29 Gennaio 2024

LPGA: nono titolo per N. Korda, Liti out

Nelly Korda Nelly Korda

Nelly Korda è stata profeta in patria vincendo con 273 (65 67 68 73, -11) colpi il LPGA Drive On Championship, torneo del LPGA Tour disputato sul percorso del Bradenton Country Club (par 71) di Bradenton in Florida, la città dove è nata 25 anni fa.

Ha concluso la gara alla pari con la neozelandese Lydia Ko (65 70 69 69), che si era imposta nella prima gara stagionale (Tournament of Champions) e poi l’ha superata con un par alla seconda buca supplementare. In campo Roberta Liti, al primo evento sul circuito con ‘carta’ piena, che è uscita al taglio (104ª con 148 - 76 72, +6).

Nelly Korda nei cui palmarès figurano nove titoli sul tour, comprensivi di un major, e tre sul Ladies European Tour, ha iniziato il round conclusivo con quattro colpi di vantaggio sulla Ko, che alla buca 15 l’ha sorpassata, ma con un birdie sull’ultimo green ha strappato il playoff. E’ stata una prestazione horror per 16 buche della vincitrice che tre bogey e un doppio bogey, poi l’eagle alla 17 le ha permesso di contrare quello della rivale mantenendosi in corsa e quindi recuperando come descritto. Per il titolo la Korda ha ricevuto un assegno di 262.500 dollari su un montepremi di 1.750.000 dollari.

Al terzo posto con 276 (-8) Megan Khang, al quarto con 277 (-7) Luci Li e la giapponese Ayaka Furue e al sesto con 278 (-6) Auston Kim e la cinese Xiyu Lin.

 

LA VIGILIA - Roberta Liti inizia la sua prima stagione sul LPGA Tour con ‘carta’ piena partecipando al LPGA Drive On Championship, in programma dal 25 al 28 gennaio al Bradenton Country Club di Bradenton in Florida.

Difende il titolo la francese Celine Boutier, 30enne di Clamart, numero tre al mondo, con sei titoli sul circuito, comprensivi di un Major (Evian Championship, 2023), quattro sul Ladies European Tour, al netto del Major, e due sul Symetra Tour (oggi Epson Tour). Nel field di buona qualità altre quattro proette che sono nella top ten del Rolex Ranking: le statunitensi Lilia Vu, numero uno, e Nelly Korda, numero quattro, che è nata proprio a Bradenton, la cinese Ruoning Yin, numero due, e la neozelandese Lydia Ko, numero nove.

Ci sono comunque tante altre giocatrici di spessore tra le quali ricordiamo le americane Lexi Thompson, Jennifer Kupcho e Allisen Corpuz, la canadese Brooke M. Henderson, l’irlandese Leona Maguire vincitrice del torneo nel 2022, la messicana Gaby Lopez, la thailandese Ariya Jutanugarn, la coreana In Gee Chun, le giapponesi Ayaka Furue e Nasa Hataoka, la cinese XiYu Lin e l’inglese Georgia Hall, superata al playoff dalla Boutier lo scorso anno. Da seguire anche le svedesi Linn Grant e Maja Stark e le statunitensi Lucy Li e Alexa Pano.

Roberta Liti, che in passato ha partecipato a qualche gara sul circuito maggiore, ha ottenuto la “carta” dopo una bella stagione lo scorso anno sull’Epson Tour, classificandosi all’ottavo posto nella money list. Al suo attivo sei presenze tra le prime dieci in graduatoria, sfiorando la vittoria in due occasioni con un secondo e un terzo posto. Il montepremi è di 1.750.000 dollari.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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