04 Settembre 2023

Ryder Cup: fatto il Team Europe

Il Team Europe (Getty Images) Il Team Europe (Getty Images)

Il Team Europe è pronto per la 44ª edizione della Ryder Cup. Il capitano Luke Donald ha, infatti, comunicato i nomi dei sei giocatori a cui ha affidato le wild card, completando la squadra per la sfida con il Team Usa che, per la prima volta nella sua storia quasi centenaria, si svolgerà in Italia, sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club (Guidonia Montecelio - Roma), dal prossimo 29 settembre al 1° ottobre.

La fiducia del capitano è andata all’irlandese Shane Lowry, agli inglesi Tommy Fleetwood e Justin Rose, all’austriaco Sepp Straka, al danese Nicolai Hojgaard e allo svedese Ludvig Aberg, vincitore dell’Omega European Masters (DP World Tour), prodezza sostanzialmente decisiva nella scelta di Donald.

Si uniranno ai sei qualificati automaticamente attraverso due apposite classifiche (tre per ciascuna): il nordirlandese Rory McIlroy, numero 2 mondiale, lo spagnolo Jon Rahm, numero 3, e lo scozzese Robert MacIntyre (European Points), il norvegese Viktor Hovland, numero 5, e gli inglesi Tyrrell Hatton e Matt Fitzpatrick, numero 8 (World Points). Nello staff i cinque vice capitani: i due azzurri Edoardo e Francesco Molinari (per la prima volta due fratelli in questo ruolo nella storia del torneo) insieme al danese Thomas Bjorn, al belga Nicolas Colsaerts e all’iberico Josè Maria Olazabal.

Nella formazione, che dovrà riscattare la sconfitta nel Wisconsin del 2021 (19-9, margine più ampio a partire dal 1979), ma con i continentali che si sono imposti per quattro volte nelle ultime sei edizioni, ha il maggior numero di partecipazioni Rory McIlroy, che sarà alla settima consecutiva. La prima nel 2010 a Newport, in Galles, dove nel vittorioso team guidato da Colin Montgomerie (14,5-13,5) c’erano anche i fratelli Molinari. Il trio sarà di nuovo insieme dopo 13 anni con ruoli diversi. Alla sesta presenza Rose, alla terza Rahm, Hatton, Fitzpatrick e Fleetwood, alla seconda Hovland e Lowry. Quattro i debuttanti (come per gli Usa): Straka, Aberg, Hojgaard e MacIntyre, gli ultimi due entrambi vincitori al Marco Simone Golf & Country Club dell’Open d’Italia nel 2021 e quest’anno. Per nazioni vi sono quattro inglesi, uno svedese, un irlandese, uno spagnolo, un norvegese, un nordirlandese, un danese, uno scozzese e un austriaco.

La squadra effettuerà un allenamento sul campo di gara lunedì 11 settembre, mentre venerdì 8 settembre saranno gli americani a prendere confidenza con il percorso.

Il Team USA - A Roma vi saranno i primi dieci della classifica mondiale. Infatti, oltre ai quattro europei, gli altri sei della top ten saranno nel Team Usa, la cui formazione è stata annunciata la scorsa settimana. Sono stati ammessi di diritto Scottie Scheffler (n. 1 del World Ranking), Wyndham Clark (n. 10), Brian Harman (n. 9), Patrick Cantlay (n. 5), Max Homa (n. 7) e Xander Schauffele (n. 6), mentre il capitano Zach Johnson ha affidato le sue wild card a Brooks Koepka, Jordan Spieth, Justin Thomas, Collin Morikawa, Sam Burns e Rickie Fowler. Vice capitani: Steve Stricker, Davis Love III, Jim Furyk, Fred Couples e Stewart Cink.

Saranno alla quinta presenza Fowler e Spieth, alla quarta Koepka, alla terza Thomas, alla seconda Morikawa, Scheffler, Cantlay e Schauffele. Debutteranno Burns, Clark, Harman e Homa.

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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