04 Febbraio 2024

Challenge Tour: vince Enoch, Zemmer 21°

Aron Zemmer Aron Zemmer

Il gallese Rhys Enoch ha firmato con 264 (66 66 66 66, -24) colpi lo SDC Open, primo evento stagionale del Challenge Tour, organizzato in collaborazione con il Sunshine Tour e disputato sul percorso dello Zebula Golf Estate & Spa (par 72), a Limpopo in Sudafrica, dove Aron Zemmer si è classificato 21° con 274 (70 70 66 68, -14). Più indietro Gregorio De Leo, 43° con 278 (69 70 71 68, -10).

Enoch, 35enne di Truro, la cui carriera si è svolta in buona parte in Sudafrica, ha colto un titolo che gli figura su entrambi i circuiti e che si aggiunge a due vittorie sul Sunshine Tour, una su Challenge Tour, una sul Jamega Pro Golf Tour e a una sul Portugal Pro Golf Tour.

Ha tenuto un passo regolarissimo con quattro round in 66 (-6) colpi, l’ultimo frutto di otto birdie e due bogey che gli ha permesso di risalire dalla terza piazza e di lasciarsi alle spalle tre atleti di casa: Martin Rohwer e Deon Germishuys, secondi con 266 (-22), e Dylan Naidoo, quarto con 268 (-20). In quinta posizione con 269 (-19) gli inglesi Chris Paisley e George Bloor, mentre hanno ceduto nettamente i due leader dopo tre round, i sudafricani Wilco Nienaber, settimo con 270 (-18), dopo un 73 (+1), e Louis Albertse, 16° con 272 (-16), penalizzato da un 75 (+3).

Zemmer, dopo aver iniziato al 45° posto ed essere sceso al 53° nel secondo turno, ha poi recuperato salendo al 26° con un 66 (-6) e al 21° finale con un 68 (-4) a chiudere frutto di quattro birdie senza bogey. De Leo ha girato in 68 (-4) con sei birdie e due bogey. E’ uscito al taglio dopo 36 buche Pietro Bovari, 147° con 148 (75 73, +4) e stessa sorte per il sudafricano JJ Senekal, 111° con 144 (par), che difendeva il titolo.

Enoch è stato gratificato con un assegno di 51.008 euro su un montepremi di circa 323.000 euro (350.000 dollari la cifra ufficiale).

 

TERZO GIRO - Aron Zemmer ha risalito la classifica di 27 gradini è si è portato al dal 53° al 26° posto con 206 (70 70 66, -10) colpi dopo il terzo giro dello SDC Open, il primo evento stagionale del Challenge Tour, organizzato in collaborazione con il Sunshine Tour, che termina con la disputa del quarto sul percorso dello Zebula Golf Estate & Spa (par 72), a Limpopo in Sudafrica. Passi indietro, invece, di Gregorio De Leo, da 40° a 56° con 210 (69 70 71, -6).

Nuovo cambio della guardia al vertice della graduatoria dove ora si trovano due sudafricani con 197 (-19), Wilco Nienaber (64 69 64), risalito dalla quarta piazza, e Louis Albertse (67 65 65), che era in vetta dopo due round insieme al gallese Rhys Enoch, ora terzo con 198 (-18), e al francese Alexander Levy, quarto con 201 (-15).

Insieme al transalpino, vincitore per cinque volte sul DP World Tour e in declino negli ultimi tempi, si trovano anche i giocatori di casa Gerhard Pepler e Jbe Kruger, gli inglesi Chris Paisley e George Bloor e lo spagnolo Angel Ayora, tutti in grado come Levy di competere per il successo.  

E’ uscito al taglio dopo 36 buche Pietro Bovari, 147° con 148 (75 73, +4) e stessa sorte per il sudafricano JJ Senekal, 111° con 144 (par), che difendeva il titolo. Il montepremi è di 350.000 dollari (circa 323.000 euro).

 

SECONDO GIRO - Gregorio De Leo, 40° con 139 (69 70, -5) colpi, e Aron Zemmer, 53° con 140 (70 /0, -4), hanno superato il taglio nello SDC Open, il primo evento stagionale del Challenge Tour, organizzando in collaborazione con il Sunshine Tour, che si sta disputando sul percorso dello Zebula Golf Estate & Spa (par 72), a Limpopo in Sudafrica.

Il francese Alexander Levy è rimasto al comando con 132 (64 68, -12), ma è stato raggiunto dal gallese Rhys Enoch (66 66) e dal sudafricano Louis Albertse (67 65). Al quarto posto con 133 (-11) l’altro sudafricano Wilco Nienaber e al quinto con 134 (-10) ancora tre sudafricani, Jbe Kruger, Gerhard Pepler e Malcolm Mitchell, lo spagnolo Angel Ayora e l’inglese Curtis Knipes. Fuori gioco dopo 36 buche Pietro Bovari, 147° con 148 (75 73, +4) e stessa sorte per il sudafricano JJ Senekal, 111° con 144 (par), che difendeva il titolo. Il montepremi è di 350.000 dollari (circa 323.000 euro).

 

PRIMO GIRO - Il Challenge Tour 2024 è iniziato in Sudafrica con lo SDC Open, sul percorso dello Zebula Golf Estate & Spa (par 72) a Limpopo, dove sono al comando con 64 (-8) colpi il giocatore di casa Wilco Nienaber e il francese Alexander Levy, cinque titoli sul DP World Tour e in declino nelle ultime stagioni. La coppia di testa precede di una lunghezza gli inglesi Chris Paisley e Tom Shadbolt, lo spagnolo Angel Ayora, l’olandese Lars Van Meijel e il sudafricano Malcolm Mitchell, terzi con 65 (-7).

Dei tre italiani in gara il migliore è stato Gregorio De Leo, 27° con 69 (-3, sei birdie, un bogey, un doppio bogey). Un colpo in più per Aron Zemmer, 45° con 70 (-2, quattro birdie, due bogey), e round da dimenticare in fretta per Pietro Bovari, 146° con 75 (+3). Giornata in grigio anche per il sudafricano JJ Senekal, 93° con 72 (par), che difende il titolo. Il montepremi è di 350.000 dollari (circa 323.000 euro).

 

LA VIGILIA - La nuova stagione del Challenge Tour, con un calendario che prevede 29 eventi in 18 nazioni di tre diversi continenti, inizia ancora dal Sudafrica, come accade dal 2020. Lo SDC Open, giunto alla terza edizione, sarà la prima di quattro gare di fila organizzate in collaborazione con il Sunshine Tour e avrà luogo dal 1° al 4 febbraio sul percorso dello Zebula Golf Estate & Spa, a Limpopo, con la partecipazione di tre azzurri: Aron Zemmer, Gregorio De Leo e Pietro Bovari.

Il sudafricano JJ Senekal 36enne di Somerset West, difende il suo unico titolo sul circuito continentale, che gli vale anche per il Sunshine Tour dove ha ottenuto altri due successi. Affronta di nuovo il Challenge Tour dopo la delusione dello scorso anno quando, rimasto a lungo tra i primi 20 della money list (che anche al termine di questa annata saranno promossi sul DP World Tour), ebbe un crollo di rendimento nelle ultime battute e finì al 28° posto perdendo la ‘carta’.

Oltre a Senekal, favoriti anche tanti altri giocatori di casa, che sono in numero preponderante, tra i quali ricordiamo Daniel Van Tonder, Wilco Nienaber, Jaco Van Zyl, Thomas Aiken, Justin Harding, Dean Germishuys e Justin Walters. Da seguire, inoltre, Benjamin Follett-Smith dello Zimbabwe, l’inglese Ashley Chesters, i gallesi Oliver Farr e Rhys Enoch, gli inglesi Alfie Plant e Sam Hutsby, lo spagnolo Borja Virto e lo scozzese Craig Howie.

Con loro quattro concorrenti che hanno vissuto momenti migliori sul circuito maggiore: i francesi Alexander Levy (5 titoli) e Gregory Bourdy (4), lo spagnolo Alejandro Cañizares (2 successi) e l’inglese Ross McGowan, (due vittorie di cui una nell’Open d’Italia 2020).

Zemmer e De Leo sono al debutto stagionale, mentre Bovari ha già disputato due tornei sul DP World Tour, a dicembre in Australia, con un 29° posto nel Fortinet Australian PGA Championship. Il montepremi è di 350.000 dollari (circa 323.000 euro).

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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