11 Febbraio 2024

DP Tour: primo titolo per Rikuya Hoshino

Rikuya Hoshino (Getty Images) Rikuya Hoshino (Getty Images)

Il giapponese Rikuya Hoshino ha firmato il suo primo titolo sul DP World Tour vincendo con 274 (69 68 69 68, -14) colpi la 27ª edizione del Commercial Bank Qatar Masters, disputata sul percorso del Doha GC (par 72), a Doha nel Qatar, superando di misura il francese Ugo Coussaud, secondo con 275 (-13).

Hanno perso terreno i giocatori azzurri nel round finale che si sono classificati oltre metà classifica: al 42° posto con 286 (71 70 69 76, -2) Filippo Celli, al 49° con 287 (70 74 68 75, -1) Guido Migliozzi, e al 61° con 289 (72 72 69 76, +1) Francesco Laporta.

Hoshino, 27enne della Prefettura di Ikabari nel cui palmarès figuravano prima di questa gara sei titoli sul Japan Tour e uno sul Japan Challenge Tour, ha iniziato il giro finale alla pari con Coussaud e con il danese Rasmus Hojgaard, che però si è presto defilato concludendo poi in sesta posizione con 279 (-9) dopo un 73 (+1). I due hanno proceduto con alterne fortune fino a quando due birdie del nipponico alle buche 16 e 17 (68, -4, sei birdie, due bogey) hanno fatto la differenza. Coussaud ha chiuso in 69 (-3) con quattro birdie e un bogey, l’ultimo alla 18ª che gli ha permesso di mantenere la seconda piazza in solitudine.

Hoshino è stato il primo giapponese a imporsi in questo evento e il quarto sul circuito continentale dopo Isao Aoki, Hideki Matsuyama e Ryo Hisatsune. E’ stato gratificato con un assegno di 394.468 euro su un montepremi di circa 2.300.000 euro (2.500.000 dollari la cifra ufficiale).

Al terzo posto con 276 (-12) lo scozzese Scott Jamieson, al quarto con 277 (-11) il nordirlandese Tom McKibbin, al quinto con 278 (-10) lo spagnolo Jorge Campillo e al sesto, insieme a Hojgaard, l’inglese Paul Waring e il francese Antoine Rozner. Sono usciti al taglio: Edoardo Molinari e Matteo Manassero, 78.i con 145 (+1), Renato Paratore, 99° con 147 (+3), Lorenzo Scalise, 113° con 149 (+5), e Andrea Pavan, 119° con 151 (+7).

 

TERZO GIRO - A Doha il terzo giro del Qatar Masters di golf ha regalato spettacolo. Dopo il "moving day" del torneo del DP World Tour a guidare la classifica, con uno score di 206 (-10) colpi, il danese Rasmus Hojgaard (73 66 67), il francese Ugo Coussad (71 68 67) e il giapponese Rikuya Hoshino (69 68 69).

Sul percorso del Doha GC (par 72), i tre leader hanno un solo colpo di vantaggio sullo scozzese Ewen Ferguson (autore del miglior parziale della giornata, 66, -6) sul nordirlandese Tom McKibbin e sul danese Niklas Norgaard, tutti quarti con 207 (-9).

Buona prova degli azzurri. Filippo Celli resta il migliore e, con un round bogey free in 69 (-3) colpi, sottolineato da tre birdie, passa dalla 23ª alla 12ª posizione con 210 (71 70 69, -6). Risalgono anche Guido Migliozzi, da 60°a 32° con 212 (70 74 68, -4), e Francesco Laporta, da 60° a 42° con 213 (72 72 69, -3). Qualche rimpianto per Migliozzi, protagonista nelle prime dodici buche giocate con sei birdie. Qualche errore nel finale, con due bogey, non hanno permesso al veneto di affiancare Celli. Un eagle, tre birdie e due bogey, invece, per Laporta. Il montepremi è di 2.500.000 dollari (circa 2.300.000 euro) con prima moneta di 425.000 dollari (circa 395.000 euro).

 

SECONDO GIRO - E' Haydn Barron il nuovo leader del Qatar Masters di golf. A Doha, l'australiano con un parziale di 67 (-5) su un totale di 135 (68 67, -9), è volato in testa al torneo del DP World Tour e, a metà gara, ha due colpi di vantaggio nei confronti del suo connazionale Harrison Endycott e del giapponese Rikuya Hoshino, entrambi 2/i con 137 (-7).

Sul percorso del Doha GC (par 72), Filippo Celli ha guadagnato sette posizioni. Ora 23° con 141 (71 70, -3), il romano continua ad essere il migliore tra gli azzurri, proprio come la scorsa settimana in Bahrain. Per lui giro in 70 (-2), con quattro birdie e due bogey. Superano il taglio, 60.icon 144 (par), anche il vicentino Guido Migliozzi (70 74), che ha perso però terreno (era 14° dopo 18 buche), e il pugliese Francesco Laporta (72 72). Sono invece usciti al taglio: Edoardo Molinari e Matteo Manassero, 78.i con 145 (+1), Renato Paratore, 99° con 147 (+3), Lorenzo Scalise, 113° con 149 (+5), e Andrea Pavan, 119° con 151 (+7).

Classifica corta in Qatar, dove il danese Niklas Norgaard e il sudafricano Zander Lombard (reduce dal secondo posto nel Bahrain Championship) condividono la quarta piazza con uno score di 138 (-6). Per quel che riguarda il leader, Barron, si è messo in evidenza con una prova bogey free sottolineata da cinque birdie, di cui tre consecutivi a chiudere, arrivati tutti nelle seconde nove buche giocate. E' scivolato invece dalla prima alla sesta posizione  con 139 (-5) colpi il cinese Ashun Wu. Con lui altri nove giocatori tra i quali il danese Rasmus Hojgaardm , il giapponese Keita Nakajima e il neozelandese Daniel Hillier. Il montepremi è di 2.500.000 dollari (circa 2.300.000 euro) con prima moneta di 425.000 dollari (circa 395.000 euro).

 

PRIMO GIRO - A Doha, dopo il primo giro del Qatar Masters di golf, il cinese Ashun Wu e il sudafricano Zander Lombard guidano la classifica con uno score di 67 (-5) colpi, uno di vantaggio nei confronti di un quartetto d'inseguitori, tutti al terzo posto con 68 (-4), composto dal danese Niklas Norgaard, dall'australiano Haydn Barron, dal francese Clement Sordet e da Jaco Prinsloo.

Sul percorso del Doha Golf Club (par 72), nel torneo del DP World Tour, buon inizio per Guido Migliozzi. Migliore tra gli azzurri, il vicentino è 14° con 70 (-2) dopo un round caratterizzato da sei birdie e quattro bogey.
Dietro di lui, 30° con 71 (-1), ecco Filippo Celli. Il romano, che ha siglato cinque birdie, ha pagato a caro prezzo un triplo bogey alla buca 13 (par 3) e un bogey alla 4. Mentre Francesco Laporta ed Edoardo Molinari, primo vicecapitano del team Europe alla Ryder Cup 2025 di New York, condividono la 47ª piazza con 72 (par) e precedono in classifica Renato Paratore e Matteo Manassero, 68.i con 73 (+1). Avvio complicato, invece, per Andrea Pavan, 123° con 77 (+5), e per Lorenzo Scalise, 126° con 78 (+6).

Dopo il secondo posto della scorsa settimana in Bahrain, Lombard è partito con il piede giusto in Qatar. Nelle 18 buche di apertura della competizione, si è messo in mostra con una prova bogey free esaltata da cinque birdie. Performance identica per Wu, 38enne di Zhangzhou con quattro titoli sul circuito, l'ultimo arrivato nel marzo 2022 nel Kenya Open.

 

LA VIGILIA - Il DP World Tour fa tappa in Qatar per il Commercial Bank Qatar Masters (8-11 febbraio) dove saranno in gara gli stessi otto azzurri che hanno preso parte, con alterne fortune, al precedente Bahrain Championship: Edoardo Molinari, Lorenzo Scalise, Andrea Pavan, Filippo Celli, Matteo Manassero, Francesco Laporta, Renato Paratore e Guido Migliozzi, secondo in questo evento nel 2021, ossia tutti coloro che hanno la ‘carta’ ad eccezione di Francesco Molinari.

Sul percorso del Doha GC, a Doha, nella 27ª edizione dell’evento nato nel 1998, sarà assente il finlandese Sali Valimaki, campione in carica, ma vi sono alcuni tra gli otto past winner che aspirano alla doppietta con buone possibilità quali, in particolare, lo scozzese Ewen Ferguson (2022), il francese Antoine Rozner (2021) e lo spagnolo Jorge Campillo (2020), runner up lo scorso anno e nel 2019. Hanno buone chance anche gli inglesi Eddie Pepperell (2018) e Chris Wood (2013) e il coreano Jeunghun Wang (2017), mentre sembrano averne meno il sudafricano Darren Fichardt (2003) e lo spagnolo Alvaro Quiros (2009). Nel tempo solo tre giocatori hanno concesso il bis: l’australiano Adam Scott (2002, 2008), lo scozzese Paul Lawrie (199, 2012) e il sudafricano Branden Grace (2015, 2016).

Il field presenta un buon numero di altri concorrenti in grado di puntare al successo tra i quali ricordiamo i sudafricani Dylan Frittelli, a segno nel precedente Bahrain Championship, Zander Lombard, secondo, e Ockie Strydom, quarto, Thriston Lawrence e Hennie Du Plessis insieme ad alcuni vincitori nel 2023 come il danese Rasmus Hojgaard, gli inglesi Todd Clements e Daniel Gavins, l’iberico Pablo Larrazabal, il neozelandese Daniel Hillier e il nordirlandese Tom McKibbin. Da seguire pure lo svedese Jesper Svensson, secondo anche lui la scorsa settimana, il francese Frederic Lacroix e, tra gli asiatici, i cinesi Haotong Li e Ashun Wu, l’indiano Shubhankar Sharma e i giapponesi Masahiro Kawamura e Rikuya Hoshino.

Per gli azzurri l’obiettivo del momento è trovare una certa linearità di rendimento che fino ad ora è mancata praticamente a tutti, anche ci sono stati spunti di rilievo come le top ten di Paratore (2°), Manassero (5°) e Laporta (10°) nel South African Open. In Bahrain ha ottenuto un buon 23° posto Filippo Celli e sono andati a premio Manassero, che ha interrotto la serie negativa che ha caratterizzato le sue ultime quattro gare, Pavan e Scalise che proveranno a dare seguito e magari a migliorare la precedente prestazione, mentre dovranno cambiare passo Migliozzi, Paratore, Molinari e Laporta per riscattarel’ultima uscita al taglio. Il montepremi è di 2.500.000 dollari (circa 2.300.000 euro) con prima moneta di 425.000 dollari (circa 395.000 euro)..

Il torneo su Sky e in streaming au NOW - Il Commercial Bank Qatar Masters sarà trasmesso in diretta da Sky e in streaming su NOW ai seguenti orari: giovedì 8 febbraio e venerdì 9, dalle ore 10 alle ore 15 (Sky Sport Golf e NOW); sabato 10, dalle ore 10,30 alle ore 15 (Sky Sport Golf e NOW) e dalle ore 10,30 alle ore 13 su Sky Sport Uno; domenica 11, dalle ore 9,30 alle ore 14,30 ( Sky Sport Golf, Sky Sport Uno e NOW). Commento di Silvio Grappasonni, Marco Cogliati, Michele Gallerani e di Andrea Sillitti.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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