11 Febbraio 2024

LET: Fanali si classifica seconda

Alessandra Fanali Alessandra Fanali

Alessandra Fanali, con un’ottima prestazione e nelle prime posizioni sin dal round iniziale, si è classificata al secondo posto con 284 (70 73 67 74, -8) colpi nel Magical Kenya Ladies Open, prima delle 29 gare nel calendario del Ladies European Tour disputata al Vipingo Ridge (par 73), nella Contea di Kilifi in Kenya, dove ha vinto con 280 (73 70 67 70, -12) Shannon Tan di Singapore. Al terzo posto con 288 (-4) la belga Manon De Roey, la spagnola Ana Pelaez Trivino, l’inglese Alice Hewson, la russa Nataliya Guseva e la svizzera Chiara Tamburlini.

Le due protagoniste del torneo hanno iniziato il giro finale alla pari in vetta alla classifica, ma la Tan si è subito portata avanti con tre birdie sulle prime cinque buche, mentre l’azzurra ha proceduto in par (un birdie, un bogey) ed è stata costretta a un continuo inseguimento. Alla buca 15 con un birdie ha ridotto lo svantaggio a due colpi, ma sulle due successive ha sbagliato due corti putt (74, +1, tre birdie, quattro bogey) lasciando via libera all’avversaria che ha concluso con un 70 (-3, cinque birdie, due bogey).

Shannon Tan, 19 anni, neo professionista, si è imposta alla prima gara sul circuito dopo aver preso la ‘carta’ con l’ottavo posto alla Qualifying School dove è approdata vincendo la prequalifica, prima atleta di Singapore a giocare sul LET. Ha studiato alla Texas Tech University e ha firmato il secondo titolo in carriera perché da dilettante, a luglio 2023, ha battuto le proette nel Singapore Ladies Masters (China LPGA Tour). Per il successo ha ricevuto un assegno di 45.000 euro su un montepremi di 300.000 euro.

Alessandra Fanali, alla quale sono andati 27.000 euro, è la seconda volta in cui è runner up in un evento del LET. La prima nel Ladies Italian Open nel 2022, quando era ancora dilettante, dopo un playoff a tre. E’ entrata nel circuito lo scorso anno conducendo una buona stagione con cinque top ten (un quarto posto, un sesto, due settimi, un nono) e un successo in una gara a squadre (Aramco Team Series Riyadh).

 

TERZO GIRO - Ancora un’ottima prestazione di Alessandra Fanali che si è portata al comando con 210 (70 73 67, -9) colpi, alla pari con Shannon Tan di Singapore (210 – 73 70 67), nel terzo giro del Magical Kenya Ladies Open, prima delle 29 gare nel calendario del Ladies European Tour che si conclude con la disputa del quarto sul percorso del Vipingo Ridge (par 73), nella Contea di Kilifi in Kenya.

Sarà un probabile testa a testa finale tra le due leader, che hanno girato entrambe in 67 (-6) colpi, secondo parziale di giornata, l’azzurra con sei birdie senza bogey e la sua rivale con sette birdie e un bogey. La Fanali ha l’opportunità di competere per il titolo e riportare un successo che alle azzurre manca dal 2011: l’ultima a imporsi fu Diana Luna.

Notevole il vantaggio acquisito dalle due protagoniste, che appare difficilmente recuperabile per le altre concorrenti. Infatti la filippina Samantha Bruce, terza con 215 (-4), accusa cinque colpi di ritardo e sono a sei la thailandese Aunchisa Utama, la svizzera Chiara Tamburlini, la giapponese Ayako Uehara e la russa Nataliya Guseva, quarte con 216 (-3). Il montepremi è di 300.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Ancora un bel giro di Alessandra Fanali, unica italiana in gara, che con un parziale di 73 (par, tre birdie, tre bogey) e lo score di 143 (70 73, -3) si è portata dal quarto al terzo posto nel Magical Kenya Ladies Open, prima delle 29 gare nel calendario del Ladies European Tour che si sta svolgendo sul percorso del Vipingo Ridge (par 73), nella Contea di Kilifi in Kenya.

Nel secondo round la sudafricana Cara Gorlei è rimasta da sola al comando con 141 (69 72, -5), seguita dalla russa Nataliya Guseva con 142 (-4). La Fanali condivide la posizione con la giapponese Ayako Uehara, con la svizzera Chiara Tamburlini e con Shannon Tan di Singapore, mentre sono al settimo posto con 144 (-2) la svedese Ellinor Sudow, l’irlandese Lauren Walsh, la tedesca Alexandra Forsterling e la filippina Samantha Bruce. Il montepremi è di 300.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Ottima partenza di Alessandra Fanali, quarta con 70 (-3) colpi nel Magical Kenya Ladies Open, prima delle 29 gare nel calendario del Ladies European Tour che si sta svolgendo sul percorso del Vipingo Ridge (par 73), nella Contea di Kilifi in Kenya.

Al comando un terzetto con 69 (-4) composto dall’inglese Eleanor Givens, dalla sudafricana Cara Gorlei e dall’irlandese Lauren Walsh, che precedono la Fanali (un eagle, cinque birdie e quattro bogey per lei) e le sue due compagne di viaggio, la nordirlandese Olivia Mehaffey e la danese Sofie Kibsgaard Nielsen, la scorsa stagione grande protagonista del LET Access, vincitrice di tre gare, per altrettante volte runner up e leader della money list.

In settima posizione con 71 (-2) la thailandese Aunchisa Utama e l’indiana Diksha Dagar, una delle favorite, e tra le sette concorrenti in nona con 72 (-1) la russa Nataliya Guseva, la svizzera Chiara Tamburlini e la tedesca Alexandra Forsterling. Il montepremi è di 300.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il Ladies European Tour 2024 inizia con il Magical Kenya Ladies Open, prima delle 29 gare in calendario che avrà luogo dall’8 all’11 febbraio sul percorso del Vipingo Ridge, nella Contea di Kilifi in Kenya, dove sarà in campo una sola azzurra, Alessandra Fanali.

Calamitano l’attenzione tre proette che lo scorso anno sono terminate tra le top ten della Race To Costa del Sol (ordine di merito): l’indiana Diksha Dakar (n. 3), la spagnola Ana Pelaez Trivino (n. 5) e la tedesca Alexandra Forsterling (n. 8) in un field di buona levatura.

Vi figurano, tra le altre, le inglesi Gabriella Cowley, Lily May Humphreys, Meghan MacLaren, Liz Young, Bronte Law, l’iberica Nuria Iturrioz, le sudafricane Lee-Anne Pace e Nicole Garcia, la finlandese Tiia Koivisto, la belga Manon De Roey, la russa Nataliya Guseva, l’argentina Magdalena Simmermacher, la nordirlandese Olivia Mehaffey, le slovene Katja Pogacar e Ana Belac e le svizzere Elena Moosmann e Chiara Tamburlini.

Alessandra Fanali ha disputato lo scorso anno una buona stagione, la sua prima sul Let, ottenendo cinque top ten e un successo a squadre nell’Aramco Team Series Riyadh. Ha conservato la ‘carta’ con il 46° posto nella money list e ora punta a proseguire il percorso di crescita contando anche sulla positiva esperienza maturata. Il montepremi è di 300.000 euro.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca