29 Ottobre 2023

DP Tour: Valimaki prevale al playoff

Sami Valimaki Sami Valimaki

Il finlandese Sami Valimaki ha firmato il secondo titolo sul DP Wolrd Tour vincendo con 270 (67 67 67 69, -18) colpi il Commercial Bank Qatar Masters disputato sul percorso del Doha Golf Club (par 72), nella capitale del Qatar, dove ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio lo spagnolo Jorge Campillo (270 - 69 65 66 70) con il quale aveva terminato alla pari la gara. Dei due azzurri in campo, Edoardo Molinari si è classificato 21° con 278 (68 69 72 69, -10), recuperando tre posizioni con un parziale di 69 (-3, cinque birdie, due bogey), e Guido Migliozzi 59° con 287 (71 68 72 76, -1).

A due colpi dai protagonisti dell’evento l’altro iberico Nacho Elvira e lo scozzese Scott Jamieson, terzi con 272 (-16), quindi l’inglese Jordan Smith, quinto con 273 (-15), lo spagnolo Santiago Tarrio, Joshua Grenville-Wood degli Emirati Arabi Uniti e lo scozzese Robert MacIntryre, sesti con 274 (-14), con quest’ultimo tra i protagonisti del vittorioso Team Europe nella Ryder Cup di Roma, la prima disputata in Italia. Al 16° posto con 277 (-11) il suo connazionale Ewen Ferguson, campione uscente.

Sami Valimaki, 25enne di Nokia, è alla settima vittoria da professionista per un palmarès che comprende, oltre ai due successi nel tour continentale, anche quattro titoli sul Pro Golf Tour e uno sul Finnish Golf Tour, tutti nel 2019. Campillo, 37enne di Caceres, ha mancato il quarto sigillo sul circuito in una stagione in cui si è imposto nel Magical Kenya Open a marzo.

Con i due contendenti in parità alla 14ª buca, le emozioni si sono concentrate sulle ultime quattro. Un bogey del finlandese alla 15ª ha mandato avanti Campillo che alla 16ª ha restituito favore, un birdie alla 17ª ha privilegiato Valimaki, ma l’iberico ha pareggiato i conti con un birdie alla 18ª. Poi l’epilogo. Al finlandese è andato un assegno di 603.208 euro su un montepremi di circa 3.560.000 euro (3.750.000 dollari la cifra ufficiale).

Era il terz’ultimo torneo del DP World Tour che si esaurirà con il Nedbank Golf Challenge (Sun City, Sudafrica, 9-12 novembre), al quale saranno ammessi 66 concorrenti, e con il gran finale di Dubai (DP World Tour Championship, 16-19 novembre) dove ne accederanno 50.

 

TERZO GIRO - A Doha è Jorge Campillo il nuovo leader del Commercial Bank Qatar Masters di golf. Nel torneo del DP World Tour, sospeso anche nel terzo giro per l'arrivo dell'oscurità, lo spagnolo guida provvisoriamente la classifica con uno score di "-16" dopo 17 buche del 'moving day' giocate ed ha un solo colpo di vantaggio sul finlandese Sami Valimaki, 2/o con 201 (-15) davanti allo scozzese Robert MacIntyre, 3/o con "-14" dopo 16 e tra i protagonisti del successo europeo alla Ryder Cup di Roma.

Al Doha GC (par 72), Edoardo Molinari è scivolato dalla 4/a alla 24/a posizione con un totale di 209 (68 69 72, -7) colpi. Più indietro Guido Migliozzi, 40/o con 211 (-5). Il torinese Molinari, fermato ieri dall'oscurità dopo cinque birdie di fila, nelle ultime sette buche del secondo round è inciampato in due bogey. Poi, nel terzo round, dopo altri tre bogey nelle prime 14 buche, ha siglato tre birdie nelle ultime quattro.

 

SECONDO GIRO - Ancora uno stop, stavolta per l'arrivo dell'oscurità, a Doha, dove Edoardo Molinari è stato uno dei grandi protagonisti del secondo round (che si concluderà solo domani, subito dopo prenderà il via il terzo giro) del Qatar Masters. Nel torneo del DP World Tour, il torinese è 4/o con un totale di "-9" dopo 11 buche giocate. Sul "-5" di giornata, ha realizzato sei birdie (di cui cinque consecutivi tra la buca 16 e la buca 2, è partito dalla 10), con un bogey.
Tra i vicecapitani del team Europe alla Ryder Cup di Roma, è a un solo colpo dalla vetta occupata dal sudafricano Thomas Aiken (134, -10). Sul -10 anche lo spagnolo Santiago Tarrio e il neozelandese Daniel Hillier, fermati dall'oscurità rispettivamente alla 12 e alla 11. Rimonta pure Guido Migliozzi, da 35/o a 24/o con "-5" dopo 12 buche. Il vicentino, sul "-4" di giornata, si è messo in mostra con quattro birdie.
Al fianco di Molinari, 4/i, anche gli scozzesi Robert MacIntyre (tra i protagonisti dell'euro-trionfo alla Ryder italiana) e Ewen Ferguson, che difende il proprio titolo conquistato nel 2022. In un evento che, quest'anno, è arrivato alla 26esima edizione, mette in palio 3.750.000 dollari complessivi, ed è l'ultimo torneo utile per conservare la 'carta' (e rimanere sul massimo circuito continentale nel 2024), assegnata ai primi 116 della Race To Dubai (money list), visto che gli ultimi due saranno a numero chiuso e riservati ai primi della classe (66 in Sudafrica e 50 a Dubai).

 

PRIMO GIRO - Prima il forte vento, poi il pericolo di fulmini, quindi lo stop. A Doha, è stato sospeso il primo round del Qatar Masters di golf che vede provvisoriamente in testa, con uno score di 65 (-7) colpi, lo scozzese Scott Jamieson e il neozelandese Daniel Hillier. Scozzesi grandi protagonisti nel torneo del DP World Tour. Perché se Jamieson è in vetta, Ewen Ferguson (che difende il titolo vinto nel 2022), Stephen Gallacher e Robert MacIntyre (tra gli artefici dell'euro-trionfo alla Ryder Cup di Roma) condividono la terza posizione con 66 (-6) insieme allo spagnolo Santiago Tarrio.

Al Doha GC (par 72) buon avvio di Edoardo Molinari, 14° con 68 (-4) davanti al vicentino Guido Migliozzi, 35° con 71 (-1). Cinque birdie (consecutivi) e un bogey per Molinari, prova bogey free con un birdie per Migliozzi. L'evento, arrivato alla 26ª edizione, mette in palio 3.750.000 dollari (circa 3.560.000 euro) ed è l'ultimo torneo utile per conservare la 'carta' (e rimanere sul massimo circuito continentale nel 2024), assegnata ai primi 116 della Race To Dubai (money list), visto che gli ultimi due saranno a numero chiuso e riservati ai primi della classe (66 in Sudafrica e 50 a Dubai).

 

LA VIGILIA - Il DP World Tour fa tappa in Qatar per il Commercial Bank Qatar Masters, terz’ultimo torneo di una stagione che si esaurirà con il Nedbank Golf Challenge (Sun City, Sudafrica, 9-12 novembre) e con il gran finale di Dubai (DP World Tour Championship, 16-19 novembre). È in pratica l’ultimo evento utile per conservare la ‘carta’ e rimanere sul circuito nella prossima stagione, assegnata ai primi 116 della Race To Dubai (money list), poiché gli ultimi due saranno a numero chiuso e riservati ai primi della classe (66 in Sudafrica e 50 a Dubai). Una novità, infine, relativa all’ordine di merito: i primi dieci al termine della gara finale, non altrimenti esenti, avranno la ‘carta’ per il PGA Tour 2024.

Sul percorso del Doha Golf Club dal 26 al 29 ottobre saranno in campo Edoardo Molinari e Guido Migliozzi in cerca di un buon risultato dopo una annata in cui sono stati piuttosto altalenanti e nella quale entrambi una sola volta si sono piazzati tra i top ten. Non hanno, comunque, problemi di 'carta'.

Difende il primo dei suoi due titoli lo scozzese Ewen Ferguson, 27enne di Glasgow, che in 25 eventi disputati ha ottenuto sei top ten e altri buoni piazzamenti. Punterà a un bis, sempre difficile per natura, ma reso ancora più arduo dalla presenza di diciotto vincitori stagionali, tra i quali lo spagnolo Pablo Larrazabal e i sudafricani Thriston Lawrence e Ockie Strydom, autori di una doppietta, e ancorai danesi Rasmus Hojgaard e Thorbjorn Olesen, gli inglesi Daniel Gavins e Matthew Baldwin, il giapponese Ryo Hisatsune, i francesi Matthieu Pavon e Antoine Rozner (a segno nel 2021), l’iberico Jorge Campillo (su o il torneo nel 2020), il tedesco Nick Bachem e lo svedese Simon Forsstrom, per citarne alcuni. Altri possibili protagonisti il tedesco Yannik Paul, lo scozzese Robert MacIntyre, uno dei migliori del Team Europe vincitore della Ryder Cup a Roma, in finlandese Sami Valimaki, il malese Gavin Green e lo statunitense Chase Hanna, secondo nel 2022. Il montepremi è di 3.750.000 dollari (circa 3.560.000 euro), mentre saranno in palio 4.250 punti per la Race To Dubai (710 al vincitore).

Albo d’oro di prestigio - Nella 26ª edizione del torneo, nato nel 1998, oltre a Ferguson, Rozner e Campillo, vi saranno altri quattro past winner: l’inglese Eddie Pepperell (2018), il coreano Jeung-hun Wang (2017), l’iberico Alvaro Quiros (2009) e il sudafricano Darren Fichardt (2003). Ferguson potrebbe diventare il quarto atleta a firmare la doppietta dopo l’australiano Adam Scott (2002-2008), lo scozzese Paul Lawrie (1999-2012) e il sudafricano Branden Grace, l’unico a siglarla consecutivamente (2015-2016). Di prestigio l’albo d’oro dove figurano sei vincitori di Major: oltre a Scott e a Lawrie vi sono i sudafricani Ernie Els (2005) e Retief Goosen (2007), lo svedese Henrik Stenson (2006) e lo spagnolo Sergio Garcia (2014). Il miglior risultato tra gli azzurri lo ha ottenuto Guido Migliozzi, secondo nel 2021.

Il torneo su Sky e in streaming su NOW - Il Commercial Bank Qatar Masters sarà trasmesso da Sky, sul canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: giovedì 26 ottobre e venerdì 27, dalle ore 10 alle ore 15; sabato 28, dalle ore 10,30 alle ore 15; domenica 29, dalle ore 9 alle ore 14. Commento di Silvio Grappasonni, Alessandro Lupi, Michele Gallerani e di Claudio Viganò.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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