17 Novembre 2023

Finale QS Alps: successo di Giovanni Manzoni

Filippo Celli e Giovanni Manzoni (Foto Alps Tour – Federico Capretti) Filippo Celli e Giovanni Manzoni (Foto Alps Tour – Federico Capretti)

Giovanni Manzoni, con un’ottima prova, ha vinto la finale della Qualifying School dell’Alps Tour e ha ottenuto la ‘carta’ per il circuito 2024. Ha concluso il torneo, che si è disputato sui due percorsi del Golf Nazionale (par 71), a Sutri (VT), e dell’Olgiata Golf Club (par 73), a Roma, con 205 colpi (72 67 66, -10), rimontando dalla quinta piazza e precedendo due dilettanti, l’inglese Mason Essam, in vetta nei primi due round, secondo con 207 (-8), e l’irlandese Robert Moran, terzo con 209 (-6). Al quarto posto con 210 (-5) lo scozzese Craig Ross e, tra i top ten, Adalberto Montini e Luca Memeo (am), quinti con 211 (-4), Stefano Pitoni e Filippo Bergamaschi, ottavi con 212 (-3)

Il torneo, dove Manzoni ha avuto un caddie speciale in Filippo Celli, che ha appena conquistato la ‘carta’ per il DP World Tour, si è svolto sulla distanza di 54 buche con i 156 concorrenti che si sono alternati sui due percorsi nelle prime 36 buche. Poi sono stati ammessi al turno finale i migliori 74 che hanno concluso la gara al Golf Nazionale.

I primi 39 in graduatoria hanno ottenuto la “carta” categoria 6 per l’Alps Tour, ossia a tempo pieno. I classificati dal 40° al 74° posto saranno in categoria 8, con qualche possibilità di gioco in meno, mentre coloro che non hanno superato il taglio riceveranno la categoria 9.

Oltre ai citati, saranno sul tour nel prossimo anno, anche loro a tempo pieno, altri sette italiani: Riccardo Bregoli e Filippo Ponzano (am), 11.i con 213 (-2), Luca Cavalli (am), 17° con 215 (par), Edoardo Giletta, 27° con 217 (+2), Alessandro Nardini (am), 29° con 218 (+3), Francesco Santoni e Filippo Grossi (am), 35.i con 219 (+4). Avranno la categoria 8 Leonardo Iacovitti (am), 40° con 220 (+5), Marco Florioli (am) e Massimiliano Repele, 44.i con 221 (+6), Andrea Martini, 51° con 222 (+7), Riccardo Pironi, 65° con 226 (+11), Riccardo Baldissoni, 70° con 228 (+13), e Lorenzo Casartelli (am), 74° con 231 (+16).

Giovanni Manzoni, 24enne milanese, è risalito con 66 (-5). Ha tenuto alto il ritmo per quindici buche con nove birdie, contro un bogey. A risultato acquisito si è concesso ii lusso di un doppio bogey e di un bogey a chiudere. E’ approdato tra i pro dopo aver vestito a lungo la maglia azzurra. Tra le sue numerose vittorie ricordiamo quelle nel Campionato Nazionale/Trofeo F. Bevione (2020) e nel Campionato Nazionale Ragazzi Match Play (2016), mentre in campo internazionale si è imposto nello Swiss International Amateur Championship (2019) e ha ottenuto successi individuali e a squadre con i colori della sua università in Florida, dove si è laureato.

 

LA VIGILIA - Sui percorsi del Golf Nazionale, a Sutri (VT), e dell’Olgiata Golf Club, a Roma, si disputa dal 15 al 17 novembrel a finale della Qualifying School dell’Alps Tour al termine della quale si assegneranno le “carte” per il circuito 2024.

Al torneo prendono parte 156 concorrenti, in rappresentanza di 19 nazioni, dei quali 79 ammessi di diritto e 77 provenienti dallo Stage 1. Al via 38 giocatori italiani (17 promossi allo Stage 1) tra i quali citiamo Filippo Bergamaschi, Stefano Pitoni, Riccardo Bregoli, Luca D’Andreamatteo e i dilettanti Marco Florioli, Massimiliano Campigli, Lucas Nicolas Fallotico, Luca Memeo e Filippo Ponzano. Tra gli stranieri, i vincitori delle tre prove dello Stage 1: il francese Antoine Pellissier (Golf Club le Fonti), lo spagnolo Erik Shukhart (Miglianico G&CC), l’iberico Jaime Jaune Julve e lo scozzese John Paterson (ex aequo al Terre dei Consoli GC). Con loro il belga Kevin Hesbois, il transalpino Paul Elissalde, il monegasco Sandro Piaget e l’olandese Koen Kouwenaar, per ricordarne alcuni.

Il torneo si svolge sulla distanza di 54 buche. Nei due turni iniziali i partecipanti si alterneranno sui due tracciati, poi i primi 65 classificati e i pari merito al 65° posto accederanno al giro conclusivo sul percorso del Golf Nazionale. Al termine i migliori 35 e i pari merito al 35° posto avranno una ‘carta’ categoria 6, ossia a tempo pieno sull’Alps Tour 2024. Gli altri una ‘carta’ categoria 8, con minori possibilità di gioco, mentre coloro che non supereranno il taglio riceveranno la categoria 9.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca