07 Agosto 2016

Challenge: nel playoff prevale Joel Stalter

Andrea Pavan Andrea Pavan

Il 24enne francese di Thionville Joel Stalter ha ottenuto il primo titolo nel Challenge Tour imponendosi nello Swedish Challenge (Challenge Tour) disputato sul percorso del Katrineholms GK (par 72), a Katrineholm  in Svezia. Ha concluso la gara con 276 colpi (70 69 68 68, -12) alla pari con il gallese Oliver Farr (276 - 71 70 69 66) e con l’inglese Ben Stow (276 - 69 67 73 67) e poi li ha superati con un birdie alla seconda buca di playoff. Fuori dallo spareggio per un colpo lo svedese Oscar Lengden e l’inglese Aaron Rai (277, -11).

Italiani in altalena. Nel giro finale è risalito nuovamente Alessandro Tadini, 13° con 280 (72 69 72 67, -8) insieme a Jeff Karlsson, leader dopo tre turni e crollato con un 77 (+5), e sono scesi Andrea Maestroni, 21° con 282 (68 75 66 73, -6), e Andrea Pavan, 29° con 283 (71 71 66 75, -5). Un colpo in più per lo svedese Robert Karlsson, 36° con 284 (-4), promotore dell’evento che ha portato nel Challenge Tour dopo che dal 2011 era nel calendario della Nordea League, equivalente dell’Alps Tour. Mai in partita Lorenzo Gagli, 46° con 286 (71 73 71 71, -2), Mattteo Delpodio, 56° con 288 (70 72 73 73, par), e Michele Ortolani, 64° con 292 (68 74 74 76, +4).

Non hanno superato il taglio, caduto a 144, Corrado De Stefani, 68° con 145 (71 74, +1), Nicolò Ravano, 88° con 146 (72 74, +2), Filippo Bergamaschi, 100° con 147 (72 75, +3), Marco Crespi, 113° con 148 (73 75, +4), e Luigi Zenere, 152° con 158 (83 75, +14).

A Joel Stalter è andato un assegno di 32.000 euro su un montepremi di 200.000 euro.

 

TERZO GIRO - Gran recupero di Andrea Pavan, da 36° a ottavo con 208 colpi (71 71 66, -8), e di Andrea Maestroni, da 49° a 16° con 209 (68 75 66, -7) nello Swedish Challenge (Challenge Tour) che si conclude sul percorso del Katrineholms GK (par 72), a Katrineholm  in Svezia. È rimasto al comando lo svedese Jeff Karlsson (203 - 67 68 68, -13) che ha mantenuto un colpo di vantaggio sul finlandese Kalle Samooja (204, -12). A due l’inglese Aaron Rai e lo svedese Joel Sjoholm (205, -11).

Ha perso qualche posizione Alessandro Tadini, 39° con 213 (72 69 72, -3), e sono in bassa classifica Lorenzo Gagli (71 73 71) e Matteo Delpodio (70 72 73), 53.i con 215 (-1), e Michele Ortolani, 57° con 216 (68 74 74, par), stesso score dello svedese Robert Karlsson, promotore della gara.

Jeff Karlsson ha mantenuto la leadership con sei birdie e due bogey per il 68 (-4). Andrea Pavan ha rimontato grazie a un 66 (-6) con otto birdie e due bogey e Andrea Maestroni ha ottenuto il medesimo punteggio con un eagle, cinque birdie e un bogey.

Non hanno superato il taglio, caduto a 144, Corrado De Stefani, 68° con 145 (71 74, +1), Nicolò Ravano, 88° con 146 (72 74, +2), Filippo Bergamaschi, 100° con 147 (72 75, +3), Marco Crespi, 113° con 148 (73 75, +4), e Luigi Zenere, 152° con 158 (83 75, +14). In palio 200.000 euro dei quali 32.000 euro gratificheranno il vincitore.

SECONDO GIRO - Cambio della guardia in vetta allo  Swedish Challenge (Challenge Tour) dove è passato a condurre con 135 (67 68, -9) colpi lo svedese Jeff Karlsson, seguito con 136 (-8) dal connazionale Johan Edfors, dall’inglese Ben Stow e dal finlandese Kalle Samooja.

Sul percorso del Katrineholms GK (par 72), a Katrineholm  in Svezia, è al 24° posto con 141 (72 69, -3) Alessandro Tadini e sono rimasti in gara Michele Ortolani (68 74), Andrea Pavan (71 71) e Matteo Delpodio (70 72), 36.i con 142 (-2), insieme allo svedese Robert Karlsson, promotore della gara, Andrea Maestroni, 49° con 143 (68 75, -1) e Lorenzo Gagli, 56° con 144 (71 73, par).

Non hanno superato il taglio, caduto a 144, Corrado De Stefani, 68° con 145 (71 74, +1), Nicolò Ravano, 88° con 146 (72 74, +2), Filippo Bergamaschi, 100° con 147 (72 75, +3), Marco Crespi, 113° con 148 (73 75, +4), e Luigi Zenere, 152° con 158 (83 75, +14). In palio 200.000 euro dei quali 32.000 euro gratificheranno il vincitore.

 

PRIMO GIRO - Ottimo inizio di Andrea Maestroni e di Michele Ortolani quinti  con 68 (-4) colpi nello  Swedish Challenge,  torneo sostenuto dal campione svedese Robert Karlsson che l’ha voluto nel Challenge Tour dopo essere stato dal 2011 nel calendario della Nordic League. Sul percorso del Katrineholms GK (par 72), a Katrineholm  in Svezia, ha preso il comando con 66 (-6) il tedesco Alexander Knappe, che ha il minimo margine sull’inglese Tom Murray e sugli svedesi Jeff Karlsson e Sebastian Soderberg (67, -5), mentre occupano la quinta piazza anche l’irlandese Gavin Moynihan e gli svedesi Johan Edfors e Mikael Lindberg.

E’ al 20° posto Matteo Delpodio con 70 (-2), insieme a Robert Karlsson, sono al 39° con 71 (-1) Lorenzo Gagli, Corrado De Stefani e Andrea Pavan e sono in bilico sulla linea del taglio Nicolò Ravano, Filippo Bergamaschi e Alessandro Tadini, 60.i con 72 (par). Sono oltre Marco Crespi, 82° con 73 (+1), che ha buone possibilità di recupero, e Luigi Zenere, 156° con 83 (+11), che invece è praticamente già fuori. In palio 200.000 euro dei quali 32.000 euro gratificheranno il vincitore.

LA VIGILIA - Lo Swedish Challenge, torneo sostenuto dal campione svedese Robert Karlsson, che sarà in campo, fa il suo debutto nel Challenge Tour dopo essere stato dal 2011 nel calendario della Nordic League. Si disputa dal 4 al 7 agosto sul percorso del Katrineholms GK, a Katrineholm  in Svezia, con la presenza di undici giocatori italiani: Andrea Pavan, Lorenzo Gagli, Matteo Delpodio, Nicolò Ravano, Marco Crespi, Alessandro Tadini, Andrea Maestroni, Filippo Bergamaschi, Michele Ortolani, Corrado De Stefani e Luigi Zenere.

Favorito d’obbligo Robert Karlsson, ma sono candidati a recitare un ruolo i primo piano gli svedesi Alexander Bjork e Sebastian Sodeberg, i tedeschi Bernd Ritthammer e Dominic Foos, il belga Hugues Johannes, il francese Romain Langasque, il portoghese José-Filipe Lima, in partenza per Rio 2016, gli inglesi Jordan L. Smith e Tom Murray e il sudafricano  Dylan Frittelli, oltre a Pavan, Gagli, Tadini, Delpodio e a Crespi. In palio 200.000 euro dei quali 32.000 euro gratificheranno il vincitore.

La classifica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca