04 Febbraio 2024

DP Tour: Dylan Frittelli show, 23° Celli

Dylan Frittelli (Getty Images) Dylan Frittelli (Getty Images)

Il sudafricano Dylan Frittelli ha vinto con 275 (67 68 69 71, -13) colpi il Bahrain Championship presented by Bapco Energies, decimo evento stagionale del DP World Tour che si è svolto sul percorso del Royal Golf Club (par 72), nel Regno del Bahrain, dove il migliore tra gli azzurri è stato Filippo Celli, 23° con 284 (70 70 73 71, -4).

Dylan Ashley Frittelli, 33enne di Johannesburg, ha portato a tre i titoli sul circuito per un palmarès che comprende anche un successo sul PGA Tour, dove gioca abitualmente, due sul Challenge Tour e uno sul Big Easy Tour sudafricano. Leader dopo tre round, ha avuto difficoltà sulle prime dodici buche (due bogey), poi ha cambiato marcia e con tre birdie sulle successive quattro ha avuto partita vinta. Ha superato di due colpi il connazionale Zander Lombard e lo svedese Jesper Svensson, secondi con 277 (-11), e di quattro il francese Frederic Lacroix e l’altro sudafricano Ockie Strydom, quarti con 279 (-9). Al sesto posto con 280 (-8) lo svedese Sebastian Soderberg e il canadese Aaron Cockerill.

Degli altri italiani Manassero si è classificato 35° con 286 (69 73 72 72, -2) rimanendo per tutta la gara praticamente attorno alla stessa posizione e che ha avuto il merito di interrompere la serie negativa delle ultime quattro uscite. Alle sue spalle Andrea Pavan, 48° con 288 (72 69 75 72, par), e Lorenzo Scalise, 70° con 295 (73 68 75 79, +7). Quanto a Celli, ha iniziato la gara al 41° posto per poi risalire passando per il 19° e il 26°. Ha concluso con un 71 (-1, un eagle, quattro birdie, due bogey, un doppio bogey). Hanno segnato 72 (par) colpi Manasssero (un birdie, un bogey) e Pavan (due birdie, due bogey).

Al vincitore è andato un assegno di 390.779 euro su un montepremi di circa 2.300.000 euro (2.500.000 dollari la cifra ufficiale)

 

TERZO GIRO - Italiani quasi tutti in retromarcia nel moving day del Bahrain Championship presented by Bapco Energies, decimo evento stagionale del DP World Tour in svolgimento sul percorso del Royal Golf Club (par 72) nel Regno del Bahrain. E’ sceso dal 19° al 26° posto con 213 (70 70 73, -3) Filippo Celli, è rimasto al 38° con 214 (69 73 72, -2) Matteo Manassero, e sono passati dal 27° al 54° con 216 (par) Lorenzo Scalise (73 68 75) e Andrea Pavan (72 69 75).

E’ rimasto da solo al comando con 204 (67 68 69, -12) il sudafricano Dylan Frittelli, 33enne di Johannesburg con due titoli sul circuito, uno su PGA Tour dove gioca abitualmente e due sul Challenge Tour. Con un round in 69 (-3), in cui ha segnato un bogey in apertura e uno in chiusura con in mezzo cinque birdie, ha lasciato a due colpi il connazionale Ockie Strydom, due successi nel 2023, secondo con 206 (-10).

In corsa per il titolo anche lo svedese Jesper Svensson, terzo con 207 (-9), e con qualche probabilità in meno, lo svizzero Joel Girrbach, lo scozzese Scott Jamieson, il danese Niklas Norgaard, il sudafricano Zander Lombard, l’inglese Sam Bairstow, lo spagnolo Sebastian Garcia e il francese Frederic Lacroix, tutti quarti con 209 (-7).

Non hanno superato il taglio Guido Migliozzi, 86° con 146 (73 73, +2), Renato Paratore, 95° con 147 (69 78, +3), Edoardo Molinari, 103° con 148 (74 74, +4) e Francesco Laporta, 116° con 150 (74 76, +6). Il montepremi è di 2.500.000 dollari (circa 2.300.000 euro).

 

SECONDO GIRO - Trio al vertice dopo il secondo giro del Bahrain Championship presented by Bapco Energies dove guidano la classifica con 135 (-9) il sudafricano Dylan Frittelli (67 68), lo svedese Jesper Svensson (70 65) e lo svizzero Joel Girrbach (65 70).

Sul percorso del Royal Golf Club (par 72) nel Regno del Bahrain il round è stato sospeso per oscurità con tre giocatori ancora in campo che non incideranno sulla classifica. Tra gli azzurri hanno recuperato posizioni Filippo Celli, da 41° a 19° con 140 (70 70, -4), sono saliti al 27° posto con 141 (-3) Andrea Pavan (72 69) dall’85° e Lorenzo Scalise (73 68) dal  93°. Ne ha perse 12 Matteo Manassero, da 26° a 38° con 142 (69 73, -2).

Il trio di testa ha un colpo di vantaggio sullo spagnolo Alejandro Del Rey, quarto con 136 (-8). In quinta posizione con 137 (-7) il sudafricano Ockie Strydom, l’australiano Harrison Endycott, il gallese Jamie Donaldson e i francesi Julien Guerrier e Tom Vaillant, quest’ultimo leader dopo un turno. Passi indietro dell’olandese Rasmus Hojgaard, uno dei giocatori più attesi, che ha lo stesso score di Celli.

Sono usciti al taglio Guido Migliozzi, 86° con 146 (73 73, +2), Renato Paratore, 95° con 147 (69 78, +3), Edoardo Molinari, 103° con 148 (74 74, +4) e Francesco Laporta, 116° con 150 (74 76, +6). Il montepremi è di 2.500.000 dollari (circa 2.300.000 euro).

 

PRIMO GIRO - Il francese Tom Vaillant è al vertice con 64 (-8) colpi dopo il primo giro del Bahrain Championship presented by Bapco Energies che si sta svolgendo sul percorso del Royal Golf Club (par 72) nel Regno del Bahrain.

Luci e ombre per gli otto azzurri in gara: sono nella parte buona della classifica Matteo Manassero e Renato Paratore, 26.i con 69 (-3, per entrambi sei birdie e tre bogey), e Filippo Celli, 41° con 70 (-2, quattro birdie, due bogey). Sono a rischio di taglio Andrea Pavan, 85° con 72 (par), Lorenzo Scalise e Guido Migliozzi, 93.i con 73 (+1), Edoardo Molinari e Francesco Laporta, 107.i con 74 (+2).

Vaillant, 22enne francese di Cannes che ha iniziato a mettersi in evidenza sull’Alps Tour da dilettante per poi passare sui circuiti continentali, con otto birdie (quattro nelle ultime sei buche), senza bogey, ha distaccato di un colpo il sudafricano Zander Lombard e lo svizzero Joel Girrbach, secondi con 65 (-7). In quarta posizione con 66 (-6) lo spagnolo Alejandro Del Rey, il canadese Aaron Cockerill, il sudafricano Ockie Strydom e il danese Sebastian Friedrichsen e tra I cinque concorrenti in ottava con 67 (-5) il danese Rasmus Hojgaard, uno dei più accreditati favoriti, secondo la scorsa settimana nel Ras Al Khaimah Championship, e il sudafricano Dylan Frittelli. Il montepremi è di 2.500.000 dollari (circa 2.300.000 euro).

 

LA VIGILIA - Il DP World Tour approda nel Regno del Bahrain per la decima gara della nuova stagione, il Bahrain Championship presented by Bapco Energies, in programma dal 1° al 4 febbraio sul percorso del Royal Golf Club. Vi prendono parte otto dei nove giocatori italiani con “carta”: Guido Migliozzi, Edoardo Molinari, Lorenzo Scalise, Andrea Pavan, Matteo Manassero, Francesco Laporta, Filippo Celli e Renato Paratore. Unico assente Francesco Molinari.

In un field con tanti buoni giocatori si lasciano preferire alcuni dei protagonisti della scorsa settimana nel Ras Al Khaimah Championship, tutti classificati nella top ten: il danese Rasmus Hojgaard (secondo), tra i più gettonati alla vigilia, il francese Frederic Lacroix (terzo), i tedeschi Maximilian Kieffer e Yannik Paul, il giapponese Keita Nakajima, l’inglese Callum Shinkwin e il sudafricano Brandon Stone (quarti) e Joshua Grenville-Wood,  26enne atleta degli Emirati Arabi Uniti, affiliato all’Els Club Golf Course di Dubai, nono insieme allo spagnolo Angel Hidalgo.

Hanno le qualità per contribuire all’interesse del torneo anche gli inglesi Dale Whitnell, Jordan Smith, Dan Bradbury e Alex Fitzpatrick, fratello minore di Matt vincitore di un Major, in crescita di condizione, gli iberici Jorge Campillo e Rafa Cabrera Bello, il tedesco Marcel Siem, i sudafricani Zander Lombard e Louis De Jager e il cinese Ashun Wu.

Fino a questo momento la stagione degli azzurri è stata caratterizzata dalla discontinuità di rendimento in cui non sono però mancate prestazioni di rilievo. Vanno ricordati il secondo posto di Paratore, il quinto di Manassero e il decimo di Laporta (unico che fino ad ora non ha subito tagli), tutti nel South African Open e il 13° di Migliozzi nel Dubai Invitational, oltre al quinto di Francesco Molinari nello stesso evento, come detto assente. Di positivo anche la presenza di sei di loro nella top 110 dell’ordine di merito: Paratore (19°), Migliozzi (49°), F. Molinari (62°), Pavan (64°), Manassero (76°) e Laporta (79°) con ampio margine per gli altri di risalire la graduatoria.

Il DP World Tour torna in Bahrain dopo 13 anni, da quando nel 2011 si svolse il Volvo Champions vinto dall’inglese Paul Casey. Nell’occasione Edoardo Molinari, da poco confermato vicecapitano nel Team Europe per la Ryder Cup 2025, si classificò ottavo, seguito da Manassero (13°) e dal fratello Francesco (20°). Il montepremi è di 2.500.000 dollari (circa 2.300.000 euro).

Il torneo su SKY e in streaming su NOW - Il Bahrain Championship sarà trasmesso in diretta da Sky e in streaming su NOW ai seguenti orari: giovedì 1 febbraio e venerdì 2, dalle ore 9,30 alle ore 14,30 (Sky Sport Golf, NOW); sabato 3 febbraio, dalle ore 10 alle ore 14,30, e domenica 4, dalle ore 9,30 alle ore 14,30 (Sky Sport Golf, Sky Sport Uno, NOW). Commento Alessandro Lupi, Massimo Scarpa e di Marco Cogliati.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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