Seguono due spagnole, Teresa Toscano terza con 69 (-4) e Marta Martin quarta con 70 (-3). Al quinto posto con 71 (-2) le thailandesi April Angurasaranee e Trichat Cheenglab, le indiane Diksha Dagar e Urs Pravani, la francesiePauline Roussin-Bouchard, la norvegese Madelene Stavner, le inglesi Liz Young e Hannha Screen e la russa Nataliya Guseva.
La Fanali ha segnato sei birdie, tre bogey e un doppio bogey, la Carta un eagle, due birdie, tre bogey, poi nel finale due doppi bogey. Il montepremi è di 450.000 dollari.
LA VIGILIA - Il Ladies European Tour su trasferisce dall’Arabia Saudita in Marocco dove si disputa dal 22 al 24 febbraio (54 buche) la Lalla Meryem Cup al Royal Golf Dar Es Salam (Blue Course) di Rabat. Vi prendono parte Alessandra Fanali, reduce da due belle prove nelle prime due gare del 2024, e Virginia Elena Carta.
Nel field due past winner, la spagnola Nuria Iturrioz, autrice di una doppietta (2016, 2019) e la ceca Klara Davidson Spilkova (2017), entrambe tra le favorite. La prima, 28enne di Palma di Maiorca, vanta quattro titoli sul circuito, uno sul Symetra Tour (oggi Espon Tour) e tre sul Santander Golf Tour. Ha giocato sul LPGA Tour come la Davidson Spilkova, 29enne di Praga, due succerssi sul LET, l’altro nel Women’s Irisho Open, 2022, quanto è tornata in Europa, dopo tre anni sul tour statunitense.
Tra le altre numerose candidate al titolo ricordiamo Shannon Tan, 19enne di Singapore a segno nel Magical Kenya Ladies Open, il primo torneo a cui ha preso parte da pro e attuale numero uno della money list, la thailandese Trichat Cheenglab, vincitrice dell’ordine di merito 2023, l’indiana Diksha Dagar, la spagnola Ana Pelaez Trivino, l’olandese Anne Van Dam e la svedese Johanna Gustavsson. E ancora le tedesche Alexandra Forsterling e Olivia Cowan, le inglesi Gabriella Cowley e Alice Hewson, la danese Nicole Broch Estrup, la sudafricana Nicole Garcia, la belga Manon De Roey e la francese Pauline Roussin-Bouchard. Attesa per Ines Laklalech, la prima marocchina ad aver vinto sul circuito continentale (Open de France, 2022).
Senza dimenticare, tra le favorite, Alessandra Fanali, in ottima condizione avallata dal secondo posto in Kenya, dove ha sfiorato il successo, e dal 14° nell’Aramco Saudi Ladies International della scorsa settimana. Quanto a Virginia Elena Carta proverà a riscattare il poco fortunato esordio stagionale in Arabia Saudita, dove è uscita al taglio.
L’evento, nato nel 1993, è giunto alla 27ª edizione, ma solo dal 2010 è entrato nel calendario del Ladies European Tour. Non lo è stato nelle prime 15, che comunque hanno quasi sempre avuto al via le migliori proette dell’epoca e proprio in quel periodo Sophie Sandolo ha firmato l’unica vittoria italiana (2006), mentre hanno fatto l’accoppiata le inglesi Lora Fairclough (1996, 1999) e Johanna Head (2002, 2003). Il montepremi è di 450.000 dollari.