Con un bel finale Emanuele Canonica si è classificato al sesto posto con 214 (72 73 69, -5), rimontando dal 15°, nel Farmfoods European Senior Masters, il torneo del Legends Tour disputato sul percorso South Course (par 73) del La Manga Club, a Cartagena in Spagna.
Si è imposto con 205 (67 70 68, -14) lo svedese Patrick Sjoland, vincitore di un Open d’Italia (1998, Castelconturbia), che ha preceduto l’argentino Ricardo Gonzalez, secondo con 206 (-13), e l’altro svedese Mikael Lundberg, terzo con 209 (-10). Subito dietro due inglesi, Phillip Archer, quarto con 211 (-8), e Paul Eales, quinto con 213 (-6), mentre Canonica è stato affiancato dal brasiliano Adilson Da Silva, dal neozelandese Michael Long, dallo scozzese Euan McIntosh, dall’argentino José Coceres e dall’inglese Van Phillips. In 16ª posizione con 217 (-2) lo scozzese Paul Lawrie, che difendeva il titolo.
Nei primi due turni si è svolta in concomitanza una pro-am con i professionisti affiancati da un amateur. Hanno vinto con 128 (-18) lo svedese Michael Jonzon e il dilettante Alfie Hunt davanti alla coppia Paul Eales/Howard Rishton. Il duo Canonica/Stephen Nichols è terminato 23° con 136 (-10).
LA VIGILIA - Emanuele Canonica torna subito in campo per prendere parte al Farmfoods European Senior Masters che si disputa dal 3 al 5 novembre sul percorso South Course del La Manga Club, a Cartagena in Spagna. Come dichiarato recentemente, l’azzurro prenderà parte anche alle successive due gare, con cui terminerà il Legends Tour, con l’intento di chiudere nel migliore dei modi un anno in cui ha ottenuto due top ten (5° The Legends Tour Trophy e 7° Irish Legends) e altri buoni piazzamenti. È reduce dal Sergio Melpignano Senior Italian Open, al San Domenico Golf, in cui si è classificato 17° penalizzato da un problema alla caviglia.
Nel field vi saranno vincitori di Major quali il gallese Ian Woosnam, lo scozzese Paul Lawrie, che difende il titolo, e il neozelandese Michael Campbell insieme ad altri candidati al titolo quali l’inglese Peter Baker, numero uno dell’ordine di merito e promotore dell’evento, il brasiliano Adilson Da Silva, numero due, il sudafricano James Kingston (n. 5), che ha appena vinto per la seconda volta il Sergio Melpignano Italian Open.
E ancora, i cinque che li seguono nella top ten della money list: l’inglese Phillip Archer, i gallesi Phillip Price e Bradley Dredge, lo scozzese Greig Hutcheon e il sudafricano Keith Horne. Si gioca a coppie (Alliance) con i pro che saranno in gara insieme a un dilettante. Tra costoro due ex stelle del calcio britannico, Kenny Dalglish e Gordon Strachan.