10 Novembre 2023

Stage 1 QS Alps: 17 italiani in finale

Uno scorcio del Golf Club Le Fonti Uno scorcio del Golf Club Le Fonti

Si è concluso su tre campi italiani lo Stage 1 della Qualifying School dell’Alps Tour con l’ammissione alla finale di 77 concorrenti dei quali 17 italiani. Sul percorso del Golf Club Le Fonti (par 71, 28 promossi), a Castel San Pietro Terme (BO), si è imposto il dilettante francese Antoine Pellissier con 136 (-6) colpi che ha preceduto l’amateur Gabriele Bravin (138, -4). Altri cinque italiani tra i top ten: Riccardo Pironi (am) e Filippo Grossi (am), quarti con 140 (-2), Lorenzo Casartelli (am), settimo con 141 (-1), Marco Archetti, Eugenio Bernardi (am) e Lorenzo Bruzzone (am), noni con 143 (+1). Hanno superato il turno anche Luca Biggiogera (am) e Mattia Vetricini, 21.i con 146 (+4), e Andrea Martini, 27° con 145 (+5).

Al Miglianico Golf & Country Club (par 70, 21 promossi) di Miglianico (CH), al vertice lo spagnolo Erik Shukhart con 135 (-5) davanti al connazionale Ramon Clavell Vallejo (136, -4). Hanno guadagnato la finale Massimiliano Repele, nono con 140 (par), Stefano Pitoni e Lorenzo Castelli, 11.i con 141 (+1), Damiano Marinucci (am) e il pro di casa Luca D’Andreamatteo, 16.i con 143 (+3).

Infine al Terre dei Consoli Golf Club (par 72, 28 promossi) di Monterosi (VT) hanno concluso alla pari in vetta con 138 (-6) lo scozzese John Paterson e l’amateur iberico Jaime Jaume Julve. Al secondo posto con 139 (-5) l’inglese Charlie Thornton, il francese Romain Lanteri e l’iberico Mason Essam (am). Qualificati anche i dilettanti Filippo Ponzano, 10° con 143 (-1), e Leonardo Iacovitti, 20° con 145 (+1).

La finale si svolgerà dal 15 al 17 novembre sui campi del Golf Nazionale, a Sutri (VT) e dell’Olgiata Golf Club a Roma. I 156 partecipanti (79 ammessi di diritto), tra i quali 37 italiani, nei primi due turni si alterneranno sui due tracciati, poi i primi 65 classificati e i pari merito al 65° posto accederanno al giro conclusivo sul percorso del Golf Nazionale. Al termine i primi 35 e i pari merito al 35° posto avranno una ‘carta’ categoria 6, ossia a tempo pieno sull’Alps Tour 2024. Gli altri una ‘carta’ categoria 8, con minori possibilità di gioco, mentre coloro che non supereranno il taglio riceveranno la categoria 9.

 

LA VIGILIA - Inizia la corsa verso le ‘carte’ per l’Alps Tour 2024 con lo Strage 1 della Qualifying School, giunto alla 19ª edizione, che si terrà nei giorni 9 e 10 novembre su tre circoli diversi: al Golf Club Le Fonti di Castel San Pietro Terme (BO), al Miglianico Golf & Country Club di Miglianico (CH) e al Terre dei Consoli Golf Club di Monterosi (VT). Saranno in gara 193 concorrenti (54 italiani) i quali si affronteranno sulla distanza di 36 buche con il numero dei promossi in ciascuna gara che sarà comunicato in corso d’opera. Tra Stage 1 e finale competeranno oltre 260 atleti provenienti da 27 diverse nazioni tra le quali Australia, Bermuda, Brasile, Argentina, Sudafrica e Stati Uniti.

Al Golf Club Le Fonti saranno al via 70 giocatori con 28 italiani, sette professionisti tra cui Marco Archetti e Federico Zuckermann e 21 dilettanti. Inizieranno in 52 a Miglianico con cinque pro, compresi Stefano Pitoni e Luca D’Andreamatteo, e 12 amateur. Infine 71 saranno sul tee di partenza al Terre dei Consoli GC con nove italiani, due pro e sette dilettanti tra i quali Filippo Ponzano e Alessandro Notari.

La finale si svolgerà dal 15 al 17 novembre sui campi del Golf Nazionale, a Sutri (VT) e dell’Olgiata Golf Club a Roma. Ammessi 156 concorrenti (79 qualificati di diritto con 22 italiani), che nei primi due turni si alterneranno sui due tracciati, poi i primi 65 classificati e i pari merito al 65° posto accederanno al giro conclusivo sul percorso del Golf Nazionale. Al termine i primi 35 e i pari merito al 35° posto avranno una ‘carta’ categoria 6, ossia a tempo pieno sull’Alps Tour 2024. Gli altri una ‘carta’ categoria 8, con minori possibilità di gioco, mentre coloro che non supereranno il taglio riceveranno la categoria 9.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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