Dominio del danese Thorbjorn Olesen nel Ras Al Khaimah Championship, il torneo del DP World Tour che ha vinto con 261 (69 62 63 67, -27) colpi a Ras Al Khaimah negli Emirati Arabi Uniti. A completare il triolfo danese Rasmus Hojgaard (267, -21), fratello gemello di Nicolai, per curiosa coincidenza secondo anche lui nel concomitante torneo disputato sul PGA Tour (Farmers Insurance Open).
Sul percorso dell’Al Hamra Golf Club (par 72) si sono classificati al 56° posto Lorenzo Scalise con 281 (70 71 70 70, -7), al 59° Francesco Laporta con 282 (72 66 74 70, -6), unico azzurro a essere andato sempre a premio in stagione, e al 68° Guido Migliozzi con 284 (71 67 73 73, -4).
Olesen, 34enne di Hareskovby, ha siglato l’ottavo titolo sul circuito a cui si aggiungono un successo sul Challenge Tour, quattro sulla Nordic Golf League e uno nella World Cup of Golf (in coppia con Soren Kjeldsen, 2016). Ha preso il comando nel terzo giro con quattro colpi di margine su Hojgaard, che poi nel quarto ha portato a sei con un parziale di 67 (-5, un eagle, cinque birdie, un doppio bogey). Non è stato però tutto facile, perché il suo avversario nelle prime sette buche aveva annullato lo svantaggio. Olesen, poi, con un eagle all’ottava e con tre birdie nel rientro ha chiuso il conto con gli interessi. Per il titolo ha ricevuto un assegno di 392.416 euro su un montepremi di circa 2.300.000 euro (2.500.000 dollari la cifra ufficiale).
Buona prova anche del francese Frederic Lacroix, terzo con 268 (-20), che è rimasto sempre in alta classifica. In quarta posizione con 271 (-7) i tedeschi Yannik Paul e Maximilian Kieffer, il sudafricano Brandon Stone, il giapponese Keita Nakajima e l’inglese Callum Shinkwin, che era stato al vertice dopo un round con un 62 (-10), nuovo record del campo eguagliato da Olesen nel secondo. In nona con 272 (-16) lo spagnolo Angel Hidalgo, lo svedese Sebastian Soderberg, l’inglese Richard Mansell e Joshua Grenville-Wood degli Emirati Arabi Uniti.
Sono usciti al taglio gli altri italiani in gara: Edoardo Molinari, 90° con 143 (70 73, -1), Andrea Pavan (73 72) e Filippo Celli (68 77), 106.i con 145 (+1), e Matteo Manassero, 113° con 146 (73 73, +2). Out anche l'inglese Daniel Gavins, che difendeva il titolo, 130° con 152 (+8).
TERZO GIRO - Il danese Thorbjorn Olesen ha innestato il turno ed è passato a condurre con 194 (69 62 63, -11) colpi nel Ras Al Khaimah Championship che si sta disputando all’Al Hamra Golf Club (par 72) di Ras Al Khaimah negli Emirato Arabi Uniti. In panne gli italiani rimasti in gara, che navigano in bassa classifica: Guido Migliozzi (71 67 73) e Lorenzo Scalise (70 71 70) sono 57.i con 211 (-5) e Francesco Laporta, unico azzurro che in questo inizio di stagione non ha subito tagli, è 66° con 212 (72 66 74, -4).
Olesen, che ha realizzato un 63 (-9) con dieci birdie e l’unico bogey in 54 buche, ha un vantaggio di quattro colpi sul connazionale Rasmus Hojgaard, secondo con 198 (-18). In terza posizione con 200 (-16) il francese Frederic Lacroix, in quarta con 201 (-15) il sudafricano Brandon Stone, lo spagnolo Angel Hidalgo e l’altro danese Marcus Helligkilde e in settima con 202 (-14) il paraguaiano Fabrizio Zanotti, il sudafricano Zander Lombard, il belga Matthis Besard, l’inglese Todd Clements e l’iberico Manuel Elvira.
Sono usciti al taglio: Edoardo Molinari, 90° con 143 (70 73, -1), Andrea Pavan (73 72) e Filippo Celli (68 77), 106.i con 145 (+1), e Matteo Manassero, 113° con 146 (73 73, +2). Out anche l'inglese Daniel Gavins, che difendeva il titolo, 130° con 152 (+8). Il montepremi è di 2.500.000 dollari (circa 2.300.000 euro).
SECONDO GIRO - Negli Emirati Arabi Uniti, dopo il secondo round del Ras Al Khaimah Championship, con un totale di 130 (-14) colpi, il danese Rasmus Hojgaard (66 64) e lo spagnolo Manuel Elvira (68 62), condividono la vetta della classifica.
Nel torneo del DP World Tour, che si gioca sul percorso del Al Hamra Golf Club (par 72) di Ras Al Khaimah, i due leader sono tallonati dall'inglese Callum Shinkwin, da solo in testa al termine del primo giro, e dal danese Thorbjorn Olesen, entrambi 3/i con 131 (-13).
Tra gli azzurri, guadagnano posizioni sia Guido Migliozzi (71 67) che Francesco Laporta (72 66), entrambi 36/i con 138 (-6) davanti a Lorenzo Scalise, 65/o con 141 (-3). Il vicentino Migliozzi, con un 67 (-5) di giornata avvalorato da cinque birdie, senza bogey, è risalito dalla 67/a piazza. Mentre il pugliese Laporta, con un 66 (-6) bogey free, frutto di sei birdie, di posizioni ne ha guadagnate addirittura cinquanta.
Sono invece usciti al taglio: Edoardo Molinari, 90/o con 143 (-1), Andrea Pavan e Filippo Celli, 106/i con 145 (+1), Matteo Manassero, 113/o con 146 (+2). Eliminato, 130/o con 152 (+8), anche l'inglese Daniel Gavins, vincitore del torneo nel 2023.
PRIMO GIRO - Negli Emirati Arabi Uniti, dopo il primo giro il leader del Ras Al Khaimah Championship è Callum Shinkwin. Sul percorso del Al Hamra GC (par 72) di Ras Al Khaimah, l'inglese con uno score di 62 (-10) colpi, avvalorato da 11 birdie (di cui cinque di fila all'inizio e altrettanti nelle ultime sei buche giocate), con un bogey, precede in classifica il suo connazionale Richard Mansell, 2/o con 64 (-8) al fianco del sudafricano Brandon Stone.
Nel torneo del DP World Tour, il terzo dell'International Swing, buon inizio per Filippo Celli. Il romano, 20/o con 68 (-4), si è reso protagonista con sei birdie in 17 buche e la sua prova, fino a quel momento senza errori, è stata macchiata da un doppio bogey alla 18. Dietro di lui, 48/i con 70 (-2), Edoardo Molinari (quattro birdie e due bogey) e Lorenzo Scalise (cinque birdie e tre bogey). E' invece 67/o con 71 (-1) Guido Migliozzi, che oggi festeggia il suo 27esimo compleanno. In ritardo Francesco Laporta, 86/o con 72 (par). Con lui rischiano il taglio Matteo Manassero e Andrea Pavan, 102/i con 73 (+1).
Avvio da horror per Daniel Gavins. Il britannico, che difende il titolo conquistato nel 2023, è 136/o con 78 (+6), in penultima posizione. L'evento mette in palio 2.500.000 dollari, di cui 416.667 andranno al vincitore.
LA VIGILIA - Da Dubai a Ras Al Khaimah. Il DP World Tour rimane negli Emirati Arabi Uniti dove è in programma la terza edizione del Ras Al Khaimah Championship (25-28 gennaio). Si gioca sul percorso dell’Al Hamra Golf Club dove saranno in gara sette italiani: Guido Migliozzi, Andrea Pavan, Matteo Manassero, Lorenzo Scalise, Francesco Laporta, Filippo Celli ed Edoardo Molinari, appena riconfermato vicecapitano del Team Europe per la Ryder Cup 2025.
Difende il secondo dei suoi due titoli l’inglese Daniel Gavins, 32enne di Leeds, alla terza gara stagionale dopo l’inizio poco confortante nei due tornei precedenti a Dubai. Nel field numerosi giocatori in grado di recitare ruoli da protagonisti e, in particolare, i danesi Thorbjorn Olesen e Rasmus Hojgaard, che proverà a emulare il fratello gemello Nicolai a segno nella prima edizione dell’evento (2022), e i sudafricani Thriston Lawrence, Ockie Strydom, e Zander Lombard, quest’ultimo peraltro desideroso di prendersi la rivincita dopo il secondo posto dello scorso anno. Non saranno i soli. Hanno le carte in regola per proporsi almeno in alta classifica gli inglesi Dale Whitnell, Todd Clements, Dan Bradbury e Jordan Smith (runner up nel 2022), gli spagnoli Pablo Larrazabal e Jorge Campillo, lo svedese Simon Forsstrom, il tedesco Yannik Paul, il canadese Aaron Cockerill, il cinese Haotong Li, l’indiano Shubhankar Sharma e il giapponese Masahiro Kawamura.
Tra gli azzurri, che sono stati tutti un po’ altalenanti in questa prima fase della stagione, sembra in crescita Migliozzi, a premio nelle ultime tre uscite e con un 13° posto nel Dubai Invitational. E’ alla quarta presenza Laporta, la prima nel 2024, unico tra gli italiani a non aver subito tagli e che ha dalla sua un decimo posto nel South African Open. Anche Celli debutta nel 2024 con la necessità di trovare quel ritmo giusto che è mancato nelle prime due apparizioni.
Non è andata bene nel Dubai Desert Classic a Edoardo Molinari, Pavan, Manassero e Scalise, fermati dopo 36 buche e quindi in cerca di riscatto. Da ricordare, però, la quinta posizione di Manassero nel South African Open e i tre piazzamenti tra la 14ª e la 18ª di Pavan. Il montepremi è di 2.500.000 dollari.
Il torneo su Sky e in streaming su NOW - Il Ras Al Khaimah Championship sarà trasmesso da Sky e in streaming su NOW ai seguenti orari: giovedì 25 gennaio e venerdì 26, dalle ore 9 alle ore 14, e sabato 27, dalle ore 9,30 alle ore 14 su Sky Sport Golf, Sky Sport Uno e su NOW. Domenica 28, dalle ore 8,30 alle ore 13,30 ai Sky Sport Golf e su NOW. Commento di Silvio Grappasonni, Roberto Zappa, Alessandro Lupi e di Andrea Sillitti