28 Ottobre 2023

LETAS: a Moosmann la gara finale

Elena Moosmann Elena Moosmann

La svizzera Elena Moosmann ha vinto con 207 (67 70 70, -9) colpi il Santander Golf Tour, ultima tappa stagionale del LET Access dove Erika De Martini ha concluso 21ª con 216 (72 70 74, par).

Sul percorso del Real Club de Golf La Penaza (par 72), a Saragozza in Spagna, la Moosmann ha superato nella giornata finale l’inglese Hannah Screen, leader dopo i primi due giri, che ha terminato seconda con 209 (-7). Al terzo posto con 211 (-5) la spagnola Marta Martin e al quarto con 212 (-4) l’australiana Kelsey Bennett, le inglesi Thalia Martin e Gemma Clews, la scozzese Jane Turner e la svedese Corinne Viden. Non hanno superato il taglio le altre azzurre in gara: Marta Spiazzi, 64ª con 149 (+5), Alessia Fornara, 96ª con 158 (+14) e Caterina Tatti, 101ª con 161 (+17).

Elena Moosmann, 21enne neo pro di Zugo, oltre ad aver festeggiato il conseguimento della ‘carta’ per il Ladies European Tour 2024, ha celebrato la seconda vittoria stagionale sul Letas (dopo il Flumserberg Ladies Open), che si aggiunge ad altri ottimi piazzamenti: il 2° posto nel Rose Ladies Open, il 4° nell’Ahlsell Final at Elisefarm e i due 5/i nel Capio Ogon Trophy e PGA Championship Gothenburg. Per lei un assegno di 6.400 euro su un montepremi di 40.000.

Il Santander Golf Tour è stato dunque l’ultimo evento in cui si sono assegnate le sei ‘carte’ per il Ladies European Tour 2024 alle prime sei classificate nella money list, in ordine: la danese Sofie Kibsgaard Nielsen, numero uno, autentica dominatrice del tour che in tredici gare disputate ha ottenuto tre successi, la svizzera Chiara Tamburlini, l’inglese Emily Price, Elena Moosmann e le altre due britanniche Gemma Clews e Hannah Screen. Tutte le atlete che invece hanno terminato nell’ordine di merito dal settimo al 20° posto hanno avuto accesso di diritto alla finale della Qualifying School del LET che si svolgerà all’Al Maaden Golf Marrakech & Royal Golf Marrakech, in Marocco, dal 16 al 20 dicembre sulla distanza di 90 buche.

 

LA VIGILIA - Si conclude la stagione del LET Access con il Santander Golf Tour – Zaragoza in programma dal 26 al 28 ottobre (54 buche) sul percorso del Real Club de Golf La Penaza, a Saragozza in Spagna, dove saranno in gara quattro italiane: Erika De Martini, Alessia Fornara, Marta Spiazzi e Caterina Tatti.

È l’evento in cui si assegnano le sei ‘carte’ per il Ladies European Tour 2024 alle prime sei classificate nella money list, tra le quali quattro sono ormai al sicuro da sorprese, a iniziare dalla danese Sofie Kibsgaard Nielsen, numero uno, autentica dominatrice del tour che in tredici gare disputate ha ottenuto tre successi (l’ultimo nel Lombardia Ladies Open al Golf Club Varese), tre secondi posti e non è mai uscita al taglio.

E’ seguita dalla svizzera Chiara Tamburlini, dall’inglese Emily Price, nell’occasione unica assente tra le top ten, e dall’altra elvetica Elena Moosmann. Corre rischi relativi l’inglese Gemma Clews (n. 5), mentre la corsa delle inseguitrici sarà fatta sull’inglese Hannah Screen, che si è portata al sesto posto con il successo nel precedente Calatayud Ladies Open. Dovrà guardarsi dalla slovena Katja Pogacar (n. 7), in ritardo di soli quattro punti, mentre la danese Puk Lyng Thomsen (n. 8), per compiere l’impresa deve classificarsi al massimo quarta, ma dipendendo anche dalla posizione della Screen. Quest’ultima, Pogacar e Thomsen sono anche le sole proette in grado di mettere fuori gioco la Clews con una serie di combinazioni per cui potrebbe venire sorpassata contemporaneamente da due di loro.

Altre sei giocatrici possono ancora aspirare alla ‘carta’: l’austriaca Katharina Muehlbauer, solo vincendo o arrivando seconda, e le cinque che la seguono, ma unicamente conquistando il titolo. Importante anche terminare nell’ordine di merito dal settimo al 20° posto poiché si acquisisce il diritto ad accedere direttamente alla finale della Qualifying School del LET (Al Maaden Golf Marrakech & Royal Golf Marrakech, Marocco, 16-20 dicembre, 90 buche). Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 6.400 euro.

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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