18 Febbraio 2024

Asian Tour: in Malesia Puig show, 31° Mazzoli

David Puig (Credit Khalid Redza/Asian Tour) David Puig (Credit Khalid Redza/Asian Tour)

Stefano Mazzoli si è classificato al 31° posto con 271 (66 68 67 70, -13) colpi nell’IRS Prima Malaysian Open, torneo che ha inaugurato la stagione 2024 dell’Asian Tour disputato sul percorso del The Mines Resort & Golf Club (par 71), a Kuala Lumpur in Malesia, e vinto con 261 (66 71 62 62, -23) dallo spagnolo David Puig.

Per Mazzoli, 27enne di Segrate, nel cui curriculum figurano tre successi sull’Alps Tour (Red Sea Little Venice Open 2020, Antognolla Alps Open 2021, Ein Bay Open 2022) e uno nel PGAI Championship (2021), è stata la gara d’esordio nel circuito orientale dopo aver conquistato la ‘carta’ a gennaio, in Thailandia, con l’ottavo posto nella finale della Qualifying School. In precedenza, quando ancora non aveva la ‘carta’, aveva preso parte nel 2023 al PIF Saudi International terminando 42°. Ha condotto il round conclusivo in 70 (-1, tre birdie, due bogey).

David Puig Currius, 22enne di La Garriga, ha studiato all’Arizona State University ed è passato professionista a settembre 2022 entrando subito nella Liv Golf, dove è attualmente e in cui si è imposto in quattro gare a squadre con il Team Torque insieme a Joaquin Niemann, Sebastian Muñoz e a Mito Pereira. E’ al secondo titolo sull’Asian Tour, dopo quello dello scorso anno nell’International Series Singapore, e lo ha conquistato con un’autentica prodezza: infatti ha condotto gli ultimi due giri in 62 (-9), entrambi con nove birdie senza bogey, rimontando dalla 50ª piazza occupata dopo 36 buche e passando per la quarta. Per lui un assegno di 180.000 dollari su un montepremi di un milione di dollari, oltre a un posto nel fiend dell'Open Championship (18-21 luglio, Royal Troon GC, Scozia)

L’iberico ha distaccato di due colpi il coreano Jeunghun Wang, secondo con 263 (-21), che vanta tre vittorie sul DP World Tour, e di tre il thailandese Denwit Boriboonsub e lo statunitense John Catlin, terzi con 264 (-20). In quinta posizione con 265 (-19) l’australiano Kevin Yuan, in sesta con 266 (-18) il thailandese Atiruj Winaicharoenchai e in settima con 267 (-17) l’australiano Deyen Lawson e il canadese Jared Du Toit, quest’ultimo in vetta dopo tre round. Il torneo nel 2011 è stato vinto da Matteo Manassero.

 

TERZO GIRO - Stefano Mazzoli, 14° con 201 (66 68 67, -12) colpi, ha recuperato tre posizioni, grazie a un 67 (-4, sei birdie, due bogey) nell’IRS Prima Malaysian Open, la prima gara stagionale dell’Asian Tour che si sta disputando sul percorso del The Mines Resort & Golf Club (par 71), a Kuala Lumpur in Malesia.

Con un gran round in 62 (-9, dieci birdie, un bogey), per uno score di 196 (70 64 62, -17) il canadese Jared Du Toit è salito in vetta, rimontando dalla 17ª piazza. Lo seguono l’australiano Kevin Yuan, secondo con 197 (-16), lo statunitense John Catlin, terzo con 198 (-15), il coreano Bio Kim, l’australiano Deyen Lawson, l’inglese Steve Lewton e lo spagnolo David Puig, quarti con 199 (-14). Il montepremi è di un milione di dollari.

 

SECONDO GIRO - Stefano Mazzoli, 17° con 134 (66 68, -8), ha perso quattro cinque posizioni, ma è rimasto in buona classifica nell’IRS Prima Malaysian Open, la prima gara stagionale dell’Asian Tour che si sta svolgendo al The Mines Resort & Golf Club (par 71), a Kuala Lumpur in Malesia.

Cambio in vetta alla classifica dove si sono portati con 129 (-13) l’australiano Kevin Yuan (65 64) e il malese Khavish Varadan (64 65), che sono tallonati dallo statunitense John Catlin, terzo con 130 (-12). In quarta posizione con 131 (-11) il coreano Guntaek Koh, il filippino Miguel Tabuena e l’inglese Steve Lewton e in settima con 132 (-10) il canadese Richard T. Lee, il malese Ervin Chang, il coreano Yeongsu Kim e il thailandese Jazz Janewattananond, leader dopo un round insieme all’indiano Veer Ahlawat, ora 11° con 133 (-9).

Mazzoli, 27enne di Segrate, ha girato in 68 (-3) colpi. Dopo un birdie e un bogey sulle prime nove buche (ha iniziato dalla 10ª) ha segnato tre birdie di fila nel rientro. L’azzurro è alla prima gara sul circuito dopo aver conquistato la ‘carta’ con l’ottavo posto nella finale della Qualifying School in Thailandia. Lo scorso anno, senza ‘carta’, ha preso parte al PIF Saudi International, vinto dal messicano Abraham Ancer, classificandosi 42°. Il montepremi è di un milione di dollari.

 

PRIMO GIRO - Stefano Mazzoli è al 13° posto con 66 (-5, un eagle, quattro birdie, un bogey) dopo il giro iniziale dell’IRS Prima Malaysian Open, la prima gara stagionale dell’Asian Tour che si sta svolgendo al The Mines Resort & Golf Club (par 71) a Kuala Lumpur, in Malesia. Per l’azzurro è il debutto sul circuito da titolare di una ‘carta’ conquistata con l’ottavo posto nella finale della Qualifying School in Thailandia.

Hanno preso il comando con 62 (-9) il thailandese Jazz Janewattananond e l’indiano Veer Ahlawat, seguiti a un colpo dal canadese Ricard T. Lee (63, -8). Al quarto posto i malesi Gavin Green e Khavish Varadan. Il montepremi è di un milione di dollari.

 

LA VIGILIA - Si apre l’Asian Tour 2024 con l’IRS Prima Malaysian Open in programma dal 15 al 18 febbraio sul percorso del The Mines Resort & Golf Club a Kuala Lumpur, in Malesia, dove sarà in gara Stefano Mazzoli al primo impegno dopo aver conquistato la ‘carta’ per il circuito a gennaio, in Thailandia, con l’ottavo posto nella finale della Qualifying School.

Nel torneo calamitano l’attenzione otto tra i primi dieci giocatori della money list al termine del 2023 e tutti vincitori di tornei: il filippino Miguel Tabuena, numero due, l’indiano Gaganjet Bhullar (n. 3), l’australiano Travis Smyth (n. 4), il neozelandese Ben Campbell (n. 5), i thailandesi Phachara Khongwatmai (n. 6) e Poom Saksansin (n. 7), lo spagnolo David Puig (n. 8) e Taichi Koh (n. 9) di Hong Kong.

Nel field anche numerosi concorrenti che hanno avuto un passato sul DP World Tour in cui hanno anche conquistato titoli, tra i quali ricordiamo i thailandesi Kiradech Aphibarnarat (4) e Thaworn Wiratchant (3), l’inglese Sam Horsfield (3), gli indiani SSP Chawrasia (4) e Jeev Milkha Singh (4), il coreano Jeunghun Wang (3) e gli australiani Marcus Fraser (3) e Wade Ormsby (1). Da seguire, perché in grado quanto meno di competere in alta classifica, gli statunitensi Shiwan Kim, leader dell’ordine di merito dell’Asian Tour 2022, e John Catlin, il thailandese Jazz Janewattananond, l’australiano Brendan Jones e il malese Gavin Green.

Stefano Mazzoli, 27enne di Segrate, comincia una nuova avventura professionale su un circuito dove lo scorso anno partecipò al PIF Saudi International, vinto dal messicano Abraham Ancer, classificandosi 42°. Nel suo curriculum tre successi sull’Alps Tour (Red Sea Little Venice Open 2020, Antognolla Alps Open 2021, Ein Bay Open 2022) e uno nel PGAI Championship (2021). Da dilettante ha fatto parte della formazione azzurra Boys campione d’Europa nel 2014,e ha vinto il Campionato Europeo individuale nel 2015.

Primo piano

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Golf Story

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    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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