18 Settembre 2023

Epson: vince Clanton, 18ª A. Moresco

Cydney Clanton Cydney Clanton

La statunitense Cydney Clanton ha condotto un’autoritaria corsa di testa e ha vinto con 199 (63 68 68, -17) colpi il Guardian Championship, evento dell’Epson Tour che ha avuto quale teatro il percorso del Capitol Hill Golf Club (par 72) a Prattville, in Alabama. Con una buona prestazione Angelica Moresco si è classificata al 18° posto con 207 (67 70 70, -9) nella gara che ha subito sospensioni nei primi due round, mentre Roberta Liti, 61ª con 142 (73 69, -2), è uscita al taglio per un solo colpo. Sicuramente una sorpresa dopo il secondo posto della scorsa settimana nel Black Desert Resort Championship.

La vincitrice ha superato di due colpi la cinese Miranda Wang (201, -15) e di quattro sei concorrenti in terza posizione con 203 (-13): Carley Cox, Karen Chung, la cinese Michelle Zhang, la messicana Isabella Fierro, la thailandese Siri Patchana e la russa Nataliya Guseva, a segno nel Black Desert Resort Championship. In nona con 204 (-12) Jessica Porvasnik e la sudafricana Kaleigh Telfer.

Cydney Clanton. 34enne di Concord (North Carolina), professionista dal 2011, è al terzo titolo sull’Epson Tour (dopo quelli nel Four Winds Invitational, 2013, e nel Murphy USA El Dorado Shootout, 2019) dove ha ottenuto anche 18 top ten, ma vanta pure un successo sul LPGA Tour (Dow Great Lakes Bay Invitational, 2019) in cui è terminata in nove occasioni tra le prime dieci. Nel giro finale ha realizzato in parziale di 68 (-4) con dodici buche sul filo del par (due birdie e due bogey) e con una decisa accelerazione nelle ultime sei con quattro birdie. Con il titolo ha ricevuto un assegno di 30.000 dollari, su un montepremi di 200.000 dollari, ed è salita al 27° posto nella Race For The Card (ordine di merito), ancora lontana dai primi dieci che daranno diritto, a coloro che li occuperanno a fine stagione, a una ‘carta’ per il LPGA Tour 2024. Malgrado il taglio subito Roberta Liti è rimasta in sesta posizione con un vantaggio di poco più di 22.000 dollari su chi occupa l’undicesima (Miranda Wang).

Quanto ad Angelica Moresco ha concluso la sua bella gara con un 70 (-2, cinque birdie, un bogey, un doppio bogey) con un po’ di rammarico per il doppio bogey sull’ultimo green senza il quale sarebbe giunta undicesima. Il suo obiettivo, naturalmente è mantenere la ‘carta’ per giocare ancora sull’Epson Tour nel 2024. Attualmente è 75ª nella money list.

 

LA VIGILIA - Roberta Liti e Angelica Moresco di nuovo in campo in occasione del Guardian Champions (15-17 settembre), torneo dell’Epson Tour che si svolge a Prattville, in Alabama.

Sul percorso del Capitol Hill Golf Club 120 giocatrici scenderanno in campo per la fase finale della stagione che porterà le prime dieci della Race For the the Card (ordine di merito) ad ottenere la ‘carta’ per LPGA, il circuito maggiore americano. Sul tee di partenza sette delle migliori dieci: la francese Agathe Laisne (n. 4, vincitrice del Florida’s Natural Charity Classic), la statunitense Jenny Coleman (n. 5, suo l’IOA Golf Classic presented by LPT Realty), l’azzurra Roberta Liti (n. 6), la sudcoreana Minji Kang (n. 7), le statunitensi Jenny Bae (n. 8, vittoriosa nell’Hartford HealthCare Women’s Championship e nel Twin Bridges Championship), Gigi Stoll (n. 9, campionessa nel Casino Del Sol Golf Classic) e la canadese Alena Sharp (n. 10), anche lei con un titolo nel 2023 (Champions Fore Change Invitational).

Tra le favorite, oltre le prime del ranking sopra citato, spazio anche per Roberta Liti, runner up nell’ultimo evento (Black Desert Resort Championship) e più volte vicino al successo come dimostrano una gara terminata al terzo posto (Champions Fore Change Invitational) e tre al quarto (Twin Bridges Championship, Inova Mission Inn Resort & Club Championship e IOA Golf Classic). Chance per riscattare il taglio non superato nell’ultimo appuntamento del Black Desert Resort Championship per Angelica Moresco, che al suo primo anno sul circuito sta comunque acquisendo sicurezza e consapevolezza.

Nel torneo, dopo le prime 36 buche, resteranno in gara per la giornata finale le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto. Il montepremi è di 200.000 dollari.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca