26 Febbraio 2024

PGA Tour: Knapp sorpresa, 2° Valimaki

Sami Valimaki Sami Valimaki

Primo successo in carriera sul PGA Tour per Jake Knapp. A Vallarta, l'americano con un totale di 265 (67 64 63 71, -19) ha conquistato il Mexico Open superando di due colpi il finlandese Sami Valimaki, 2/o con 267 (-17) davanti al tedesco Stephan Jager, al taiwanese Pan Cheng-tsung e allo statunitense Justin Lower, tutti terzi con 270 (-14).

Vittoria speciale per Knapp, che ha dedicato l'impresa al nonno morto lo scorso aprile. "Sarebbe orgoglioso, entusiasta di questo risultato così bello quanto inaspettato", la soddisfazione di Knapp. All'età di 29 anni, 8 mesi e 25 giorni il californiano ha coronato uno dei suoi sogni da bambino: imporsi sul PGA Tour. E lo ha fatto da "rookie", alla nona gara in carriera sul circuito. In vetta al termine del terzo round, nel quarto sul percorso del Vidanta Vallarta (par 71) ha realizzato due birdie e altrettanti bogey, riuscendo a far sua la competizione.

Non male per uno che è diventato professionista nel 2016 e nel maggio 2022 era numero 1.476 al mondo. Due anni fa, per via dei non eccellenti risultati sul green e una situazione economica difficile, Knapp ha deciso di cominciare a lavorare come buttafuori in un locale della sua città natale, Costa Mesa.

Poi, durante un matrimonio ha incontrato quello che ha cambiato la sua prospettiva sportiva, uno psicologo che lo ha aiutato a riprendere consapevolezza nei suoi mezzi. E così prima sono arrivate tre vittorie sul PGA Tour Canada e poi l'affermazione in Messico sul massimo circuito americano maschile che gli ha fruttato 1.458.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 8.100.000. Non solo: Knapp si è ora assicurato un'esenzione per giocare fino al 2026 sul PGA Tour e quest'anno si appresta a disputare tornei clou come il The Masters, il PGA Championship e il The Players. Da 101°a 52° nel ranking mondiale, Knapp è adesso ottavo nella FedEx Cup.

Nel torneo delle sorprese, il Mexico Open, soddisfazione importante anche per il finlandese Valimaki che ha festeggiato il suo miglior piazzamento sul tour. E’ uscito al taglio Francesco Molinari 97° con 144 (74 70, +2).

 

TERZO GIRO - Lo statunitense Jake Knapp è al vertice con 194 (67 64 63, -19) colpi a un giro dal termine del Mexico Open, che si sta giocando sul percorso del Vidanta Vallarta Golf Club (par 71), a Vallarta in Messico.

Lo seguono con 198 (-15) il finlandese Sami Valimaki e con 201 (-12) Chan Kim, il canadese Ben Silverman e lo svedese Henrik Norlander. In sesta posizione con 202 (-12) Justin Lower, lo scozzese Robert MacIntyre, il sudafricano Erik Van Rooyen e l’inglese Matt Wallace. E’ uscito al taglio dopo 36 buche Francesco Molinari (144 - 74 70, +2). Il montepremi è di 8.100.000 dollari con prima moneta di 1.458.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - Nuova uscita al taglio sul PGA Tour per Francesco Molinari. A Vallarta, nel Mexico Open, il torneo del torinese è finito dopo 36 buche. Con uno score di 144 (74 70, +2) colpi, nonostante un secondo round in 70 (-1), con quattro birdie e tre bogey, è stato eliminato dalla competizione. Per il piemontese l'opportunità di riscatto arriverà dal 29 febbraio al 3 marzo nel Cognizant Classic in The Palm Beaches, in Florida.

Sul percorso del Vidanta Vallarta Golf Club (par 71) bagarre in vetta dove il messicano Alvaro Ortiz (67 64) guida la classifica insieme all'inglese Matt Wallace (66 65), al finlandese Sami Valimaki (64 67) e all'americano Jake Knapp (67 64). I quattro leader, con un totale di 131 (-11), precedono di un colpo il sudafricano Erik Van Rooyen, quinto con 132 (-10) e da solo in testa al termine delle prime 18 buche. Il Mexico Open, arrivato quest'anno alla 64esima edizione, mette in palio 8.100.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - Francesco Molinari, 116° con 74 colpi (+3, un birdie, quattro bogey) dopo il primo giro, rischia di uscire al taglio nel Mexico Open at Vidanta, il torneo del PGA Tour che si sta svolgendo al Vidanta Vallarta Golf (par 71) di Vallarta in Messico.

Ha preso il comando con 63 (-8, due eagle, cinque birdie, un bogey) il sudafricano Erik van Rooyen, 34enne di Bellville con due successi sul circuito, l’ultimo nel World Wide Technology Championship nello scorso novembre, uno sul DP World Tour, uno sul Sunshine Tour e uno sul Challenge Tour.

Sulla sua scia il finlandese Sami Valimaki, secondo con 64 (-7), e al terzo posto con 65 (-6) David Lipsky, lo svedese Henrik Norlander, il cileno Cristobal Del Solar e il sudafricano MJ Daffuer. Al settimo con 66 (-5) otto concorrenti tra i quali Cameron Champ, il danese Thorbjorn Olesen e l’inglese Matt Wallace e al 29° con 69 (-2) Tony Finau, che difende il titolo. Il montepremi è di 8.100.000 dollari con prima moneta di 1.458.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Francesco Molinari torna in campo dopo tre settimane di sosta per prendere parte sul PGA Tour al Mexico Open at Vidanta, che avrà luogo dal 22 al 25 febbraio al Vidanta Vallarta Golf di Vallarta in Messico.

In un evento disertato dai big difende il titolo Tony Finau, 34enne di Salt Lake City (Utah) con sei successi sul circuito, l’ultimo proprio in Messico, numero 24 del World Ranking e unico presente tra i primi 30 in graduatoria. Nel field gli statunitensi Ryan Moore, Cameron Champ, Ryan Palmer, Brandt Snedeker, Scott Stallings e Troy Merritt (a segno nel 2009), il canadese Mackenzie Hughes, lo svedese Vincent Norrman, due vittorie lo scorso anno sul DP World Tour anche se gioca stabilmente negli Stati Uniti, e il giapponese Ryo Hisatsune. Proveranno a recitare il ruolo di profeti in patria gli altri due past winner dei quattro in gara, i messicani Alvaro Ortiz (2021) e Sebastian Vazquez (2016).

Al via numerosi giocatori che frequentano il tour europeo tra i quali citiamo i danesi Nicolai Hojgaard e Thorbjorn Olesen, lo scozzese Robert MacIntyre, lo spagnolo Jorge Campillo, il francese Victor Perez, l’inglese Aaron Rai, il finlandese Sami Valimaki e lo svedese Alexander Bjork.

Francesco Molinari ha disputato a fine gennaio il Farmers Insurance Open classificandosi 73°, un risultato servito a interrompere la serie negativa sul circuito statunitense relativa alla seconda parte della stagione 2023. Naturalmente è atteso a un naturale miglioramento della condizione che, a inizio anno, non può essere ottimale. Il montepremi è di 8.100.000 dollari con prima moneta di 1.458.000 dollari.

La storia - Il torneo, nato nel 1944 e giunto alla 64ª edizione, è approdato sul PGA Tour solo dal 2022 dopo aver fatto parte dei calendari del Nationwide Tour poi divenuto Web.com Tour (oggi Korn Ferry Tour), del Challenge Tour, del Tour de Las Americas e del PGA Tour Latinoamerica. Pochi i plurivincitori con recordman lo statunitense Al Espinosa, autore di una quaterna consecutiva nei primi quattro anni di vita dell’evento (1944-1947). Tre titoli per l’argentino Roberto De Vicenzo e due per il messicano Ernesto Perez Acosta e per gli americani Lee Trevino, Stewart Cink, Tony Holguin e Tony Lema, gli ultimi due, oltre a Espinosa, autori della doppietta di fila.

La gara su Discovery Plus e su Eurosport 2 - Il Mexico Open at Vidanta sarà teletrasmesso su Discovery Plus e su Eurosport 2 ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: giovedì 22 febbraio e venerdì 23, dalle ore 22 alle ore 1; sabato 24 e domenica 25, dalle ore 19 alle ore 24. Commento di Maurizio Trezzi e di Federico Colombo.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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